NON E' UN(A) FONTANA, E' UN IDRANTE!! 

CRETIS STRAORDINARIO.

In gara 1 prodigioso esordio di Heredia, mentre Robert salda un conto in sospeso con i grossetani. Grande De Santis per la vittoria maremmana in gara 2. Chiude i giochi Cretis con una shutout.

22.06.03. Torna l'Italeri versione frantoio venerdì sera al Falchi, trasformato ormai nel tempio della salsa e merengue, visto l'arrivo del terzo dominicano, il lanciatore Julian "Satanal" Heredia, che potremmo ribattezzare Giuliano il Satanasso. Il nuovo pitcher sostituisce un Maeda ormai "alla frutta" da tempo, che comunque chiude in anticipo una stagione italiana per lui positiva: 10 partite giocate con 69 riprese al suo attivo, 6 vinte e una persa, pgl 3.00, ben 85 strikeouts, ma con un calo nelle ultime 4 - 5 partite che lasciava presagire problemi per il futuro, soprattutto in ottica playoff e visto lo scarso parco lanciatori biancoblù. Gara 1 era ormai diventato il punto debole della Fortitudo, e le gare vinte con Modena ed Anzio erano state ribaltate nel finale, grazie all'attacco e a Fabio Milano. In più Kats dava l'impressione di non star bene fisicamente, e comunque di non aver la mentalità di un partente, bensì di un rilievo, o comunque di un pitcher troppo teso a non sprecare lanci per eliminare l'avversario, che spesso si trovava una palla facile in mezzo al piatto sul conto di 0 ball e 2 strike. Grazie comunque a Maeda e buona fortuna. Un pezzo di playoff è tuo.

Julian Heredia impressiona l'esigente pubblico biancoblù, e lo fa senza concedere valide fino al quinto inning (G. Ermini), con un uomo in prima base nel secondo a causa dell'ennesimo errore veniale di Solano, un altro al quarto, questa volta per colpa del pitcher (colpito), mentre la valida al quinto è vanificata da uno stupendo doppio gioco Solano - Dallospedale - Fontana. Il primo uomo che arriva in seconda è Gasparri al settimo inning (doppio), ma lì termina la sua avventura, perché i compagni non sono in grado di spingerlo oltre. Heredia è arrivato forte di un buon stato di forma e lo dimostra, ma completa e shutout sono rimandate per non rischiare di sfiancarlo alla prima gara, e Corradini ha il compito di chiudere la partita a zero, all'ottavo ci riesce, non va così al nono perché un uomo finisce in base per un brutto errore di Rigoli, tre valide successive, con un paio di extrabase, costano i tre punti della bandiera.

Il rilievo biancoblù comunque ereditava una situazione già sull'11 a 0 alla fine del settimo inning, poi 13 a 0 all'ottavo grazie ad un lungo fuoricampo centrale del solito Liverziani, che spedisce la palla nella notte, là dove osano solo le Aquile, quelle della Fortitudo. Ma andiamo in ordine: il pitcher grossetano Lopez nei primi tre inning è stato all'altezza di Heredia, concedendo il solo doppio a Rigoli in apertura (mandato poi in terza da un bunt di Dallospedale, ma Liverziani e Antigua non ne approfittano), anche se in realtà si è trattato di un goffo errore di valutazione dell'esterno sinistro, Rodriguez. Al quarto inning, però, la capitolazione. Doppio per regola del solito Dallospedale (la lunga battuta rimbalza oltre la recinzione), doppio e 1 a 0 di Antigua dopo l'out di Liverziani, triplo in piedi di Solano (2 a 0), battuta in scelta difesa per Robert Fontana (3 a 0), che si toglie il primo "sassolino" dalla scarpa.

