ITALERI 2003

Prime anticipazioni.

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Fuochi d’artificio al mercato 2003 da parte dell’Italeri, a fronte di brutte notizie pervenute dall’infermeria e da oltre oceano. Inizio da queste. I malanni alla spalla che hanno colpito Fabio Betto ed anche Stefano "Bidi" Landuzzi, li hanno costretti - pare - ad operarsi, ergo due punti fondamentali per la squadra (lanciatore di gara 3 e ricevitore) Ko per quasi tutta la stagione. Marc Cerbone, che era piaciuto molto soprattutto nei playoff ed al quale si pensava forse di affidare il ruolo di partente al posto di Betto, ha deciso di fermarsi quest’anno a giocare negli States, salutando la compagnia, con particolar rimpianto da parte delle tifose.

Queste novità negative si accompagnano alle scelte tecniche di rinunciare ad alcuni giocatori ingaggiati lo scorso anno, in particolare gli stranieri Dent (come è ovvio) e Dalton, che comunque lascia un buon ricordo. Le trattative per la conferma di Shinada sono invece destinate ad affossarsi per le troppo alte richieste del giapponese (peccato), mentre viene rispedito al mittente Nava, che ha bisogno di farsi ancora esperienza in una compagine con meno pretese, e penso che lo stesso destino sia riservato al vicericevitore Andrea Paganucci, partito bene l’anno scorso, ma spentosi via via molto miseramente, tanto da far pensare ai dirigenti fortitudini di puntare decisamente già dal finale dell’anno scorso sul baby fatto in casa Monari. Vi sono poi voci su Neri e Matteucci che sarebbero interessati a smettere, anche se Ricki è davvero a un passo dallo storico obiettivo delle 1000 gare disputate nella massima serie, comunque pronti a ritirare il 33.

In tutto questo quadro l’Italeri partiva da poche, ma ferme, certezze: Danny Newmann unico superstite fra i lanciatori partenti, con la conferma come rilievi di Corradini e Milano, malgrado Fabione non abbia proprio disputato una grandissima stagione. Fra gli interni il confermatissimo Dallospedale insieme a Dall’Olio e ad un Sheldon che si spera disputi una stagione migliore della passata. Fra gli esterni confermatissime le punte di diamante rappresentate da Liverziani e Lele Frignani.

Pur con un parco di giocatori rimasti di tutto rispetto occorreva anche quest’anno intervenire pesantemente sul mercato per tappare alcuni evidenti buchi creatisi dai fatti - attesi ed inattesi - di cui sopra. Questo ovviamente permanendo l'obiettivo di puntare in alto ...

In attesa delle decisioni di Matteucci e Neri, che qualora continuino, come si spera, avranno comunque ruoli di rincalzo, la Fortitudo è partita alla carica puntando molto in alto, cercando di coprire anzitutto i ruoli rimasti scoperti, in particolare sul monte di lancio, esterno centro, interbase, ricevitore. Vi è da dire che, sommando le notizie ufficiali a quelle ufficiose ma ormai date per ufficiali, ad oggi si è già provveduto a tappare almeno per i 2/3 i suddetti buchi, in quanto manca ancora all’appello l’interbase, il lanciatore straniero, e forse un altro rilievo.

Sul monte di lancio, infatti, si pensava come detto a Cerbone, dunque la società ha fermato Mariano Marchini - anche se non è ancora stato reso ufficiale - già a fine 2002, come rilievo di qualità o per farlo alternare all’italoamericano anche come partente. Il forfait di Cerbone ha poi colto tutti di sorpresa, ed evidentemente il fatto di affidarsi unicamente a Marchini come partente a fianco di un Newmann, che l’anno scorso peraltro in alcune fasi non ha convinto al 100%, è forse sembrato per i dirigenti una scelta un po’ debole per una squadra che punta chiaramente a grandi obiettivi, ergo in primo luogo è stato sondato nientemeno che l'emergente Ginanneschi, poi si è puntato su Rolando Cretis, ufficializzato a fine gennaio, resosi disponibile a trasferirsi in una squadra del nord, più vicina a casa. Dunque un colpo grosso, un ritorno di un grande giocatore, uno dei migliori lanciatori in assoluto della massima serie, con il solo vizio di essere un po’ il là con gli anni.

