DOPO LA SOSTA L'ITALERI NON VA "IN TESTACODA".

In gran spolvero Frignani, Sheldon, Rigoli e Liverziani, oltre ai pitcher; Antigua a due facce.

Firenze ormai condannata.

03.08.03. Cari orfani del baseball, cari bolognesi in vacanza, l'Italeri si è fatta trovare pronta ed in gran spolvero dopo la lunga pausa del mese di luglio ed ha liquidato agevolmente la "pratica Faliero Sarti", consolidando il proprio meritato primato in classifica.

Gara 1 inizia nel migliore dei modi, con Julian Heredia che vede passare appena 16 uomini al box nei primi 5 inning (unico in base Duimovich in valida al terzo), con l'attacco che risponde presente già in apertura, con i primi due punti segnati (Rigoli colpito, poi in seconda su scelta difesa su Dallo, a casa con valida di Liverziani, valida di Frignani, basi ball a Solano e Fontana per il punto forzato del 2 a 0), arrotondati al secondo inning grazie a due doppi in successione di Sheldon e Rigoli (3 a 0). La difesa è a dir poco strepitosa, grazie anche a due magnifiche prese al volo sulla sinistra: al secondo inning Sheldon prende una palla in foul arrampicandosi sulla rete di recinzione e facendo spellare le mani allo sparuto pubblico ed ai fortunati (tra i quali il sottoscritto) che hanno potuto godersi la splendida giocata da vicino, nei pressi dello "stand gastronomico"; al quinto inning splendido tuffo in avanti di Lele Frignani.

E sono proprio Frignani e Sheldon, oltre ad Heredia, i due best players della serata, autori tra l'altro dei due fuoricampo al settimo ed ottavo inning che hanno spento, se mai ci fossero state, qualsivoglia velleità dei toscani. Infatti, dopo 4 inning nei quali il pitcher fiorentino Escano finalmente sembra in grado di prendere le misure dell'attacco bolognese, al settimo inning, con il risultato ancora inchiodato sul 3 a 0, Lele Frignani (3 su 3 per lui, oltre una base ball) stampa un lungo fuoricampo portando a casa anche Liverziani (2 su 5), in base per valida, mentre all'ottavo è il turno di Sheldon colpire con un solo homer, al quale fa seguito un gran triplo di Rigoli (2 su 4, con un doppio, un triplo e un colpito), mandato a casa dalla prima valida della serata di Dallospedale (foto in alto, 1 su 5), che in extremis allunga la striscia di partite con almeno una battuta valida, per il settimo punto definitivo della Fortitudo. Heredia aveva chiuso la sua gara di sette inning con appena 4 valide subite, un colpito e nulla più, rilevato da Milano, che ha sofferto un pochino, subendo in due inning tre valide, e soprattutto il solo homer di Romanzetti all'ottavo inning che è valso il punto della bandiera dei toscani ed ha sporcato l'ottima media pgl del nostro Fabio, che ha subito se non erro il primo fuoricampo stagionale.

Comunque ottimi segnali da Sheldon, Frignani, Rigoli e Liverziani, mentre un po' sotto traccia sono parsi Dallospedale, Solano, Dall'Olio (questi due si sono ripresi con gli interessi nelle gare del sabato) e soprattutto Nilson Antigua, che ha chiuso con 0 su 5 e soprattutto continua a girare la mazza ogni qualvolta la pallina si stacca dalla mano del pitcher avversario.

Gara due all'insegna dei grandi rientri sul monte Italeri. Partente il figliol prodigo Mark Cerbone, tornato dagli States dove forse non ha trovato gli spazi e la gloria che merita, ha esordito nel massimo campionato concedendo una base per ball e poi più nulla, o quasi: 6 inning completi risolti con una sessantina di lanci appena ed un paio di valide concesse, al quinto e al sesto inning. Lo ha rilevato Fabio Betto, al rientro ufficiale dopo il lungo infortunio, che ha lanciato il settimo inning ottenendo tre strikeouts su tre battitori affrontati, consumando una decina di lanci.

