ITALERI 2004

Prime anticipazioni.


Italeri 2004 - Calendario - I nuovi arrivi

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29 febbraio 2004. Sta terminando il mese di Febbraio. Pur sotto la neve, siamo comunque in attesa delle prime gemme, fremiamo al pensiero della prima rondine nei cieli bolognesi, auspichiamo meno freddo, tante giornate soleggiate e dal cielo terso, alternate ad un'utile pioggia primaverile che ci liberi da un po' di smog e porti risorse idriche alle nostre sempre più spolpate ed inquinate falde. E' anche il tempo, per gli amanti del nostro sport, di uscire dal lungo letargo autunnale ed invernale, cominciando ad assaporare il dolce sapore di un playball sempre più vicino. Parlo ovviamente del baseball canonico, quello giocato all'aperto dalla primavera all'autunno, perché non voglio assolutamente togliere nulla alle interessanti manifestazioni invernali, che a Bologna vedono un centro di primaria importanza, grazie all'intuizione degli Athletics, e non voglio neppure offendere chi ha continuato a seguire, seppur da lontano, i tornei invernali dell'America latina, che hanno visto tanti protagonisti della massima serie calcare i campi di quelle leghe lontane, a partire da Orlando Munoz e Liu Rodriguez.

E' davvero tanta la voglia di tornare a parlare di questo sport, di questa squadra. Sembra passato un secolo, ma contemporaneamente il ricordo del trionfo è ancora vivo in noi, così come è presente la notte magica al Falchi e la festa dello Chalet.

Già sono state definite le date del torneo 2004, ed è appena stato ufficializzato il calendario degli incontri, con un certo ritardo, forse anche perché non si sapeva se tutte e 10 le squadre previste potevano partecipare.... Il terremoto avvenuto nei mesi scorsi nel mondo del baseball italiano (vedi passaporti farsi e la farsa della "lista" cubana), se fosse successo al calcio, sarebbe certamente diventato il primo titolo dei telegiornali per non meno di un mese e mezzo. E invece, in questo tranquillo ed ovattato - almeno apparentemente - mondo del baseball, ogni avvenimento sembra venga vissuto violentemente in un unico luogo: il forum di baseball.it. Cioè qualche centinaio di persone sparse per internet, mentre gli oltre 50 milioni dei rimanenti cittadini italiani continuano ad ignorare, ma in questo caso è senz'altro meglio così.

Comunque, il campionato inizierebbe il 16 e 17 aprile, preceduto dalla II supercoppa italiana che vedrà protagonisti il 10 aprile 2004, al Falchi, Fortitudo e Rimini, giocando senza soluzione di continuità fino al weekend del 16 e 17 luglio. Nel pieno dell'estate inizierebbe il periodo di "pausa olimpica", per riprendere le danze il 27 e 28 agosto, con gli ultimi quattro turni del campionato da tenersi in altrettanti weekend consecutivi. I playoff (sempre riservati alle prime quattro classificate, mentre le ultime due retrocedono), infine, inizierebbero il 24 settembre, per concludersi nell'eventuale gara 7 di finale addirittura oltre la metà di ottobre (16/10/04). La coppa dei Campioni si giocherà a San Marino, dal 15 al 19 giugno 2004, e vedrà impegnate due squadre del nostro campionato: la Fortitudo Italeri Bologna e la T&A San Marino. Nel weekend corrispondente alla competizione europea si gioca la prima di ritorno, che opportunamente prevede il confronto fra queste due squadre, che sarà posticipato al 23 e 24 luglio, come avvenne analogamente lo scorso anno, quando a contendersi la coppa europea vi erano Rimini e la stessa San Marino. 

Un solo commento: si dà troppa fiducia alla clemenza di Giove Pluvio, che già l'anno scorso è stato sin troppo comprensivo.

La Fortitudo 2004, un "cantiere" in fase avanzata

Premetto che le considerazioni e le informazioni che esporrò di seguito sono frutto di notizie e "rumours" apprese dai media, da comunicati ufficiali, o altri strumenti, ed anche frutto di mie supposizioni, dunque consiglio di prendere tutto "con il beneficio dell'inventario", anche se credo di avvicinarmi molto alla realtà delle cose.

