15.06.03. La Colavita Anzio, dopo il tributo a favore dei cugini nettunesi, arriva a Bologna affamata, sapendo che gara 1 è ormai il tallone d'Achille della Fortitudo. Kats Maeda non sembra di questo avviso, e nei primi due inning parte con tre su e tre giù sui primi sei pericolosi battitori laziali. Lo imita nel primo inning il forte pitcher straniero dell'Anzio, Mario Custodio Sangilbert, ma al secondo inning deve subire la legge di Ricki Matteucci, che batte a casa il punto del vantaggio biancoblù, dopo gli out di Antigua e Frignani, e la valida concessa a Solano, che era arrivato in terza grazie ad una rubata più errore. Ma è al terzo inning, questa volta, che arriva, contro la parte debole del lineup laziale, la crisi di Maeda, poco aiutato, ad onor del vero, dalla difesa. Dopo il primo out, infatti, ecco il primo lancio scontrollato che colpisce De Mattia, mandato in terza da un doppio del ricevitore Bosco (alla quarta valida della stagione, aveva una media di 087 ...); con la seconda e terza occupate arriva un errore di Solano, che vale i due punti del sorpasso, ma non è finita, perché la valida di Franco mette i corridori agli angoli, e basta una battuta in diamante di Tavarez, con eliminazione per scelta difesa a fare entrare il terzo punto, mentre Casolari, in un weekend disastroso, finisce K, permettendo all'Italeri di chiudere questo inning maledetto. L'Italeri subisce il contraccolpo, e nella seconda metà del terzo il solo Rigoli è capace di battere, ma "muore" in base, mentre al quarto l'Anzio passa addirittura sul 4 a 1, grazie alle valide di Sanna e Imperiali, e alla volata di sacrificio di Scorziello, poi l'Anzio non infierisce, Imperiali si fa cogliere fuori base e De Mattia subisce il quinto K di Maeda. Al quinto Bosco batte ancora, ma per fortuna la difesa elimina i tre battitori successivi. Intanto l'attacco latita: al quarto e quinto tre su, tre giù. Al sesto altra crisi di Maeda: tre basi ball consecutive con nessun eliminato riempiono i piatti, ma il giapponese stupisce tutti con tre strikeouts, anche questi consecutivi, sulla parte bassa del lineup. Suona comunque un campanello d'allarme ed il nostro attacco risponde presente. Il leadoff Rigoli mette in difficoltà Sangilbert con un "quasi homerun", poi finisce K. Ma entra in campo il nostro migliore straniero, David Fromthehospital, che stampa un fuoricampo a sinistra, il primo della stagione: 2 a 4. Mario Custodio è frastornato e gira al largo del nostro bomber Liverziani: base ball e successivamente importante rubata, perché poi viene spedito a casa da Antigua per il 3 a 4, ma arriva addirittura il pareggio grazie a Solano, che manda a casa il connazionale, con un gioco che però costa l'eliminazione di Lele Frignani, che aveva battuto valido. |
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Ma l'Anzio non lascia scampo ai bolognesi, infatti al settimo la base ball a Santolupo mette la parola fine alla gara di Maeda, ma Fabio Milano, come la settimana precedente, viene colpito a freddo da Franco e Tavarez per il nuovo vantaggio laziale: un colpo che metterebbe KO un bisonte, ma non i biancoblù che aspettano l'ultimo inning, a mezzanotte passata (così non è più venerdì tredici), per saggiare la qualità delle coronarie dei propri tifosi. Batte Sheldon sul rilievo Richetti, bunt di Fontana e grande doppio di Rigoli per il punto del pareggio. I festeggiamenti nelle tribune sono ancora in corso quando si ripresenta al box il nostro straniero di Piacenza, che con rabbia scaglia la valida della vittoria sulla destra, sorvolando l'impotente prima base, con l'esterno anziate che lentamente e sconsolatamente va a raccogliere la pallina, mentre Rigoli vola a casa. Per Fabio Milano un'altra vittoria nel suo ormai abbondante carniere.