Nel frattempo i dirigenti dell’Italeri hanno piazzato il colpo dei colpi, l’acquisto, sempre dal Grosseto, dell’esterno centro David Rigoli, che va a formare una linea di esterni italiani che ha tutti i crismi per entrare nella storia del nostro baseball: Liverziani - Rigoli - Frignani. In particolare l’ex grossetano, ufficializzato a inizio gennaio, porta quella rapidità nelle basi che forse mancava un po’ l’anno scorso, e speriamo che Mazzotti a questo punto sia un po’ più "spanizzo" ordinando qualche rubata o qualche gioco di batti e corri in più. Dunque un bel passo in avanti per L’Italeri visto che l’anno scorso in quel ruolo avevamo Darrel Dent.

Negli ultimi giorni, anche se non è ancora stato reso ufficiale, l’Italeri dopo un sondaggio per accaparrarsi uno fra i migliori ricevitori stranieri lasciati disponibili da altre squadre, si è, per così dire, "accontentata" del dominicano Nilson Antigua, lasciato libero dalla Fiorentina, a mio avviso un altro gran buon acquisto, anche in attacco, viste le medie battuta dell’anno scorso, i 7 fuoricampo e la media di arrivo in base; senza nulla togliere a Bidi, anche in questo settore ci si è senza dubbio rafforzati.

Dunque attendiamo ora gli arrivi per due ruoli veramente delicati: il lanciatore straniero e l’interbase. Il primo sarà determinante o almeno importante per vincere o perdere 1/3 delle partite, il secondo rappresenta un ruolo chiave della difesa. Staremo a vedere, ma se l’andazzo è questo non c’è da preoccuparsi. Bisogna ancora capire se a latere di queste operazioni della Fortitudo vi sia la promessa di cedere o prestare uno dei nostri pezzi (tipo Sheldon o Dall’Olio o qualche rilievo, non vedo altre possibilità), ma comunque staremo a vedere, anche perché le voci che circolano sono le più svariate, come fra l’altro il ritorno di Carrozza, che da queste parti ha lasciato davvero un buon ricordo. Credo anche che ci sarà almeno un altro innesto fra i lanciatori, nel ruolo di rilievo.

Di seguito alcune note statistiche sulla stagione 2002 dei nuovi acquisti. Su Rigoli e Cretis penso non vi sia nulla da dire, speriamo solo siano all’altezza della loro storia, di Antigua ho già detto che mi piace, così come mi auguravo che Marchini potesse arrivare a Bologna, perché credo che il giocatore sia ormai decisamente maturo per un ruolo in una grande squadra, anche di partente se occorre.

DAVID RIGOLI (ESTERNO CENTRO) 1972

Statistiche offensive 2002

FASE/SOCIETA' GP R H BAVE 2B 3B HR SLAVE BB+IBB MIB SB CS K RBI GWRBI
Regular season/Orioles BBC GR 50 54 69 .330 12 2 6 .493 27 .407 33 6 39 23 5

Statistiche difensive 2002

GP IP PO A E TO FAVE DP
50 436 116 0 5 121 959 0

Statistiche ultimi 5 anni

ANNO BAVE reg. season SB BAVE playoff
1998 .329 28 .143
1999 .349 23 .348
2000 .281 24 .105
2001 .315 23 .313
2002 .330 33 .211