Il quinto inning è la quiete prima della tempesta (anche se Rigoli arriva in terza grazie ad un altro doppio più rubata), piombata al sesto, quando "Idrante" Fontana chiude la partita di Lopez con un getto che spinge oltre la recinzione altri tre sassolini, quelli del 6 a 0 (Liverziani e Solano erano sulle basi per ball). La partita di Lino Luciani inizia nel migliore dei modi, con due out comodi che chiudono l'inning, ma anche per il figlio d'arte la ripresa successiva si rivelerà devastante, con la valida in apertura di Breveglieri (che ha rilevato Newmann, che sostituiva Frignani fuori per tutto il weekend per impegni professionali), base ball a Rigoli, basi piene grazie al singolo dello stupendo Dallospedale, e piatto ricco per Liverziani, che si sveglia colpendo a modo suo, ma la palla viene presa al volo mentre tutti gli uomini avanzano ed entra il settimo punto. Nel box Antigua e stavolta è l'errore di De Santis a far entrare l'ottavo punto. The last but non least dei dominicani, Solano, stavolta concede una tregua, ma non lo imita Fontana, che con un doppio (per regola, come per il Dallo la palla rimbalza fuori, non succedeva da tempo) fa segnare il nono punto, cinque dei quali mandati a casa da lui. Ma non è finita, perché con uomini in seconda e terza entra Landuzzi e batte valido, spingendo a casa gli altri due punti, quelli dell'11 a 0, che come detto saranno portati a 13 grazie all'homer di Liverziani all'ottavo inning sul rilievo finale Badii.

Italeri dunque a gonfie vele, con un grandissimo esordio del nuovo pitcher che fa sperare bene, ed un attacco in forma strepitosa: 13 su 36 con 13 punti battuti a casa e 8 extrabase, contro 6 su 34 e 3 rbi per gli ospiti. Straordinari Fontana e Dallo, ma molto bene anche Rigoli, Liverziani, Antigua e Solano. Unico neo l'ultimo inning che è costato a Corradini troppi lanci e punti subiti, anche se non pgl, perché senza l'errore di Rigoli si chiudeva l'inning. Sul 13 a 0 a mio avviso si poteva risparmiare Ricky per averlo fresco il giorno dopo, provando magari ancora Fabio Frignani (ho visto che si scaldava), oppure Sheldon. Fra i grossetani valide solo da Gasparri, Bischeri ed Ermini (3 su 4 per lui).

Molto bella ed avvincente gara 2, terminata 5 a 4 per i grossetani, con l'Italeri che stavolta manca il consueto sorpasso in extremis. Newmann inizia bene, ma al terzo inning subisce il primo punto, frutto di una base per ball ad Emanuele Ermini arrivato prima in terza base, poi a casa grazie ad un paio di lanci pazzi, mentre al quarto arrivano anche le valide maremmane, in apertura Gabriele Ermini e Ramos, fatti avanzare dal bunt di Gasparri e mandati a casa dal doppio di Bischeri per il 3 a 0. Ma nella seconda parte della ripresa ecco la reazione fortitudina, con valide di Antigua Solano e Matteucci (in mezzo il K a Fontana), con Sheldon che batte la quarta valida della ripresa che vale due punti, ed il pareggio frutto di una battuta di Dall'Olio in scelta difesa più un errore decisivo perché evitava la chiusura del doppio gioco. Con due out arrivano anche le valide di Rigoli e Dallospedale, ma a basi piene Liverziani grazia un De Santis in netta difficoltà, avendo subito ben sei valide in un solo inning.

La crisi di De Santis termina definitivamente all'inning successivo, quando l'Italeri segna il punto del momentaneo vantaggio, con due out e le tre valide consecutive di Fontana, Matteucci e Sheldon (rbi), ma Dall'Olio subisce l'out con due uomini ancora sulle basi, e De Santis è di nuovo graziato e da quel momento concederà poco o nulla all'attacco biancoblù. I toscani ne approfittano segnando due punti al sesto inning, che valgono il 5 a 4 definitivo (valida Ramos, doppio Gasparri, Bischeri scelta difesa per il pareggio, valida Hecker per il vantaggio) e la sostituzione di un Newmann, ancora deludente, con Fabio Milano, che arriva fino alla fine senza subire ulteriormente, anche se con qualche difficoltà. All'ultimo inning, con già due out e Liverziani in base perché colpito, incredibile sostituzione di De Santis con Badii, che a sua volta colpisce Antigua, e con Liverziani in posizione punto Solano non riesce a sfruttare l'occasione dando infine ragione alla scelta molto azzardata del manager toscano.