Gara 2 è pesantemente condizionata dal clima tropicale che ormai da settimane attanaglia la città e la penisola. Al secondo inning l'Italeri si propone per chiudere anzitempo la partita, con Frignani colpito da Casseri, e successivamente tenta la rubata verso la seconda base, dove arriva salvo, infortunandosi leggermente, grazie all'errore di lancio di Bosco. Solano batte valido per il vantaggio biancoblù, poi va in terza per rubata più errore. Dopo l'eliminazione di Fontana è David Sheldon che batte in diamante, mandando in tilt la difesa laziale, che opta per una scelta difesa, ma commette un altro errore, mentre Solano trotterella con tranquillità verso casa base: 2 a 0. Poi è il turno di Matteo Dall'Olio, che stampa un doppio che permette a Rigoli di presentarsi al box con uomini in seconda e terza, occasione che il grossetano non si lascia sfuggire per i punti del 4 a 0.
L'Anzio dà una parvenza di voler rimanere in partita al quarto inning, dove segna due punti, grazie ai singoli di Tavarez e Sanna, con due punti mandati a casa da Imperiali (scelta difesa più errore di Dallospedale) e Scorziello (valida): 4 a 2. Il caldo infernale blocca gli uomini in campo ed i due pitcher hanno gioco facile nel limitare al massimo i danni. Alla fine Corradini effettua una buona salvezza per un comunque ottimo Newmann, che ha retto sette inning, mentre la partita è suggellata da un punto battuto a casa da Fontana, che manda a casa Solano in base per ball, giunto in seconda per rubata. L'attacco biancoblù spreca e lascia molti uomini in base, non infierendo sul rilievo degli Anzioti, il corpulento Rossi, che chiude la partita senza ulteriori danni, sul 5 a 2 per la Fortitudo.
In gara 3, come era capitato altre volte, il frantoio Italeri riprende a macinare, anche per gli oleifici Colavita, per la gioia del nostro mitico cronista Davide Bacci. A fronte di tre inning perfetti di Cretis il nostro attacco segna undici punti sul malcapitato De Rossi e sul rilievo Perogio. Al primo inning entrano tre punti, grazie ai singoli di Liverziani, Frignani e alla volata di sacrificio di Solano. Al secondo entra il quarto punto, grazie a Rigoli che manda a casa Bidi Landuzzi, autore della prima valida stagionale, un bello quanto profondo doppio. Al terzo big inning da sette punti, aperto da un doppio di Liverziani ed un fuoricampo da due di Antigua, finalmente sbloccato. Seguono le valide di Solano, Fontana, ancora Landuzzi (con rbi), Dallospedale ed infine altro doppio di Liverziani, per un 11 a 0 che manda tutti virtualmente sotto le docce. Il frantoio poi si spegne, forse anche per rispetto, e l'Anzio segna i due punti della bandiera al quinto (Sanna valido più errore di Solano, valida di Imperiali e sacrificio di Scorziello) e al sesto inning (Santolupo valido più avanzata in seconda per lancio pazzo, mandato a casa finalmente da Casolari), concedendo all'Italeri il dodicesimo punto per poter chiudere in netto anticipo la gara, ottenuto grazie alle basi per ball concesse dal rilievo finale Fraietta a Solano e Monari, con il dominicano che avanza in terza grazie ad una battuta in scelta difesa di Fontana e viene mandato a casa dal "chirurgico" Gamberini, autore di una volata di sacrificio.
