E' CAMPIONATO. 

L'ITALERI SOFFRE, MA DOMA UNA COLAVITA CHE DARA' MOLTO FILO DA TORCERE A CHIUNQUE.

13.04.03. Finalmente è iniziato il campionato di baseball 2003, con l'Italeri che ha rispettato i pronostici della vigilia, e contemporaneamente disatteso, almeno in parte, le indicazioni del precampionato. In attacco si è visto infatti il baseball champagne che ci si aspettava, in continuità con quanto dimostrato l'anno scorso ed in coerenza con l'ulteriore rafforzamento avvenuto nel "mercato" invernale. Non sono mancate le attese ottime prestazioni di Dallospedale, Liverziani (gara 3 a parte) e Antigua, mentre hanno stupito favorevolmente Frignani (apparso in ritardo di condizione in preseason) e Solano (che in precampionato non aveva praticamente battuto mentre ad Anzio ha colpito più di una volta, rivelandosi il primo biancoblù a realizzare un extrabase). Per contro si è visto un deludente Rigoli (autore però di un singolo decisivo al 9° inning di gara 3), che invece aveva ben impressionato nelle amichevoli al Falchi, mentre Fontana ha esordito male in gara 1, ma è stato decisivo in gara 2 e gara 3. Ci si aspettava sul monte qualche problema da Maeda, che invece ha disputato nel migliore dei modi la partita di esordio, molto ben supportato da Milano, mentre la buona condizione di Danny Newmann, intravista in tutte le gare precedenti, è stata nettamente smentita da una partita molto negativa, seppure vincente. In gara 3 altra sorpresa molto negativa da parte di Cretis, che ha rischiato di compromettere la partita, recuperata in parte da Milano e vinta da uno straordinario Corradini.

Le prime due gare sono state molto più equilibrate di quanto emerga dal punteggio. Venerdì sera, nonostante le 8 battute su Sangilbert e le 6 sul rilievo De Rossi, l'Italeri ha saputo mantenere il minimo vantaggio per quasi tutto il match, proprio grazie alla prestazione del giapponese (in sette inning ha ottenuto la sua prima vittoria in biancoblù, grazie anche ai 9 K, concedendo solo 4 valide e 2 basi ball) ed alla perfetta salvezza di Milano (due K in due inning, con nessuna valida subita). Anzio ha dimostrato una buona qualità di squadra, come si supponeva, disponendo di un pacchetto di interni di tutto rispetto, lasciando l'esterno della difesa a giovani prospetti di buone speranze. Sicuramente pericolosa nei 2/3 del lineup (Franco, Imperiali, Tavarez, Casolari, Sanna e Scorziello). Forse il monte di lancio è un po' debole, non per i partenti, almeno per quanto riguarda l'affidabile Mario Custodio Sangilbert e Carlos Richetti. Per i rilievi, invece, brutte notizie, e la Fortitudo, con la spietatezza tipica di ogni grande squadra, è sempre stata capace di allungare non appena i lanciatori partenti anzioti sono stati sostituiti.

E' successo anche in gara 3, la più equilibrata del weekend, dove l'Italeri è stata sotto per quasi tutta la partita, iniziando male, come nel pomeriggio, subendo 3 punti al primo inning. Cretis ha subito diverse valide, tra le quali due homer da Casolari (3 punti) e Sanna (credo il primo della sua carriera in A1). Decisiva ai fini della vittoria biancoblù l'ottima e quasi corale prestazione offensiva, almeno da metà match in poi, e la prima grande chiusura annuale di Ricki Corradini, alla prima meritata vittoria stagionale. Il decimo punto segnato al nono inning, risultato poi decisivo, è stato frutto della seconda valida della gara e del weekend di David Rigoli, che ha mandato a casa uno strepitoso Robert Fontana, che con due eliminati a nostro carico aveva battuto valido e successivamente era giunto in terza, grazie ad una rubata e ad un errore degli avversari, portandosi in posizione punto. Poi un bravo Breveglieri con due strike e zero ball riusciva a pareggiare il conto e giungere colpito in prima, permettendo quindi a Rigoli di presentarsi al box con il risultato sopra descritto. Dunque, una vittoria frutto anche di una mentalità da grande squadra. Nella seconda parte del nono, sul 10 a 8 per noi, Anzio ci faceva sudare freddo con la parte migliore del lineup, andando a punto con una valida del solito Casolari. Ma Corradini senza scomporsi è stato in grado di chiudere bene la partita, nonostante si sia trovato ad affrontare i bravi Sanna e Scorziello. Nel pomeriggio è invece stato più facile chiudere una gara che però ci aveva visto sotto fino al sesto inning.