Per contro l'attacco biancoblù ha impiegato tre inning interi per prendere le misure di Wally Cossutta, anche perché Antigua ha continuato la sua serie negativa, battendo addirittura in doppio gioco al primo inning, con Dallospedale e Liverziani sulle basi e Rigoli out, e chiudendo anche la terza ripresa come terzo eliminato, sempre con due compagni in base. Frignani ha capito che quest'anno con un tipo così che lo precede nel lineup, l'unico modo per fare rbi è battere a casa sé stesso, e così al quarto inning con un solo homer ha schiodato il risultato, dando il là ad un big inning che ha chiuso anzitempo il match. Infatti hanno fatto seguito il doppio di Solano e i singoli di Fontana e Matteucci che hanno riempito i sacchetti, con il secondo punto mandato a casa da Sheldon, nonostante una battuta in doppio gioco, arrotondato da altri due punti arrivati grazie ai singoli di Rigoli e Dallospedale, seguiti dalla valida di Liverziani (1 su 1 e 4 basi per ball) ed altri due punti (6 a 0), mandati finalmente a casa da un doppio di Antigua, che da questo momento si è sbloccato, ma che deve anche ringraziare il "lassismo" dell'esterno centro avversario.

A quel punto la gara non ha avuto più niente da dire, salvo l'avvicendamento di Cossutta con Lenzerini, che ha prodotto i punti necessari per la manifesta superiorità, maturati al sesto e al settimo inning, grazie ad una serie di valide e basi per ball che hanno interessato quasi tutto il lineup bolognese.

Gara 3 ha infine visto la solita prestazione di Rollo Cretis che in 5 inning ha concesso ai toscani solo briciole: la miseria di una valida ed una base per ball. Ci ha pensato Sheldon al quarto inning con due errori consecutivi a far segnare i fiorentini, in quel momento già sotto di 6 punti, risultato maturato su Parri al secondo e terzo inning. Al secondo base per ball ad Antigua (una vera rarità; solo Parri e pochi altri eletti ci riescono) e Frignani, singolo di Solano (1 a 0), palla mancata ed anche Frignani segna (2 a 0); altra base regalata a Dall'Olio, mandato a casa da una successiva battuta di Rigoli (3 a 0). Al terzo altra base a Liverziani, doppio di un Antigua ora scatenato (4 a 0), singolo di Solano (5 a 0), singolo di Dall'Olio (6 a 0).

Al quinto inning la Faliero Sarti prova a far lanciare Osella (...), che si era "distinto" ad inizio match nell'inedito ruolo di ricevitore, poi spostato per pietà in prima. Il risultato è stato un big inning da nove punti, frutto di due fuoricampo da due di Sheldon e Liverziani ed una caterva di valide, tra le quali una di Bidi Landuzzi che ha mandato a casa due punti. Bidi si è ripetuto nella ripresa successiva contro Rosati, fissando il punteggio finale sul 17 a 2, anche perché al sesto inning Corradini, che ha rilevato Cretis, è stato colpito da un bel fuoricampo di Nunez, rifacendosi comunque dispensando 5 K agli altri sei battitori affrontati nei soli due inning lanciati, anche perché come è evidente anche gara 3 è finita anzitempo, con tutte le seconde linee biancoblù in campo.