La Fortitudo conferma con questo trittico l'impressione di attraversare un momento di appannamento, con un Maeda ancora poco convincente ed un attacco leggermente ingolfato nelle prime due gare. La grande capacità di esprimere uno spirito vincente da grande squadra ha spinto l'Italeri a vincere comunque una gara 1 che sembrava a pannaggio dei discreti Anzioti, mentre la ripresa di Newmann ha consentito di gestire gara 2. In gara 3 si è infine rivista l'Italeri di inizio stagione. Se le cose vanno così quando vanno male, allora va proprio molto bene. La profondità del lineup biancoblù consente di trovare comunque qualche battitore capace di risolvere la partita in qualsiasi momento; gli uomini attualmente più in forma sono i primi tre del lineup: Rigoli, Dallospedale e Liverziani. Ma anche Frignani, Solano e Fontana sanno rendersi particolarmente utili, e qualche mattoncino è altresì portato da Sheldon, Dall'Olio, Landuzzi e Matteucci. In questo concertino, qualche stecca proviene dal robusto catcher dominicano, che risponde al nome di Nilson Antigua. Tutti ci auguriamo che il fuoricampo di gara 3 possa averlo sbloccato da una situazione un po' negativa, della quale il primo ad esserne visibilmente deluso era proprio lui. La solidità della difesa dà spesso una buona mano ai lanciatori, nonostante non manchi qualche errore, soprattutto da parte del nostro interbase, che rimane comunque un ottimo acquisto. Molto spesso siamo deliziati, come in gara 2, da doppi giochi capaci di togliere le castagne più bollenti dal fuoco. Il monte di lancio, infine, conferma le impressioni delle ultime settimane, con i rilievi ancora sugli scudi, con un grandissimo Cretis, e con la novità di un Newmann che pare in via di "guarigione". Dunque l'unica incognita appare Maeda, che dà l'impressione di essere prima di tutto poco a posto fisicamente. Ci aspetta un difficile turno interno contro Grosseto, poi la trasferta sul Titano, contro un San Marino in forma smagliante, dunque non finiscono le prove del nove per i biancoblù, che dovranno arrivare alla lunga pausa di luglio mantenendo la concentrazione al 100%, per non sprecare l'enorme dote finora meritatissimamente conquistata sugli inseguitori, che nelle ultime settimane, seppur a distanza, tengono il passo della capolista. Saranno anche le prove d'appello per Kats Maeda, visto che a fine mese scade il termine ultimo per i tagli?
La Colavita abbandona al Falchi ogni velleità di arrivare nelle prime quattro, visto anche lo stato di forma di Nettuno, Grosseto e Rimini, e anzi deve cominciare a guardarsi alle spalle. Rimane l'impressione di una buona squadra, molto interessante in prospettiva, visto la lunga lista di prospetti che mette in campo. L'attacco rimane molto pericoloso (il leadoff Santolupo miglior battitore anziate del trittico), soprattutto nei primi sei del lineup, mentre la difesa appare un po' inesperta. Il trittico dell'Anzio è stato pesantemente condizionato dal forfait del ricevitore titolare, anche se Bosco si è distinto in gara 1 con un 2 su 2 iniziale. Tante sono state le basi rubate dai biancoblù, alcune decisive ai fini delle segnature, anche perché spesso accompagnate ad errori della difesa, nel tentativo di cogliere rubando. Il monte di lancio rimane interessante, nonostante la debacle dell'esperto De Rossi, ma molto corto. In particolare Richetti, che si era dimostrato fra i rilievi top della stagione, ha subito la rimonta finale dell'Italeri in gara 1, compromettendo una buona partita di Sangilbert. Casseri è stato rispettato dai nostri attaccanti, e solo uno dei punti subiti è stato classificato pgl. E' anche vero che l'Italeri in gara 2 ha lasciato sulle basi diversi uomini in posizione punto. Credo che l'obiettivo dei laziali debba essere una salvezza tranquilla e la crescita dei tanti giovani interessanti che mette in campo.
Archiviamo positivamente questo weekend che personalmente ho potuto osservare con i miei occhi a spizzichi e bocconi, causa lavoro ed altri impegni personali. Ho avuto la fortuna di poter osservare, fra gli altri, l'ultimo inning di gara uno ed il secondo di gara 2, per il resto devo ancora una volta ringraziare i nostri abili speakers radiofonici, che sono i nostri occhi quando non possiamo essere presenti di persona.