Gara 3 si è giocata in condizioni surreali, in quanto per ben due volte è saltato tutto l'impianto del Falchi; la prima volta al secondo inning per un black out che ha coinvolto tutto il rione, che ha portato ad una sospensione di alcune decine di minuti, la seconda volta al terzo inning un mini black out ha provocato un'altra sospensione di almeno un quarto d'ora, vista la difficoltà di riaccensione dei riflettori. A parte queste note di colore -anzi di buio - la partita verrà ricordata per la straordinaria prestazione dell'ex, il pitcher Rolando Cretis, che ha completato nove inning senza subire punti (shutout). Ad aiutare una splendida prestazione di Rolly (battitori passati al box 34, valide 9, ma molto spalmate, basi ball 0, strikeouts 4) ci ha pensato la difesa, in particolare con un paio di doppi giochi, uno al quinto inning frutto di una straordinaria giocata di Solano e l'altro all'ottavo. Solo al nono inning i grossetani vedono la terza base.

In attacco la Fortitudo ha cominciato a raccogliere su Ginanneschi già al primo inning, con Rigoli in base per ball, avanzato in seconda per una battuta in scelta difesa di Dallospedale e mandato a casa da una bella valida di Liverziani. Al terzo inning arriva il 3 a 0, con un doppio di un altro ex scatenato, David Rigoli, Dallo out, Liverziani in base intenzionale, Antigua out e due punti battuti a casa dai singoli in successione di Solano e Fontana. Al sesto arriva il 6 a 0 definitivo, grazie al singoli ancora di Fontana (gran weekend per lui) e di Sheldon, con Landuzzi salvo in prima con due K e dopo aver girato un lancio pazzo ed a basi piene due punti battuti a casa da Rigoli ed uno da Dallospedale. Il totale delle valide Italeri è stato solo di 8 (una in meno dei toscani!!) alle quali va sommato un errore de La Gardenia, ma a volte il baseball regala queste contraddizioni sul piano statistico. La conferma viene dalla precedente gara 2, aggiudicata ai toscani nonostante 9 valide e 1 errore contro 11 valide e 0 errori (lanci pazzi a parte ...) dei bolognesi.

Il trittico consegna un risultato giusto; in fondo eravamo tornati da Grosseto con due vittorie, ed il risultato ci andava un po' largo; la sconfitta in gara 2, con ben 10 uomini lasciati sulle basi, contro 6, ci va forse un po' stretta, ma, tant'è, si pareggiano i conti. Delle 11 valide, 9 più un errore ne abbiamo raccolte in due inning, realizzando solo 4 punti: qua si è persa la partita. L'Italeri ne esce comunque bene, mantenendo inalterato il vantaggio su Nettuno ed aumentandolo sui maremmani. Ma ciò che conta è l'ottimo esordio di Heredia e la straordinaria conferma di Cretis, il cui arrivo era stato un po' sottovalutato, ed invece si sta rivelando l'acquisto forse più utile alla causa, vista la situazione del nostro monte, che vede ancora una volta un Newmann negativo, e gara 2 è ormai diventato il nostro tallone d'Achille. L'attacco ha avuto molto dai soliti Rigoli, Dallospedale e Fontana, ma si può dire che quasi tutto il lineup ha saputo portare contributi importanti, a partire da Sheldon, che non per questo ha smesso di difendere, anzi, il trittico ha visto una grandissima difesa, con belle giocate anche da parte di Solano e Dallospedale, e con un Fontana che ormai ha provato quasi tutti i ruoli, questa volta anche l'esterno sinistro, sempre con profitto.