La sbornia scudetto ed i relativi festeggiamenti non hanno fatto perdere la testa ai nostri dirigenti, che, battendo il ferro finché era caldo, hanno perfezionato già nei primissimi giorni successivi alla finale (ma i contatti sono sicuramente antecedenti) alcune operazioni di mercato di grandissimo spessore, non solo assicurandosi le prestazioni degli ex Pirati Giovanni Pantaleoni (fra i migliori nazionali italiani) e Stefano Bazzarini (pitcher fra i migliori prospetti italiani), ma anche confermando le pedine fondamentali degli ultimi anni biancoblù, ed in particolare dell'ultima stagione, a partire dalle conferme quasi scontate di Lele Frignani, Dallospedale, Milano, Corradini, Betto e Landuzzi, da quelle meno scontate di Fontana, Rigoli e Liverziani (quest'ultimo, miglior giocatore italiano, molto stuzzicato - pare - da alcune offerte ricevute), inncassando la promessa di almeno un altro anno con noi da parte dei free agent Sheldon e Cretis, con l'auspicio di poter confermare anche gli ottimi dominicani Antigua e Solano.

Contemporaneamente - e questa è la parte triste della vicenda - si è dovuto prendere atto di alcuni pesanti addii, pesanti soprattutto sul piano umano, perché parliamo di vere proprie bandiere, di atleti che hanno segnato la storia della Fortitudo, antica e recente. Iniziamo dall'ennesimo addio al baseball giocato - questa volta paiono "dimissioni irrevocabili" - da parte di un mito, Ricki Matteucci, che però deve rimanere a vita "uomo Fortitudo", un Ambasciatore biancoblù, con il primo compito di diffondere il verbo baseballistico alle giovani generazioni. Proseguiamo con Danny Newman, che dopo aver raggiunto l'obiettivo scudetto decide comunque di continuare il suo percorso, tornando a Parma, dove avrà sicuramente più spazio come esterno, ruolo nel quale a Bologna era "chiuso", e sarà lasciato più a riposo come lanciatore, ruolo che lo ha visto faticare non poco nel 2003: in bocca al lupo, grande Danny. Terminiamo con Matteo Dall'Olio - precisando che si tratta di last but not least - perché questo giocatore di un'utilità rara sembra deciso a porre fine, almeno a livello di serie A, alla sua  carriera di grande valore. Forse si avvicinerà a casa (Ravenna).

Lo staff tecnico non poteva che vedere la conferma di Mazzotti, affiancato da Radaelli, Nanni e Fabio Frignani, e forse anche qualcun altro, visto che il buon Butteroni è con merito approdato all'importante panca del Rosemar, con la consapevolezza di aver acquistato alla causa biancoblù un nuovo tifoso speciale in maremma.

Sono passati i mesi, chi di dovere ha sicuramente alternato ferie e lavoro, forte di una situazione già consolidata e forse anche già rafforzata, con un quadro però ancora da completare. Altrove ci si è mossi, in questo periodo, sicuramente più dell'anno scorso, con vari sentimenti. Entusiasmo da parte delle neopromosse, Rajo e Warriors; grandi manovre e rinnovamento, con qualche bel colpo da parte di Parma, che si candida quanto meno ai playoff; fiducia e buona presenza anche da parte di Grosseto, che si candida a seconda forza; sobrietà da parte di Modena; vitalità per San Marino; incertezze per quanto riguarda il futuro di Anzio; difficoltà enormi per Nettuno (con i guai giudiziari che hanno coinvolto importanti esponenti di entrambe le compagini del basso lazio) e Rimini (che sembra in fase di ridimensionamento, anche se mantiene un monte di lancio di prim'ordine, forse ancora il più temibile). 

