NELL'UOVO DI PASQUA DELL'ITALERI NON CI SONO SORPRESE. 

Come l'agnello pasquale, la Cenerentola San Marino è vittima dell'ingordigia biancoblù.

20.04.03. Secondo atto del campionato 2003 e la Fortitudo vola e divora la fragile formazione sanmarinese, incapace di porre la benché minima resistenza allo scatenato attacco biancoblù, dove tutti hanno battuto con medie stratosferiche, tutti a parte ... quelli che dovrebbero essere i migliori: Liverziani (222) e Antigua (273).

In gara 1, dopo un primo inning dedicato allo studio dei lanci del malcapitato Go Ono, nel successivo sono decollati i bombardieri biancoblù, ed al terzo eliminato si era già sul 7 a 0. La gara è poi finita 18 a 2, grazie a tre fuoricampo Italeri, di Antigua al quarto inning (3 punti), Solano al sesto (grande slam, 4 punti per lui), Fontana all'ottavo (2 punti).

In gara 2 sei attacchi biancoblù sono stati sufficienti a realizzare 11 punti contro 0 e relativa manifesta inferiorità, anche perché Newmann, che doveva farsi perdonare l'incerto esordio di Anzio, ha mortificato in sette riprese i 23 battitori affrontati, concedendo appena due valide (e due successivi lanci pazzi), ma 7 strikeouts e nessuna base ball. Italeri già 5 a 0 al primo inning.

In gara 3 l'Italeri ha battuto a 500, chiudendo 12 a 1, anche qua per manifesta, sei attacchi che hanno visto battere tutto il lineup, compreso Gamberini che ha esordito rilevando Teo Dall'Olio e battendo subito un doppio e un punto a casa, e sette difese che hanno visto Cretis riprendersi dopo il bruttissimo esordio di Anzio, che ha comunque concesso 6 valide (un paio di doppi) e un punto, ma nessuna base ball e 4 strikeouts. Bel fuoricampo di Rigoli al secondo inning, che ha portato l'Italeri sul 6 a 0 ....

Il dispositivo biancoblù non ha mostrato apparenti difetti ed ha funzionato perfettamente, nonostante i suoi migliori bomber, Liverziani e Antigua, non fossero sempre in vena. La parte "debole" del lineup Fortitudo ha chiuso con un complessivo 17 su 33, con 13 punti battuti a casa e diverse extrabasi e fuoricampo. Ma non si può parlare di parte debole del lineup, quando il nono uomo è un certo Dall'Olio capace nelle sua carriera di aver battuto quasi sempre oltre i 300, sia in campionato che nei playoff, e quando ci si prende il lusso di non utilizzare in attacco gente come Newmann e Matteucci.

L'incredibile divario fra le due formazioni ha permesso ai tre lanciatori partenti dell'Italeri di lanciare sette inning completi, che in gara 2  e gara 3 sono stati sufficienti per chiudere la partita per manifesta inferiorità. In gara 1, sul 16 a 2, Mazzotti ha giustamente pensato che era il caso di risparmiare il troppo corto - per ora - pacchetto di rilievi, vista anche l'esperienza in gara 3 ad Anzio, ed ha fatto lanciare nelle ultime due riprese un ottimo Sheldon, che ha chiuso con 3 K su sei eliminazioni, con nessun punto, nessuna valida e nessuna base ball. C'è da dire che gli affranti sanmarinesi non erano certo molto motivati. Dunque in tutto il weekend Milano e Corradini non sono mai stati utilizzati, e dunque a Firenze saranno ancor più freschi, sperando in un possibile utilizzo anche di Marchini.

Dunque, un'infinità di soluzioni per questa squadra, che aspetta ancora il rientro di Landuzzi e Betto, anche se ad onor del vero il test con il San Marino non è risultato molto significativo. Per saggiare la vera Italeri occorrerà aspettare i primi scontri diretti, che avverranno proprio al Falchi alla quarta e alla quinta di andata contro Parma e Nettuno. L'impressione è che comunque l'Italeri pare essere molto più avanti sia nella preparazione sia nell'assetto di squadra rispetto a tutte le concorrenti. Raramente era capitato che nuovi stranieri si inserissero in questo modo. In particolare Faustino Solano, che in precampionato aveva lasciato più di un dubbio in attacco, si sta rivelando il bomber principale della squadra insieme all'altrettanto sorprendente utility italiano Robert Fontana, arrivato alla chetichella e senza alcun fragore, anzi con qualche dubbio sulla sua effettiva utilità in una squadra già completa. Averne di Fontana .... Questi due sono il numero 7 e il numero 8 del lineup ...