La Gardenia ha confermato quanto già messo in mostra in precedenza, con un lineup di tutto rispetto e di una certa profondità. In particolare hanno impressionato Gasparri, Bischeri e soprattutto Gabriele Ermini, che torna a casa con un eloquente 7 su 13. La difesa è invece parsa un po' meno solida del previsto, e comincia a sentirsi forse la mancanza di Liu Rodriguez. Il monte di lancio è sicuramente corto al pari del nostro, ma è di qualità: Lopez rimane un ottimo lanciatore, ma è meglio che si scordi questo weekend; De Santis conferma le sue ottime qualità, anche se deve ringraziare la nostra pancia piena; Ginanneschi per ora sembra un po' al di sotto della passata stagione, ma se guardiamo le cifre non ha fatto molto peggio del compagno di squadra, anzi ... A ranghi completi questa è una squadra che fa paura.

Le Statistiche. 

lanciatori

Gara Giocatore SPEC IP H BB K ER
1 Heredia WO 7.0 2 0 7 0
1 Corradini RF 2.0 4 0 3 0
2 Newmann LO 5.1 7 1 4 5
2 Milano RF 3.2 2 1 2 0
3 Cretis WO 9.0 9 0 4 0

attacco

Giocatore AB H Bave RBI Extrabasi Altro
Rigoli 12 6 500 1 3 2b 1 sb, 1 E
Dallospedale 12 6 500 2 2 2b 1 cs
Liverziani 9 2 222 4 1 hr2 2 sb, 1 sf, 1 gwrbi
Antigua 12 2 167 2 1 2b 1 gwrbi
Solano 12 3 250 2 1 3b 1 E
Fontana 13 5 385 6 1 2b, 1 hr3 2 sb
Matteucci 10 2 200      
Sheldon 12 4 333 3    
Newmann 4 0        
Dall'Olio 4 0        
Breveglieri 2 1 500      
Landuzzi 3 1 333 2    
Gamberini 1 0        

Gara 1: Italeri 13 (13/36, bave 361, 13 rbi, 2 E) - La Gardenia 3 (6/34, bave 176, 3 rbi, 1 E)
Gara 2: Italeri 4 (11/36, bave 306, 3 rbi, 0 E) - La Gardenia 5 (9/34, bave 265, 4 rbi, 1 E)
Gara 3: Italeri 6 (8/34, bave 235, 6 rbi, 0 E) - La Gardenia 0 (9/34, bave 265, 0 rbi, 1 E)

Totale: Italeri 32/106, bave 302, 22 rbi, 2 E - La Gardenia 24/102, bave 235, 7 rbi, 3 E

Le prestazioni dei singoli.

STRAORDINARI: Rolando Cretis è di diritto MVP grazie alla splendida shutout, ottenuta con un estremo controllo (0 basi ball), subendo è vero 9 valide, ma ben distribuite, e quasi mai abbiamo rischiato di subir punto. Dopo l'ottima prova di Grosseto, ecco al Falchi la straordinaria replica dell'ex.

OTTIMI: Davide Dallospedale è in uno splendido stato di forma, sia in attacco che in difesa. Chiude con 500 di media battuta ed è sempre più primo fra i biancoblù, e può attaccare i la top four del campionato, e superare i 400 di media stagionale. David Rigoli ormai è il gemello di Dallospedale, con un po' di potenza in più; quasi scatenato contro la sua ex squadra, non ha fatto mancare un ottimo contributo in tutte e tre le gare. Il suo errore ha dato 3 punti inutili ai maremmani in gara 1. Julian Heredia: mi presento, sono Satanal, la cura per le gastriti del venerdì sera. Se non fosse appena arrivato, ergo da preservare, probabilmente avremmo chiuso il weekend con due shutout. David Sheldon: se questo comincia anche a battere ... Robert Fontana aveva un conto in sospeso con i grossetani, che da sportivi quali sono non potranno che portargli il massimo rispetto, dopo questo trittico. 