L'Italeri ha dunque fornito un'anteprima delle sue potenzialità, con un attacco pericoloso in tutti i componenti del lineup, permettendosi dunque di centellinare niente meno che Danny Newmann (utilizzato quasi esclusivamente da pitcher), di fare a meno di Ricki Matteucci (non ancora a posto fisicamente?) e garantire qualche passerella finale ai promettenti giovani, soprattutto Breveglieri, rivelatosi importante in gara 3 anche in difesa, con una eliminazione al volo. La difesa è stata buona in gara 1, mentre in gara 2 si è intravista qualche piccola crepa, in particolare sugli esterni (forse a causa del campo lungo di Anzio). Il monte ha rispettato le consegne, invertendo le aspettative fra Maeda e Newmann-Cretis. Il proverbio del baseball dice: "chi ben comincia ... è bene che sia in forma anche nei playoff"; squadra avvertita .....

Le Statistiche.

lanciatori

Gara Giocatore SPEC IP H BB K ER
1 Maeda WO 7.0 4 2 9 0
1 Milano SA 2.0 0 0 2 0
2 Newmann WO 7.0 7 2 7 3
2 Corradini RF 2.0 1 0 3 0
3 Cretis ST 4.1 7 2 4 6
3 Milano R 2.1 3 1 4 2
3 Corradini WO 2.1 2 0 3 1

attacco

Giocatore AB H Bave RBI Extrabasi Altro
Rigoli 11 2 182 1   2 sb, 1 E
Dallospedale 13 6 462 1 1 3b 2 sb
Liverziani 16 6 375 1 1 2b 1 sb
Antigua 13 8 615 5 3 2b 1 gwrbi
Frignani 15 7 467 5 1 3b  
Sheldon 9 2 222 1 1 2b  
Solano 11 4 364 4 2 2b 1 E
Fontana 12 6 500 4 1 3b 1 sb, 1 gwrbi
Dall'Olio 10 1 100 1    
Breveglieri 0 1 0      
Newmann 0 1 0      

Gara 1: Italeri 4 (14/38, bave 368, 3 rbi, 0 E) - Colavita 0 (4/31, bave 129, 1 E)
Gara 2: Italeri 12 (12/35, bave 343, 12 rbi, 2 E) - Colavita 5 (8/35, bave 229, 4 rbi, 1 E)
Gara 3: Italeri 10 (16/41, bave 390, 8 rbi, 0 E) - Colavita 0 (12/37, bave 324, 5 E)

Totale: Italeri 42/114, bave 368, 23 rbi, 2 E - Colavita 24/103, bave 233, 13 rbi, 7 E

Le prestazioni dei singoli.

OTTIMI: Antigua e Fontana. Il primo è senz'altro MVP del weekend per la costanza di rendimento dimostrata, il secondo è stato decisivo nelle gare del sabato. A favore di entrambi è stato classificato punto vincente battuto a casa. Kats Maeda ha esordito nel migliore dei modi e 9 K in 7 inning sono un buon biglietto da visita, mentre Corradini ha vissuto un sabato da leone, chiudendo bene gara 2 ed addirittura vincendo gara 3, per 4.1 inning complessivi, subendo un punto e tre valide, ma dispensando ben 6 K, senza concedere basi agli avversari.