La Tecnologia & Ambiente di San Marino è sembrata davvero poco tecnologica e sicuramente si sta ambientando davvero male nella massima serie. I lanciatori più che pitcher sembrano piccioni destinati a sopperire al cospetto delle fucilate dei battitori avversari. La difesa è quanto meno imbarazzante. L'attacco ha chiuso con un miserrimo 135, ed i 3 punti guadagnati sembrano quasi un osso senza carne gettato stancamente da un ingombrante ed ingordo commensale. La simpatia che ci lega a questa straordinaria Repubblica del Titano, rimasta tale anche nel terzo millennio, spinge a voler credere che anche San Marino come altre squadre ben più blasonate sia ancora fuori di condizione, ed in fondo è solo ad una partita dalle quinte. Speriamo in un rafforzamento, altrimenti il destino è quello di ripetere l'esperienza dei simpatici siciliani del Paternò, lasciando alle altre l'angoscia di dover evitare solo il penultimo posto.

Per finire alcune annotazioni di colore. Nel newsletter "Fuoricampo", distribuito gratuitamente al Falchi dalla Fortitudo, oltre all'ottimo pezzo di presentazione della stagione di Pachos ed a altre utili note e tabelle statistiche, spicca un pezzo dei ragazzi del loggione: "Baseball e metafisica". Credo che lo spirito racchiuso in quel contributo rappresenti tutti gli amanti di questo sport, e farebbe bene al mondo.

Mi ha molto colpito la prestazione di Danny Newmann. Dopo la prova di Anzio, comunque vinta, doveva dare una risposta e come al solito ci è riuscito perfettamente. Due valide in sette inning e nessuna base per ball concessa sono davvero un bel dato statistico che, unito al piacere di vedere dal vivo le curve che è capace di imprimere alla traiettoria dei suoi lanci, rendono davvero interessante un sabato pomeriggio lontano dal traffico verso i lidi marini o dalle strade affollate dei negozi del centro, tanto per parafrasare i ragazzi del loggione.

Danny Newmann proprio non ci sta a non essere il miglior pitcher biancoblù, e dopo il weekend scorso si è nettamente avvicinato a "gatto" Maeda. In suo onore questa settimana pubblico anche la statistica dei pitcher della Fortitudo dopo i primi due turni

Le Statistiche.

lanciatori

Gara Giocatore SPEC IP H BB K ER
1 Maeda WO 7.0 4 2 10 2
1 Sheldon RF 2.0 0 0 3 0
2 Newmann WO 7.0 2 0 7 0
3 Cretis WO 7.0 6 0 4 1

dopo i primi due turni

Giocatore IP WO LO SA H BB K ER ERAVE
Maeda 14.0 2 0 0 8 5 19 2 1.26
Newmann 14.0 2 0 0 9 2 14 3 1.89
Cretis 11.1 1 0 0 13 2 8 7 5.58
Corradini 4.1 1 0 0 3 0 6 1 2.08
Milano 4.1 0 0 1 3 1 6 2 4.16
Sheldon 2.0 0 0 0 0 0 3 0 0.00

attacco

Giocatore AB H Bave RBI Extrabasi Altro
Rigoli 14 4 286 4 1 hr2, 13b  
Dallospedale 13 5 385 3 1 3b 1 sf
Liverziani 9 2 222   1 2b  
Antigua 11 3 273 4 1 hr3, 1 2b 1 gwrbi
Frignani 10 6 600 2 3 2b 1 sb
Sheldon 10 5 500 3 1 2b 1 sb, 1 gwrbi
Solano 10 6 600 8 1 hr4, 1 2b 1 sb, 1 sf, 2 E
Fontana 12 6 500 9 1 hr2, 1 2b 1 gwrbi
Dall'Olio 11 5 455 3   1 E
Breveglieri 3 1 333      
Monari 2 1 500 1 1 2b  
Gamberini 1 1 1000 1 1 2b  

Gara 1: Italeri 18 (18/48, bave 419, 16 rbi, 2 E) - T&A 2 (4/31, bave 129, 2 rbi, 3 E)
Gara 2: Italeri 11 (10/29, bave 345, 10 rbi, 0 E) - T&A 0 (2/32, bave 062, 4 E)
Gara 3: Italeri 12 (17/34, bave 500, 12 rbi, 1 E) - T&A 1 (6/26, bave 231, 1 rbi, 2 E)

Totale: Italeri 45/106, bave 425, 38 rbi, 3 E - T&A 12/89, bave 135, 3 rbi, 9 E

Le prestazioni dei singoli.

Questa settimana è impensabile esprimere giudizi su una squadra davvero ottima in quasi tutte le sue individualità, dunque solo qualche accenno. 

Robert Fontana si merita la nomination di MVP del weekend; le cifre parlano per lui: 6 su 12 con 9 punti battuti a casa (top della squadra), due in gara 1 con il suo primo fuoricampo in biancoblù, quattro in gara due e tre in gara tre, dove ha ottenuto solo ... uno su quattro, un bel doppio che ha svuotato le basi, dando il là alla facile vittoria dell'Italeri, per lui infatti anche il GWRBI della serata.