Non è stato un test impegnativo: poco più di un buon allenamento, che però ha dimostrato che l'Italeri c'è ancora e si ripresenta a poco più di un mese dai playoff ancora come la squadra più titolata per partire in pole position. Se Dallospedale è tornato dall'Olanda con qualche scoria da smaltire, come talvolta gli capita dopo aver disputato tornei in azzurro, Frignani, Liverziani e Fontana sono tornati carichi come delle molle, tanto che Mazzotti si è preso il lusso di far riposare il Dallo in gara 3. Ma anche chi è rimasto a casa non è stato con le mani in mano: Rigoli, Sheldon, ma anche Landuzzi e Dall'Olio sono parsi in grande spolvero, mentre Antigua e Solano sono gli stessi che ricordavamo un mese fa, nel bene e nel male (poco e riferito solo al primo). Ma il vero salto in avanti lo ha compiuto il monte di lancio, permettendo anche qua il grande lusso di tener fermo un Newmann un po' acciaccato. Oltre la conferma dei soliti noti, anche se Milano ha un po' steccato, abbiamo avuto ottimi segnali da Cerbone e Betto, anche se è ancora troppo presto per dare giudizi definitivi. L'unica cosa certa è che a questo punto si possono dormire sonni tranquilli anche in ottica playoff.

La Fiorentina vista al Falchi riflette perfettamente la posizione che occupa in classifica. Totalmente inesistente in attacco, ha realizzato tre punti, tutti a gare già chiuse, frutto di sporadiche giocate individuali (solo homer di Romanzetti e Nunez) o errori della difesa biancoblù. Raramente è stata in grado di mettere uomini sulle basi, e quasi mai in posizione punto. Il suggeritore di terza è venuto a Bologna in vacanza, per osservare i progressi della nuova strada 870, la lungosavena. I lanciatori non sono mai parsi in grado di poter contenere gli attaccanti biancoblù, salvo qualche buon inning di Escano e Cossutta. Per esclusione la meno peggio è la difesa, però rigorosamente nella formazione tipo, o quanto meno con Soto a ricevere. Peccato davvero perché Firenze era una piazza strategica per il massimo campionato di baseball.

Il pubblico ha disertato il Falchi, vuoi perché il trittico non era di grande interesse, vuoi perché mezza Bologna è in vacanza; speriamo che fra tre settimane contro Reggio ci sia più gente, perché questa squadra meriterebbe almeno 60.000 persone, lo meriterebbe da solo il numero di Sheldon in gara 1. Ci aspettano due trasferte delicatissime: Parma e Nettuno, che questa settimana si sono scontrate sul tirreno con tre gare combattute, che hanno visto i ducali sorprendentemente prevalere per 2 a 1. Se tutto andasse bene, già dopo il trittico di Parma potremmo essere matematicamente, o quasi, nei playoff e dopo Nettuno matematicamente, o quasi, primi. Ma, al di là della matematica, sette vittorie in più della seconda a 15 partite dal termine della stagione si commentano da sole ... Visto che siamo delle Aquile, osiamo e cominciamo a guardare a chi arriverà quarto ....

Le Statistiche. 

lanciatori

Gara Giocatore SPEC IP H BB K ER
1 Heredia WO 7.0 4 0 9 0
1 Milano RF 2.0 3 0 3 1
2 Cerbone WO 6.0 2 1 4 0
2 Betto RF 1.0 0 0 3 0
3 Cretis WO 5.0 1 1 2 0
3 Corradini RF 2.0 1 0 5 1

attacco

Giocatore AB H Bave RBI Extrabasi Altro
Rigoli 12 7 583 3 1 2b, 1 3b 2 sb, 1 cs
Dallospedale 8 3 375 2 1 2b  
Liverziani 9 5 556 3 1 hr2 1 gwrbi
Antigua 11 3 273 4 2 2b 1 sb
Frignani 9 4 444 3 1 hr1, 1 hr2 1 gwrbi
Solano 8 4 500 4 1 2b 1 gwrbi, 1E
Fontana 12 4 333 1 1 2b  
Dall'Olio 8 4 500 3   1 sf
Sheldon 11 4 364 4 1 2b, 1 hr1, 1 hr2 2 E
Matteucci 5 1 200      
Breveglieri 1 0        
Landuzzi 3 2 667 4    
Gamberini 1 1 1000      
Monari 2 0        