(in fondo le statistiche al termine del girone d'andata)
lanciatori
Gara | Giocatore | SPEC | IP | H | BB | K | ER |
1 | Maeda | ST | 6.0 | 5 | 4 | 8 | 3 |
1 | Milano | WO | 3.0 | 3 | 2 | 2 | 0 |
2 | Newmann | WO | 7.0 | 6 | 2 | 7 | 2 |
2 | Corradini | SA | 2.0 | 1 | 1 | 1 | 0 |
3 | Cretis | WO | 7.0 | 5 | 0 | 7 | 2 |
attacco
Giocatore | AB | H | Bave | RBI | Extrabasi | Altro |
Rigoli | 13 | 4 | 308 | 4 | 1 2b | 3 sb |
Dallospedale | 13 | 5 | 385 | 4 | 1 hr1 | 2 sb, 1 E, 1 gwrbi |
Liverziani | 9 | 4 | 444 | 3 | 2 2b | 1 sb, 1 gwrbi |
Antigua | 12 | 2 | 167 | 3 | 1 hr2 | |
Frignani | 10 | 4 | 400 | 1 | 2 2b | 1 cs |
Solano | 8 | 3 | 375 | 3 | 2 sb, 1 sf, 2 E, 1 gwrbi | |
Fontana | 10 | 2 | 200 | 1 | ||
Sheldon | 11 | 1 | 091 | 1 | ||
Dall'Olio | 4 | 2 | 500 | 1 2b | ||
Matteucci | 1 | 4 | 250 | 1 | ||
Breveglieri | 1 | 0 | ||||
Landuzzi | 3 | 2 | 667 | 1 | 1 2b | |
Gamberini | 0 | 0 | 1 | 1 sf |
Gara 1: Italeri 6 (10/34, bave 294, 6 rbi, 1 E) - Colavita
5 (8/33, bave 242, 3 rbi, 1 E)
Gara 2: Italeri 5 (8/33, bave 242, 5 rbi, 1 E) - Colavita 2 (7/31, bave 226, 1 rbi,
3 E)
Gara 3: Italeri 12 (12/31, bave 387, 12 rbi, 1 E) - Colavita 2 (5/25, bave 200,
2 rbi, 3 E)
Totale: Italeri 30/98, bave 306, 23 rbi, 3 E - Colavita 20/89, bave 225, 6 rbi, 7 E
OTTIMI: Rolando Cretis ha iniziato male la stagione, ma oggi si consacra come il migliore dei lanciatori partenti biancoblù (è l'identico giudizio delle ultime due settimane). Davide Dallospedale è l'eroe di gara 1; il nostro "Dado" sta ancora crescendo, candidandosi come miglior battitore, questa volta anche di potenza, e uomo di utilità estrema. Gara 1 l'ha vinta lui, con il contributo di Rigoli. Giudizio quasi identico allo scorso weekend, e questa volta meritatissimo MVP (curiosità: Dallo è parco di homer, anche se quest'anno pare aver anche acquistato una certa potenza; è l'ottavo biancoblù a battere fuoricampo nel 2003, classifica guidata da Liverziani con 6, Rigoli con 5 e Solano con 3; anche l'anno scorso il fuoricampo di Dallospedale giunse alla prima di ritorno, in quel caso sul campo del Codogno). Claudio Liverziani Come al solito in gara 1 e gara 2 gli hanno girato al largo, sfidandolo invece in gara 3: risultato 4 su 4 con due doppi e punto vincente battuto a casa; spaventosa la sua media arrivi in base, che lo consacra ancora una volta come miglior giocatore della massima serie. Che dire ancora: ce l'abbiamo noi !!!. David Rigoli sta continuando nella sua striscia di partite molto positive, estremamente utile alla causa, soprattutto nei momenti difficili. In gara 2 svuota le basi sul 2 a 0, ponendo le basi per un tranquillo pomeriggio. E' non a caso il secondo come media arrivi in base dell'Italeri nel girone d'andata. Tre rubate d'autore completano il suo trittico.
BUONI: Lele Frignani (prosegue nelle sue alte medie battuta ma questa volta, casualmente, è meno decisivo di altre). Fausto Solano (fa e disfa, ma i due errori sono altamente compensati dal 3 su 8, le due basi rubate e le tante basi ball guadagnate, proprio perché è molto temuto ed anche un buon selezionatore di lanci, al contrario del suo connazionale). Fabio Milano e Riccardo Corradini (ancora una volta in coppia i due rilievi più affidabili del torneo; la vittoria del primo e la salvezza del secondo sono solo frutto dell'opera del partente che li ha preceduti: se continua a lanciare di venerdì, Fabio Milano sarà condannato ... ad altre vittorie). Matteo Dall'Olio (utilizzato solo in gara 2 fa il suo con 2 su 4, un doppio e la solita affidabilità difensiva. Come una buona grappa va evidentemente centellinato). Mazzotti & C. (con il monte di lancio ridotto al lumicino la gestione dei pitcher è quasi perfetta, e le scelte sembrano tutte orientate per il verso giusto). Danny Newmann (tien botta per sette inning limitando i danni da parte del temibile lineup laziale; in via di guarigione). Stefano Landuzzi (nella goleada di gara 3 abbiamo rivisto un gran Bidi).