Fausto Solano nella sua gara ufficiale d'esordio al Falchi ha battuto un grande slam, evento davvero raro ma che con questa Italeri forse torneremo presto a rivedere, finendo il weekend con un 6 su 10 complessivo ed una prova macchiata solo da due errori, sicuramente veniali perché è importante non sbagliare quando le partite sono sul filo, e non è mai stato il caso del trittico contro San Marino.

Al capitano, Lele Frignani, è mancato solo il fuoricampo, ma arriverà presto. A lui la palma del più affidabile del gruppo.

David Sheldon e Davide Dallospedale, al di là delle buone prove in attacco hanno fatto vedere numeri da fuoriclasse in difesa: per il primo fantastica la presa in tuffo ed il rilancio in prima base per l'eliminazione n°1 in gara 3 (5-3), il miglior aiuto possibile ad un Cretis che aveva bisogno di un'iniezione di fiducia davanti al suo nuovo pubblico e dopo la figuraccia rimediata ad Anzio; per il piacentino una giocata superba al sesto inning di gara 2, con la terza eliminazione 4-3 dell'inning.

Danny Newmann. Non so se lo si sia mai visto sbagliare due partite consecutive.

Matteo Dall'Olio dopo una venerdì incolore e con un errore commesso in prima base, in gara 2 e gara 3 da DH ha rasentato la perfezione (5 su 6 e 3 rbi per lui).

I giovani: non era un match importante, ma mi pare che non siano tipi da "garbage time" (scusate il termine cestistico). In tre hanno battuto 3 su 6, con due punti a casa e due doppi.

Una squadra così può permettersi anche di aspettare il miglior Rigoli, visto però in netta ripresa e autore di un bel fuoricampo da due punti in gara 3, di assaggiare solo qualche briciola di Antigua, poco di più in attacco oltre il due su quattro con fuoricampo da tre punti in gara 1, di assegnare la palma del "peggiore" al suo miglior giocatore, Claudio Liverziani.

Ottime anche le prove sul monte di Kats Maeda (rilevato da un perfetto Sheldon) e del ritrovato Rolly Cretis. Niente da eccepire sulla conduzione tecnica, in un weekend di tranquillità e allenamento.

Le Altre.

In queste prime due giornate si sono scontrate le potenziali forti contro le potenziali deboli. Nel weekend scorso le forti giocavano in trasferta e già alla fine della prima giornata l'Italeri era l'unica ancora a quota mille, cioè ad aver vinto tutte e tre le gare. Altre sorprese sono avvenute nella seconda giornata, con l'Anzio che ha vinto due gare su tre a Rimini e Firenze che ha strappato una vittoria a Parma, mentre le sorprendenti Modena e Reggio, che avevano vinto due gare nella prima giornata, rispettivamente contro Rimini e Grosseto, sono rimaste a secco a Grosseto e Nettuno. Al termine di questi incroci la Fortitudo rimane "a mille", incalzata da Nettuno che aveva ceduto una gara a Firenze nella prima di campionato, mentre Parma e Grosseto proseguono nella media di due su tre. E' ancora presto per dire che si è già delineato il quartetto playoff, comunque ben cinque squadre sono ora già distanziate di due gare dalla coppia tosco-emiliana e fra queste spicca il Rimini, appaiato a Modena, Reggio, Anzio e Firenze, con la media di uno su tre. In fondo alla classifica il San Marino sembra destinato a replicare il campionato 2002 del Paternò.

Classifica dopo le prime due giornate

squadra vinte perse pct. differenza
Italeri Bologna 6 0 1000 --
Danesi Nettuno 5 1 833 1
Ceci Parma 4 2 667 2
La Gardenia Grosseto 4 2 667 2
Pallfinger Reggio E. 2 4 333 4
GB Ricambi Modena 2 4 333 4
Telemarket Rimini 2 4 333 4
Faliero Sarti Firenze 2 4 333 4
Colavita Anzio 2 4 333 4
T&A San Marino 1 5 167 5

Colpisce l'avvio in sordina di Rimini, che però ci ha abituato a partenze diesel e squadre perfezionate nel corso della stagione. Al di là di ciò e nel (provvisorio ?) equilibrio, spicca finora la debolezza dei sanmarinesi e la forza della Fortitudo, che però è tallonata da una Nettuno altrettanto pericolosa, molto forte sul monte ma anche in battuta, in particolare con il nuovo arrivo De Los Santos, al quale pare che i diamanti italiani vadano particolarmente stretti (sono curioso di vederlo all'opera a Modena) e che si prenota per infrangere qualche record. Nettuno sarà protagonista nel prossimo weekend del primo scontro diretto fra le big in quel di Parma, mentre fra gli outsider si svolgerà l'interessante sfida Anzio - Modena.


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