BUONI: Claudio Liverziani (questa volta un passo indietro, perché la chicca di gara 1 è giunta ... a tempo scaduto, ed in gara 2 ha fallito il colpo del KO, e ci è costato caro; rimane un pericolo costante, ricettore di basi ball, ed adesso anche con il vizio della rubata). Fausto Solano (i suoi errori quasi mai sono letali come quelli del suo predecessore; in attacco dà sempre un contributo, anche se nelle gare del sabato è parso sotto traccia). Fabio Milano e Riccardo Corradini (questa volta non sono stati determinanti, ma ovviamente non per scelta loro, e anche stavolta hanno svolto in pieno le mansioni affidategli, pur con qualche difficoltà in più di altre volte). 

DISCRETI: Nilson Antigua (in gara 1 ha dato cenni di ripresa ed ha sbloccato la partita, poi è tornato nelle nebbie di metà stagione; in gara 2 sono arrivato dopo i lanci pazzi di Newmann, ergo non so se Nilson abbia qualche responsabilità). Riccardo Matteucci (fa vedere di essere ancora un pericolo pubblico, ma solo in gara 2). Stefano Landuzzi (anche questa volta partecipa alla goleada; c'è).

SUFFICIENTI: Mazzotti & C. (se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, forse occorreva preservare Corradini sul 13 a 0 in gara 1, perché, ... a posteriori, poteva tornare utile per una staffetta in gara 2, togliendo Newmann all'inizio del sesto inning, ma è facile parlare ... a posteriori). 

MEDIOCRI: Matteo Dall'Olio (questa volta ho avuto l'impressione che lo scarso utilizzo lo abbia reso un po' svogliato, spero di sbagliarmi). Danny Newmann (niente, purtroppo la partita con l'Anzio è stato un episodio meno negativo di un momento veramente nero, tra l'altro anche in attacco, molto ma molto meno in difesa; ora ha bisogno di un rilievo lungo, e mi sa che Milano proseguirà a lanciare il sabato pomeriggio, ma intanto fra un po' arriva la pausa). 

NON GIUDICABILI: Breveglieri, Monari e Gamberini (complimenti a Breveglieri per il singolo).

N.B. Si tratta di giudizi del tutto personali e confutabili in ogni momento.

Le Altre.

Innanzitutto complimenti a Rimini e San Marino per il comportamento in coppa, e mi dispiace veramente per la beffa subita dai Pirati in finale, perché al di là della rivalità nel nostro campionato, in Europa si tifa italiano, e basta. Per di più i riminesi sono stati lasciati a piedi a pochi giorni dall'inizio delle partite di coppa da quello ******* di Nilsson, dunque doppia beffa.

Aspettando il recupero Rimini - RSM, la giornata non ha visto - per ora - alcuna tripletta, dunque Bologna cede una gara al Grosseto, così fa Nettuno con il Modena, Firenze recupera in extremis dalla debacle in casa contro Reggio, ma ormai è spacciata, infine Anzio non va oltre gara 1 a Parma.

Pronostici tutto sommato rispettati e che confermano il trend del torneo, con la Colavita ormai fuori dai giochi, ed anche Parma e Modena che possono contare unicamente su uno scivolone di una delle prime per sperare in qualcosa. 

Per quanto riguarda i singoli, ottime prove per i pitcher parmensi, Bova e Jason Camilli, per Cipriano Ventura, ex rimpianto a Nettuno, che si rifà in gara 2 con uno stellare Vigna, mentre Cossutta, questa volta in gara 2, fa piangere Firenze. Fra gli attaccanti si segnalano 2 homerun di Di Pace (Parma), e uno dei soliti De los Santos e Tovar (Nettuno), mentre tra i derelitti fiorentini si salva Nunez (10 su 13).

Classifica dopo le prime undici giornate

squadra vinte perse pct. differenza
Italeri Bologna 28 5 848 --
Danesi Nettuno 22 12 667 6
La Gardenia Grosseto 20 13 606 8
Telemarket Rimini 17 13 567 9.5
GB Ricambi Modena 17 16 515 11
Ceci Parma 17 16 515 11
Colavita Anzio 14 19 424 14
T&A San Marino 11 19 367 15.5
Pallfinger Reggio E. 10 23 303 18
Faliero Sarti Firenze 6 27 182 22


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