Statistiche vita

BAVE .316
SLAVE .484
MIB .409

Cosa guadagna la Fortitudo con David Rigoli? Un esterno centro molto veloce sulle basi: 33 rubate lo scorso anno e comunque ben oltre le 20 in ognuna delle ultime 5 stagioni, quando il miglior fortitudino in questa specialità ne ha collezionate nel 2002 appena 14, si tratta ovviamente di Dallospedale. Un battitore efficace ma anche di una certa potenza: 6 fuoricampo nel 2002, media vita alla battuta .316 e media bombardieri .409, sempre oltre i .300 negli ultimi 5 anni, eccetto l'anno no del 2000, molto meno efficace nei playoff, a parte il '99 e il 2001. L'Italeri aveva già 5 atleti sopra i .300 di media battuta (Dallospedale, Liverziani, Frignani, Dall'Olio e Newmann), con David e Antigua si arriva a 7, ai quali va aggiunto Sheldon e il nuovo interbase (l'anno scorso Dalton si fermò a .290), dunque un attacco da far paura. Non era nei top 10, ma comunque un ottimo rinforzo, discreto anche in difesa.

NILSON ANTIGUA (RICEVITORE) 1975

Statistiche offensive 2002

FASE/SOCIETA' GP R H BAVE 2B 3B HR SLAVE BB+IBB MIB SB CS K RBI GWRBI
Reg. Season/Faliero Sarti & F. FI 54 25 64 .335 13 0 7 .513 39 .414 9 4 22 35 1

Statistiche difensive ricevitore 2002

GP IP PO A E TO FAVE DP
41 313.2 267 33 10 310 .968 1

Statistiche ricevitore 2002

PB SB CS SPB GP IP
10 10 15 400 41 313.2

Statistiche difensive in prima base 2002

GP IP PO A E TO FAVE DP
10 43.1 47 2 1 50 .980 5

Ad un passo dalla top ten 2002 come media battuta, obiettivo raggiunto invece nella media bombardieri e nei fuoricampo. Più che un ottimo ricevitore il dominicano si è presentato l'anno scorso come il battitore più temuto della compagine fiorentina, ottenendo anche diverse basi ball intenzionali. Insomma un altro uomo in più per l'attacco dell'Italeri, che cercava un ricevitore aspettando Landuzzi e si trova anche un bombardiere.

ROLANDO CRETIS (LANCIATORE) 1963

Statistiche 2002 sul monte di lancio

FASE/SOCIETA' IP GP SA WO LO R ER H 2B 3B HR BB+IBB HP K WP BK
Regular season/Orioles BBC GR 106.2 18 3 8 3 31 2.62 109 20 2 6 24 2 52 2 0

Statistiche ultimi 5 anni

ANNO ERA reg.seas. ERA playoff GP IP WO LO SA BB K
1998 5.68 5.79 16 103.0 9 4 1 32 46
1999 3.45 1.13 1 117.1 8 3 0 33 65
2000 4.79 4.91 16 99.2 6 7 0 28 80
2001 - - - - - - - - -
2002 2.72 10.13 18 106.2 8 3 3 21 52

Statistiche vita

ERA 4.25
GP 338
IP 1999.0
WO 146
LO 98
SA 19
BB 771
K 1112

Può sembrare irriverente parlare di un lanciatore come Cretis che quest'anno raggiunge il club degli "anta", a dispetto dei quali dimostra ancora di saper stare sul monte. L'età gli ha fornito senza dubbio una grossa capacità di controllo dei lanci, come si evince semplicemente guardando le statistiche che, soprattutto per l'anno 2002, parlano di un pitcher che concede pochissime basi ball, e forse qualche valida di troppo, circa una per inning, ma senza grossi danni, con una media punti sul lanciatore ben sotto il 3 l'anno scorso, anche se con poche eliminazioni al piatto. Protagonista nel 2002 di 8 vittorie e 3 salvezze, con un'ottima media di partite vinte è senz'altro ancora fra i primi 3 pitcher di nazionalità italiana. Se si ripete, e penso possa farlo, non farà certo rimpiangere il pur ottimo Fabio Betto.

MARIANO MARCHINI (LANCIATORE) 1972

Statistiche 2002 sul monte di lancio

FASE/SOCIETA' IP GP SA WO LO R ER H 2B 3B HR BB+IBB HP K WP BK
Regular season/Semex Codogno 119.1 18 0 4 12 69 5.20 127 27 2 5 65 6 103 10 1

VITA: E’ tornato a lanciare nella massima serie nel 2002, dopo 5 stagioni. Per il resto statistiche non rilevanti, se non il 1995, con performance simili al 2002.

