Lourdes
Ero appena tornata dalle ferie, trascorse al mare, ed il mio pensiero era fisso sulla ripresa delle mie
attività scolastiche. Come si dice, però, "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi"!
Fu la telefonata della sorellina più anziana di me di due anni a scuotermi dalla solita routine.
"Senti, mi disse,che ne diresti di venire con me a Lourdes? Il viaggio è gratis, in aereo, e saremo
assistite per tutta la permanenza dall'Opera Diocesana Pellegrinaggi". Naturalmente rimasi sorpresa
perchè mai avrei scelto di aggregarmi ad un pellegrinaggio. Ed oggi, di ritorno da Lourdes, sono
convinta che, come sostenne un prete accompagnatore, la mia sia stata una chiamata. Da tempo, infatti,
pensavo che la Madonna fosse un'entità soprannaturale da riporre nel dimenticatoio ed invece ora mi
ritrovo spesso a pregarla con fiducia filiale.
E' stato emozionante camminare in processione con le
torce, cantare inni, pregare in mezzo ad una moltitudine di fedeli di tutte le nazionalità e a
fianco di ammalati spinti in carrozzina dai volontari dell'UNITALSI.
Lourdes è un luogo di richiamo dove
i cristiani rinnovano la propria fede, i malati sperano in una guarigione fisica o almeno spirituale
e, per tutti, è facile dimenticare i propri affanni e riempire il cuore di speranza. Non starò a
descrivervi Lourdes, ma vi auguro di poterci andare almeno una volta nella vita. Sull'Esplanade, gremita
di fedeli di tutte le razze, dove un'unica comunità prega davanti alla statua della Vergine Incoronata,
procediamo in processione verso Dio e verso la nostra salvezza.
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