DISCRETI: David Sheldon (continua a battere con il contagocce, ma quando lo fa spesso risulta decisivo, come in gara 1. E' quello che subisce più strikeout, ma continua ad essere protagonista di ottime difese, e spesso coinvolto in strepitosi doppi giochi). Robert Fontana (questa volta batte con meno continuità, ma a suo favore il punto della tranquillità in gara 2). Nilson Antigua (per simpatia e sperando che il fuoricampo in gara 3 ce lo restituisca come ad inizio stagione). Riccardo Matteucci (alla prima apparizione batte e porta a casa il provvisorio vantaggio biancoblù, poi si fa coinvolgere nella serata negativa della squadra, salvata soprattutto da Dallospedale e Rigoli);
SUFFICIENTI: Eugenio Monari (purtroppo è schierato titolare in una delle peggiori gare di Newmann e della Fortitudo). Kats Maeda (proprio come la settimana scorsa, limita i danni, ma lascia intravedere una condizione di forma a dir poco precaria. Il carattere lo fa a volte subire delle imbarcate, e a volte risolvere positivamente situazioni quasi compromesse. Che sia un rilievo?).
NON GIUDICABILI: Breveglieri, Monari e Gamberini (entrati in gara 3 a risultato chiuso. Menzione per il "Gambero" che ogni qualvolta utilizzato riesce a lasciare il suo segno; anche per lui stavolta un rbi, frutto di una volata di sacrificio, tra l'altro quella che ha chiuso il match per manifesta)
N.B. Si tratta di giudizi del tutto personali e confutabili in ogni momento.
Un paio di weekend sono bastati a ristabilire l'ordine naturale delle cose, con le solite quattro nelle posizioni playoff. Rimini ridimensiona le ambizioni modenesi, distruggendo Ventura (7 pgl), Lucena (che dura 4 inning subendo 5 pgl) e Toriaco (manifesta inferiorità), malgrado Chiarini e Nilsson siano stati un po' in ombra (in gara 3 ci hanno pensato Gambuti e Crociati con due fuoricampo da 4 e 1 punto). Nettuno soffre solo in gara 3, grazie ad un buon Cossutta che tiene a secco i laziali per sei inning. Nelle prime due partite due homerun di Tovar e uno De los Santos (gara 1), grande slam di Mazzanti e fuoricampo di Frezza (gara 2). Grosseto soffre contro Reggio ma porta a casa tre importanti vittorie: in gara uno ottimi i partenti Lopez ed Hernandez, però poco aiutato dalla difesa reggiana, in gara 2 ottimo ancora una volta De Santis, mentre gara 3, la più combattuta, è stata vinta dai maremmani con il minimo scarto, grazie a tre punti realizzati all'ultimo inning, mentre il computo delle valide è stato vinto da Reggio per 14 a 8, il tutto però vanificato ancora una volta dagli errori difensivi, decisivi nel ribaltamento finale del match. Infine il sempre più sorprendente San Marino vince le prime due gare di Parma, in particolare gara 2 vede la vittoria di Cingolani su Olemberger, grazie anche ad un homerun da due di Rovinelli al quinto. Pochi, e non certo il sottoscritto, avrebbero scommesso ad inizio torneo sulla squadra sanmarinese, e sono lieto di aver avuto torto, anche se con il dispiacere che a rimetterci per ora sono i reggiani.