Gara 1: Italeri 7 (11/35, bave 314, 7 rbi, 0 E) - Faliero Sarti 1 (7/34, bave 206, 1 rbi, 1 E)
Gara 2: Italeri 10 (15/32, bave 469, 8 rbi, 0 E) - Faliero Sarti 0 (2/23, bave 087, 0 rbi, 0 E)
Gara 3: Italeri 17 (16/33, bave 485, 16 rbi, 3 E) - Faliero Sarti 2 (2/26, bave 077, 1 rbi, 1 E)

Totale: Italeri 42/100, bave 420, 34 rbi, 3 E - Faliero Sarti 11/83, bave 133, 2 rbi, 2 E

Le prestazioni dei singoli.

E' difficile questa settimana dispensare giudizi su una squadra che ha navigato sull'olio, ed anche su Dall'Olio. Il frantoio Italeri ha colpito ancora, e davvero pochi hanno steccato in un'orchestra che ha ancora ampliato i suoi elementi. Difficile anche scegliere "the MVP", che però io darei volentieri al capitano, Lele Frignani (foto a destra), autore di due splendidi homer e che ha messo in mostra una forza da bisonte.

Se proprio, ma proprio, volessimo andare per il sottile - molto sottile -, alcuni giocatori sonoo stati un po' sottotono in gara 1, a partire dal mitico Davide (Dedo) Dallospedale (Pedale) che è stato inferiore al solito, ma sappiamo che era condizionato da noie maturate nella tournée olandese. Anche un altro andrebbe un po' redarguito: Fabio Milano, ma in fondo è il suo compleanno ...  inoltre questi due giocatori, come si sarà capito, sono particolarmente cari al vostro Re degli Achei, dunque perché sgridarli? Invece una bella tirata di orecchi la vorrei dare a Nilson Antigua, ma anche lui sembra conoscere perfettamente le strade per farsi perdonare.

Sugli scudi, comunque, l'intero monte di lancio, a questo punto davvero il migliore d'Italia, e comunque omaggi al nostro Ricki Matteucci, l'idolo di tutti noi, che alla sua tenera età non è tanto peggio di certi battitori, designati e non designati, visti all'Europeo agli ordini di Faraone. Una citazione la meritano anche Claudio Liverziani, e David Rigoli, quasi sempre in base nel weekend.

Le Altre.

Dopo il recupero di inizio luglio, quando San Marino è andata a vincere ben due gare a Rimini (meritandosene tre), tutto sembra essere tornato nella normalità, ed i Titani sembrano aver perso lo smalto sfoggiato prima dell'interruzione, non riuscendo a sfruttare l'emergenza pitcher di Grosseto, che rischia comunque di mettere in discussione il quarto posto dei maremmani, che dispongono di appena due partite di vantaggio su Modena e tre su Parma.

Le due squadre emiliane sembrano infatti lanciate alla conquista di un posto playoff e danno straordinari segnali di salute: i primi liquidando agevolmente la pratica Anzio (in caduta libera) ed i secondi andando a vincere addirittura 2 gare a Nettuno (ma potevano essere anche tre). Parma ha di fronte sicuramente un calendario più difficile, dovendo affrontare la prossima settimana, seppur fra le mura amiche, niente meno che l'Italeri, ormai leader incontrastata della classifica.

Rimini ha digerito il tonfo con San Marino, anche se doveva affrontare un avversario più che abbordabile, la squadra di Reggio Emilia, che sembra ormai condannata a far compagnia alla derelitta Faliero Sarti.