Ma l'Italeri non è rimasta con le mani in mano. Dalla lista degli stranieri "lasciati liberi" dalle società, risulta indirettamente la conferma che Solano ed Antigua saranno ancora dei nostri, mentre Maeda ed Heredia sono lasciati liberi ... anche se non vuol dire necessariamente che almeno il dominicano sia stato scaricato definitivamente, anche se ciò è molto probabile, o comunque dimostra almeno che la dirigenza si sta guardando attorno. Il monte di lancio è stato ulteriormente rafforzato da Cristian Ghesini, anche perché sarà forse difficile rivedere Cerbone al Falchi. Infine, notizia degli ultimi giorni, è in arrivo persino un oriundo Italo - Colombiano, molto giovane e già approdato direttamente al ritiro azzurro di Tirrenia, un certo Luis Felipe Urueta Romano, detto “Pipe” (soprannome che è tutto un programma nella nostra città), famoso nel suo paese anche per essere fidanzato con la seconda classificata al concorso di Miss Colombia, per la gioia del pubblico maschile biancoblù ... A proposito, la miss avrebbe già dichiarato la sua intenzione di seguire le partite dal loggione ...

Dunque un giovane atleta, ingaggiato, si pensa, soprattutto per battere, per martellare, magari da designato, le difese avversarie. Una delle rarissime avventure della nostra dirigenza sul terreno dei cosiddetti "oriundi", avventure sporadiche ma efficaci (vedi Fabio Milano). Contemporaneamente la nostra dirigenza è probabilmente impegnata in queste ore per definire gli ultimi dettagli dell'Italeri 2004, a partire dal lanciatore straniero e dal completamento del roster, valutando le posizioni dei giovani. Per esempio, Eugenio Monari potrebbe essere "chiuso" nel ruolo di ricevitore, una volta confermato Antigua e pensando a Landuzzi come vice catcher; per questo si sta ipotizzando per il giovane talento un'esperienza formativa nella serie inferiore, magari rimanendo vicino a casa, in provincia di Bologna ... anche se oltre il Sillaro. Non è dato sapere per quanto riguarda Breveglieri e Gamberini, che potrebbero seguire sorte analoga, anche se un altro anno di studio al Falchi, soprattutto per il primo, non farebbe certo male. Era ovviamente scontata la rinuncia alle prestazioni di Marchini, peraltro probabilmente già avvenuta nel corso della stagione scorsa, e dato per rientrante nella sua Codogno. Sono molto dispiaciuto dell'annata sfortunata di Mariano, che sarebbe sicuramente stato un punto importante del monte di lancio biancoblù, anche se il suo forfait è stato completamente assorbito dall'annata trionfale di Milano e Corradini e dal ritorno di Cerbone.

Insomma, ad oggi l'organico dovrebbe essere pressappoco questo:

La squadra appare sempre più forte, grazie in particolare agli arrivi sul diamante felsineo di Pantaleoni e Urueta. Il primo non ha bisogno di tante presentazioni e giocherà probabilmente all'esterno, come in nazionale, ma potrà nel caso rimpiazzare Sheldon in terza base, quando David avrà bisogno di rifiatare. Il secondo sembra un ottimo prospetto, che avrà in Fortitudo l'occasione di crescere e farsi vedere, per spiccare il salto verso traguardi ancor più ambiziosi. 

Il monte di lancio sembra all'altezza della situazione, anche se bisogna consolidare l'ottima stagione di Corradini e Milano, oltre che confermare la grandissima stagione di Cretis, che ha nell'età il suo principale avversario da combattere. Aspettando lo straniero ed incrociando le dita, è un bel colpo essersi assicurati le prestazioni di uno dei lanciatori emergenti, Bazzarini, mentre Ghesini può essere un buon innesto, anche come partente, valutando come potranno migliorare le sue prestazioni con alle spalle una difesa come quella biancoblù, e non quella della Fiorentina, con tutto il rispetto. Le statistiche dell'ex gigliato sono infatti pesantemente condizionate dal contesto in cui si è trovato ad operare, e nel quale è comunque risultato, almeno nel 2003, il migliore dei "colleghi di reparto". Infine va verificata l'affidabilità di Fabio Betto, rientrato nella parte finale della stagione scorsa, e sul quale si conta di vederlo come era due anni fa, fino all'infortunio. 