BUONI: i soliti Dallospedale, Frignani e Liverziani, anche se quest'ultimo ha toppato completamente gara 3 (a volte capita). Citazione meritatissima anche per Solano, che in attacco stavolta non è sembrato "propri trést" e per David Sheldon, pilastro difensivo e non negativo in attacco, rendendosi utile in giochi tattici e basi ball. Fra i lanciatori Fabio Milano entra di diritto in questa categoria, grazie ad una salvezza in gara 1 e ad un discreto rilievo in gara 3, per un totale di 4.1 inning anche per lui, con due punti subiti, frutto di 3 valide ed una base per ball, ma anche 6 K. Il coach Mazzotti impersonifica la buona prova della squadra, evidenziata in particolare dal carattere mostrato in gara 3, ma non solo.

DISCRETI: nessun giocatore è ascrivibile in questa categoria.

SUFFICIENTI: David Rigoli si è guadagnato il sei grazie al finale di gara 3, per il resto un esordio in sordina, con 0 su 7 ed un errore nelle prime due gare.

MEDIOCRI: mi rincresce di nominare due bandiere: un opaco Dall'Olio, ed un Newmann molto innervosito dalla deludente prova del sabato pomeriggio, che rimarrà comunque alle statistiche come sua prima vittoria del 2003.

PESSIMI: il ritorno di Cretis in biancoblù è iniziato nel peggiore dei modi. In appena 4.1 riprese ha subito da solo la metà dei punti guadagnati sui nostri lanciatori nell'intero weekend, frutto di 7 valide, delle quali due fuoricampo, e due basi ball. Ha rischiato seriamente di causare la prima sconfitta stagionale della Fortitudo, ma è stato aiutato da un grande attacco e da grandi rilievi. Questa prestazione non scalfisce la classe dell'esperto lanciatore romano, e la qualità della squadra biancoblù, intesa come attacco, difesa e monte di lancio, sembra tale da poter evitare sconfitte anche quando si inceppano i pitcher partenti, cosa che nel baseball di solito provoca guai seri.

NON GIUDICABILI: Breveglieri e Monari, che comunque hanno fatto intravedere di essere già all'altezza della situazione.

N.B. Si tratta di giudizi del tutto personali e confutabili in ogni momento.

Le Altre.

Il primo weekend della stagione è stato caratterizzato dal maltempo, dunque mentre scrivo manca ancora qualche risultato dagli altri campi. Va comunque evidenziata l'incredibile sconfitta subita venerdì da Grosseto in quel di Reggio per 2 a 1, nonostante le numerose valide ottenute dai toscani, che hanno ottenuto l'unico punto .... con una volata di sacrificio. Da evidenziare i 5 balk attribuiti al pitcher grossetano chiamati - almeno credo - sulla base delle modifiche al regolamento, che faranno discutere a lungo. I "culi grossi" modenesi non potevano certo essere da meno delle "teste quadre" reggiane, così sabato sera hanno giocato un bello scherzetto ai campioni d'Italia riminesi, ribaltando la gara nel finale con un superinning da 4 punti contro il malcapitato Ilo Bartolucci. Vittoria straordinariamente replicata nel recupero di domenica mattina. A questo punto non vediamo l'ora di poter assistere al derby dello zampone e del gnocco fritto, e credo che i simpaticissimi corregionali di Modena e Reggio Emilia ci daranno altre soddisfazioni, e spero pochi dolori .....

Per il resto Nettuno vince soffrendo la prima gara di Firenze, mentre Parma passeggia a San Marino, candidata al ruolo di Cenerentola 2003.

Per finire un grosso "grazie di esistere" a Ciao Radio e soprattutto ai suoi ottimi cronisti, sperando che il campionato di basket di B eccellenza finisca in fretta .... chi vuol intendere, intenda!


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