Mariano Marchini ha raggiunto la maturità tecnica e atletica e lo scorso anno ha dimostrato di essere fra i migliori partenti di nazionalità italiana, anche se non ai livelli di Cretis, Ginanneschi, Betto e company. Bisogna dire che giocando in una squadra di basso livello è stato certamente penalizzato. Poteva giocarsi con Cerbone il ruolo di partente in gara 3; ora con l'arrivo di Cretis potrà rappresentare un rilievo di ottimo livello per l'Italeri, con qualche chance anche come partente, a seconda della condizione dei compagni. Ha concesso nel 2002 poco più di una battuta per inning, non troppe basi ball, un buon numero di K, vincendo appena il 25% delle partite, ma per evidenti colpe dei compagni, ed anche la media punti guadagnati su di lui è influenzata da questo fattore, basta confrontare le sue cifre con quelle dello stesso Cretis per capirlo.

L'EMBRIONE DELLA FORTITUDO ITALERI 2003

Si può provare ora a delineare quello che sarà l'aspetto della nuova Italeri:

Lanciatori partenti: Straniero1 (gara 1); Newmann (gara 2); Cretis (gara 3)
Lanciatori rilievi: Marchini, Milano, Corradini

Ricevitore: Antigua (Monari)

Interni: Dall'Olio, Dallospedale, Sheldon, Straniero2, (Fabio Frignani ?), (Matteucci ?)

Esterni: Liverziani, Rigoli, Daniele Frignani, (Newmann), (Neri ?)

Possibile lineup: Rigoli, Dallospedale, Frignani, Liverziani, Antigua, Sheldon, Straniero2, Dall'Olio, Newmann (Matteucci, Neri).

LE ALTRE

Cantieri ancora aperti per le altre compagini, con novità rappresentate quasi unicamente da addii o ritorni di figlioli prodighi dall'america. Rimini non ha bisogno di grossi ritocchi, è sicuramente una squadra molto atipica, poco potente, ma molto veloce e cinica, è sicuramente la squadra da battere, non fosse altro che per il triangolino tricolore cucito sulle divise.

Nettuno saluterà probabilmente qualche protagonista, in particolare il mitico Casolari, che forse si accaserà nel comune limitrofo ... e lancerà in squadra alcuni prodotti del vivaio ormai maturi per il grande passo. Da non sottovalutare mai, soprattutto se mantiene, come sembra, Lanfranco e Vigna sul monte di lancio. Per ora ha lasciato libero Cipriano Ventura, ma non sarebbe una grossa perdita. Ancora da finale.

A Grosseto si parla solo di partenze per una compagine che già l'anno scorso era, anche se di poco, inferiore alle concorrenti. Ergo, attualmente il giudizio è sospeso, ma senza novità i playoff sono a rischio.

A Parma sembra vi sia movimento, con il cambio della guida tecnica. E' stato lasciato libero Tonkin, ma francamente mi pare una scelta sbagliata. I ducali hanno due o tre giocatori di rilievo che però hanno avuto qualche problema di ambiente, ma se finissero con l'indossare la casacca parmense, renderebbero questa squadra davvero competitiva.

Per quanto riguarda le altre, non vedo l'ora di rivedere Modena e Anzio, le squadre forse più interessanti della scorsa stagione, anche se pure Firenze a tratti è piaciuta. Sono anche curioso di vedere Reggio Emilia e San Marino. Fra queste cinque squadre vi saranno molto probabilmente le due che retrocederanno, ma è difficile ora fare pronostici. Molto dipenderà, come al solito, dagli stranieri che sapranno accaparrarsi, soprattutto il lanciatore di gara 1. In questo senso, l'anno scorso Firenze ci ha preso, ed è stato il motivo della salvezza, ma quest'anno?