Classifica dopo le prime dieci giornate
squadra | vinte | perse | pct. | differenza |
Italeri Bologna | 26 | 4 | 867 | -- |
Danesi Nettuno | 20 | 10 | 667 | 6 |
La Gardenia Grosseto | 19 | 11 | 633 | 7 |
Telemarket Rimini | 17 | 13 | 567 | 9 |
GB Ricambi Modena | 16 | 14 | 533 | 10 |
Ceci Parma | 15 | 15 | 500 | 11 |
Colavita Anzio | 13 | 17 | 433 | 13 |
T&A San Marino | 11 | 19 | 367 | 15 |
Pallfinger Reggio E. | 8 | 22 | 267 | 18 |
Faliero Sarti Firenze | 5 | 25 | 167 | 21 |
attacco
Giocatore | AB | H | BAVE | RBI | R | 2B | 3B | HR | SLAVE | BB | IB | MIB | SB | CS | K | E | MD |
Antigua | 111 | 38 | 342 | 31 | 17 | 6 | 0 | 1 | 423 | 5 | 45 | 365 | 0 | 2 | 14 | 3 | 986 |
Breveglieri | 16 | 4 | 250 | 1 | 4 | 0 | 1 | 0 | 375 | 0 | 5 | 294 | 0 | 0 | 7 | 0 | 1000 |
Dall'Olio | 86 | 20 | 233 | 11 | 14 | 3 | 0 | 0 | 267 | 6 | 26 | 310 | 0 | 0 | 13 | 3 | 975 |
Dallospedale | 115 | 45 | 391 | 25 | 34 | 3 | 4 | 0 | 487 | 14 | 61 | 459 | 17 | 1 | 10 | 4 | 970 |
Fontana | 96 | 35 | 365 | 20 | 21 | 6 | 2 | 2 | 531 | 11 | 47 | 431 | 1 | 2 | 15 | 3 | 974 |
Frignani D. | 113 | 42 | 372 | 25 | 19 | 9 | 3 | 1 | 531 | 6 | 49 | 402 | 2 | 0 | 12 | 1 | 974 |
Gamberini | 2 | 2 | 1000 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1500 | 0 | 2 | 1000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1000 |
Landuzzi | 3 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 250 | 0 | 0 | 0 | 0 | ---- |
Liverziani | 95 | 32 | 337 | 23 | 35 | 9 | 1 | 6 | 642 | 27 | 61 | 492 | 3 | 1 | 23 | 0 | 1000 |
Maeda | 2 | 1 | 500 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1000 | 0 | 1 | 500 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1000 |
Matteucci | 19 | 6 | 316 | 4 | 3 | 1 | 0 | 0 | 368 | 1 | 8 | 364 | 0 | 1 | 2 | 1 | 944 |
Monari | 9 | 2 | 222 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 333 | 2 | 4 | 364 | 0 | 0 | 2 | 0 | 1000 |
Newmann | 14 | 4 | 286 | 1 | 3 | 1 | 0 | 0 | 357 | 1 | 5 | 333 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1000 |
Rigoli | 97 | 37 | 381 | 19 | 30 | 5 | 2 | 5 | 629 | 16 | 55 | 478 | 8 | 3 | 18 | 2 | 950 |
Sheldon | 85 | 19 | 224 | 16 | 19 | 4 | 0 | 2 | 341 | 9 | 32 | 317 | 2 | 0 | 19 | 2 | 972 |
Solano | 102 | 36 | 353 | 25 | 24 | 8 | 1 | 3 | 539 | 14 | 50 | 417 | 5 | 2 | 9 | 12 | 892 |
monte di lancio
Giocatore | PG | RG | WO | LO | SA | ER | ERAVE | AB | H | BAVE | BB | HP | WP | K |
Corradini | 10 | 23.2 | 1 | 1 | 2 | 4 | 1.52 | 90 | 19 | 211 | 1 | 2 | 1 | 24 |
Cretis | 9 | 58.2 | 7 | 0 | 0 | 18 | 2.76 | 228 | 56 | 246 | 9 | 1 | 0 | 38 |
Fontana | 1 | 0.0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 |
Frignani F. | 1 | 1.1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 |
Maeda | 9 | 63.0 | 6 | 1 | 0 | 20 | 2.86 | 241 | 61 | 253 | 23 | 9 | 4 | 77 |
Marchini | 1 | 2.1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 19.29 | 9 | 3 | 333 | 5 | 0 | 0 | 2 |
Milano | 13 | 29.1 | 2 | 0 | 4 | 4 | 1.23 | 102 | 16 | 157 | 8 | 1 | 1 | 47 |
Newmann | 9 | 55.1 | 7 | 2 | 0 | 23 | 3.74 | 215 | 54 | 251 | 24 | 1 | 2 | 44 |
Sheldon | 1 | 2.0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 |
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