Le attese erano tutte puntate sul campo di Grosseto; tre gare combattutissime, con gli attacchi molto ben controllati dai pitcher. I toscani hanno vinto tutte le gare, schierando come partenti in gara 2 e gara 3 Lino Luciani e Niccolò Badii, autori di due prove maiuscole culminate con la vittoria, anche grazie alle salvezze di Ginanneschi, che aveva già vinto la partita del sabato agli extrainning, su Go Ono, impiegato nel ruolo che forse lo esalta maggiormente: quello di closer. Ma il big match era quello di Nettuno. La partita del venerdì è stata in equilibrio fino al settimo, quando i ducali hanno prima smontato Vasquez, poi, all'inning successivo, sfruttato i molti errori dei locali. Gara 2 (Vigna contro Olemberger) ha visto l'equilibrio protrarsi fino al nono, quando Nyari non è stato in grado di confermare la sua nota fama di closer vincente, regalando la vittoria a Masin, subentrato all'ultimo inning a Vigna. Gara 3 ha visto una shutout completa di Massimino, un vero smacco per i tirrenici, ai quali è stata concessa la miseria di tre valide e tre basi per ball, e per Censale, risultato perdente, nonostante una discreta prova. Per i ducali sugli scudi Bautista ed anche Finetti, mentre molto deludenti i battitori nettunesi, a partire da Schiavetti, messo fuori squadra in gara 3, ma anche De Los Santos si è fatto sentire poco. Davvero pochi patemi per Rimini che ha disposto agevolmente dei reggiani, grazie anche al solito monte di lancio affidabile, nonostante il forfait, forse definitivo, di Moceri. Gara 1 ha visto riaffermarsi il tandem Sanchez - Tonkin, gara 2 ha visto un ottiimo Sandy Patrone lanciare per sette inning, vista la manifesta, ed un grande Cabalisti ha chiuso la completa del sabato sera, subendo un sol punto. Modena infine ha faticato in gara 1 a causa del perdurare della crisi di Lucena, che ha dilapidato in un istante il vantaggio accumulato da Ventura. Ci ha pensato da un lato il rilievo Cesario e dall'altro Garcia Bellizzi che all'ultimo inning ha battuto il solo homer decisivo, e sappiamo come sia arduo a Modena buttarla fuori. Le altre due gare sono state un monologo gialloblù, grazie anche alla vena dei battitori, in particolare Canate (fuoricampo in gara 3), Skinnon e lo stesso Garcia Bellizzi (fuoricampo anche in gara 2), mentre Nava ha lanciato una completa vincente in gara 2, pur subendo 5 punti di pgl. Per gli Anziati il fuoricampo da 3 di Tavarez in gara 3 e poco più.

Il prossimo weekend vedrà due derby emiliani: il classico Parma - Bologna ed il recente Reggio - Modena, il derby dello zampone e del gnocco fritto, oltre che del Lambrusco, che vedrà i reggiani giocarsi le residue speranze di salvezza contro i lanciatissimi cugini. Anche i ducali saranno non poco motivati contro la capolista. Un turno dunque che potrebbe essere favorevole a Grosseto, attesa da un Anzio in caduta libera e ancora priva di un ricevitore all'altezza (14 basi rubate per Modena nel weekend), a Rimini, che visita una Firenze alla canna d'ossigeno, e a Nettuno, che però potrebbe inciampare in qualche "tagliola" alle pendici del Monte Titano. Nel turno successivo Nettuno - Bologna e Rimini - Parma. La prospettiva potrebbe addirittura vedere i nettunesi risucchiati dalla coppia Rimini - Grosseto, a loro volta protesi in uno sprint per evitare il ritorno di Modena e Parma, con l'Italeri che potrebbe stare a guardare, o meglio, fare da arbitro. Il campionato è senz'altro riaperto.

Classifica dopo le prime tredici giornate (5 al termine = 15 gare)

squadra vinte perse pct. differenza
Italeri Bologna 33 6 846 --
Danesi Nettuno 26 13 667 7
Telemarket Rimini 24 15 615 9
La Gardenia Grosseto 24 15 615 9
GB Ricambi Modena 22 17 564 11
Ceci Parma 21 18 538 12
Colavita Anzio 14 25 359 19
T&A San Marino 14 25 359 19
Pallfinger Reggio E. 10 29 256 23
Faliero Sarti Firenze 7 32 179 26

 


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