In sostanza, mentre lineup e difesa dovrebbero farci dormire sonni tranquilli, il monte di lancio ha bisogno di conferme, anche perché risulta oggettivamente rivoluzionato rispetto allo scorso anno, con le partenze di Newman, Heredia e Cerbone. Mazzotti ha quest'anno a disposizione un parco di giocatori che gli consentirà diverse rotazioni e soluzioni tattiche, sulle quali questioni ci sarà occasione di intervenire e disquisire nei prossimi mesi. La stagione è molto lunga e nei fatti senza soste, almeno per l'Italeri, che avrà mezza squadra impegnata per oltre un mese anche con la nazionale; inoltre la stessa coppa dei campioni, pur raccolta in cinque giorni, è un impegno che va preparato con cura e con un organico adeguato. Non è escluso che vi siano altri arrivi in vista, anche sul monte di lancio.

Dal sito del Rajo Rho si apprende che sabato 13 marzo, alle ore 15.00, vi sarà un'amichevole al Falchi fra l'Italeri e la neopromossa. Se la notizia è confermata, sarà un gustoso antipasto almeno per poter rivedere qualche giocatore all'opera e testare i nuovi. Neve permettendo ...

Il calendario della Fortitudo

Considerando la supercoppa, la coppa dei campioni ed il recupero con San Marino, avremo quest'anno l'ebbrezza di veder impegnata la nostra squadra tutte le settimane, a partire dal 10 aprile e fino al 26 luglio. Due mesi e mezzo senza soluzione di continuità, una vera e propria overdose di baseball, al cui solo pensiero viene la cosiddetta "acquolina in bocca". Per scaricare il calendario completo consiglio rivolgersi al sito ufficiale della Federazione (www.baseball-softball.it), comunque ecco di seguito gli impegni biancoblù:

I nuovi arrivi

GIOVANNI PANTALEONI (TERZA BASE, ESTERNO) 1978

Statistiche offensive 2003

FASE/SOCIETA' GP R H BAVE 2B 3B HR SLAVE BB MIB SB CS K RBI GWRBI
Regular season/Telemarket RN 51 47 66 .322 9 3 5 .468 17 .382 7 - 40 37 2
Playoff/Telemarket RN 7 3 8 .276 - - - .276 1 .273 1 - 7 2 -

Statistiche difensive 2003 (solo regular season)

GP IP PO A E TO FAVE DP
51 427.2 60 113 16 189 915 9

Statistiche ultimi 5 anni

ANNO BAVE reg. season SLAVE reg. season BAVE playoff
1999 .228 .315 n.d.
2000 .228 .307 .000
2001 .315 .451 .225
2002 .294 .392 .140
2003 .322 .468 .276

Statistiche vita (fino al 2002)

BAVE .262
SLAVE .359
MIB .312

Ecco un altro nazionale per l'Italeri, che viaggia verso la maggioranza assoluta di propri atleti nel diamante azzurro (se tornasse anche Rigoli, potremmo schierare, fra i titolari, tre esterni e due interni nella squadra di Faraone). Il "Panta" è un altro che ormai da 3 anni viaggia intorno ai .300 in media battuta e difende bene. Diversamente dall'anno scorso, quando il mercato praticamente lo fecero solo i biancoblù, quest'anno molti giocatori "importanti" cambiano casacca, ma questo trasferimento rimane comunque, a mio avviso, il colpo più grosso, almeno per quanto riguarda gli italiani.


LUIS "PIPE" URUETA (ESTERNO, I BASE) 1981

Statistiche vita battuta

Anno Club (Lega) Lvl BAVE GP AB R H 2B 3B HR RBI BB K SB
1999 Dominican Diamondbacks (Dsl)   .195 53 159 19 31 4 1 3 19 35 44 4
2000 Arizona Diamondbacks (Ari) R .235 54 183 31 43 15 2 3 27 30 56 6
2001 Dominican Diamondbacks (Dsl)   .248 36 117 12 29 5 3 0 15 10 23 5
2002 Missoula Osprey (Pioneer) R .176 41 102 10 18 5 0 2 9 5 41 0
2002 South Bend Silver Hawks (Midw) A .121 9 33 1 4 1 0 0 0 0 11 0
2003 Palm Beach Cardinals (FSL) A .067 8 15 4 1 0 0 0 0 1 4 0
2003 New Jersey Cardinals (NYPL) A .133 4 15 0 2 0 0 0 1 0 6 2
2003 Gary Railcats (North. Lea.) Ind .238 6 21 2 5 1 0 1 1 2 11 0
Totali     .206 211 645 79 133 31 6 9 72 83 196 17

Statistiche lega invernale colombiana 2003/2004

Anno Club (League) Lvl BAVE GP AB R H 2B 3B HR RBI BB K SB
2003/04 Caimanes Barranquilla (Wcl)

 

.340 29 103 17 35     3 14      

Le statistiche non rendono troppo merito, come avviene per atleti ancora giovani che devono farsi le ossa, ma se valgono le più recenti, quelle della lega invernale, allora questo Pipe potrà farci divertire parecchio, considerato che per la Fortitudo non è altro che una "ciliegina sulla torta". Quasi un battitore designato di ruolo, in grado di affrontare al meglio sia lanciatori mancini che destri, visto che batte "switch".


CRISTIAN GHESINI (LANCIATORE) 1976

Statistiche 2003 sul monte di lancio

FASE/SOCIETA' IP GP SA WO LO R ERave H 2B 3B HR BB HP K WP BK
Regular season/Faliero Sarti FI 99.0 17 - 2 9 84 5.09 121 25 9 3 65 13 58 10 2

Statistiche ultimi 2 anni

ANNO ERAVE GP IP WO LO SA BB K HP WP
2002 8.28 18 91.1 2 13 - 76 60 14 9
2003 5.09 17 99.0 2 0 - 65 58 13 10

Ripeto che un conto è lanciare "facendosi coprire" dalla difesa della Fiorentina, un conto è lanciare per questa Italeri. Ghesini è un ottimo pitcher "di seconda fascia", considerando i partenti e detto che la "prima fascia" è quella dei De Santis, dei Cretis, dei Vigna. Può alternarsi con Betto come partente di gara 2, o anche con Cretis, oppure tornare utile come rilievo lungo. Dalle statistiche emerge che bisogna lavorare su alcune criticità, legate in particolare al controllo (molte basi ball, colpiti e lanci pazzi). Con il pitching coach ed i rilievi che troverà nella Fortitudo, potrà svolgere questo lavoro con la massima tranquillità.


STEFANO BAZZARINI (LANCIATORE) 1982

Statistiche 2003 sul monte di lancio

FASE/SOCIETA' IP GP SA WO LO R ERave H 2B 3B HR BB HP K WP BK
Regular season/Telemarket Rimini 42.1 15 1 3 2 20 3.19 32 7 - 2 17 - 35 - -

Per Rada, un altro giovanotto sul quale lavorare, con l'obiettivo di farne un grande lanciatore. Ne ha tutte le caratteristiche. Può integrarsi splendidamente con Corradini e Milano nel ruolo del rilievo. Viene da Rimini, cioè da un monte di lancio rispetto al quale occorre sempre togliersi il cappello, ben supportato da ottime difese, anche se lo scorso anno non è sempre stato così. Le statistiche 2003 sono abbastanza eloquenti, anche se l'utilizzo è stato limitato, soprattutto nella parte finale della stagione, playoff compresi. Sembra un "closer", chiudendo il 2003 con una buona media pgl, sostanzialmente poche battute pesanti concesse, poche basi ball e comunque controllo (nessun colpito e nessun lancio pazzo), buon numero di strikeouts. Oltre a tre vittorie ed una salvezza, a fronte di due sconfitte, viene classificato quattro volte come rilievo e cinque volte come rilievo finale.