per tornare alla home page clicca sull'icona

01.07.02 Siamo arrivati alla fine del girone d'andata. Punto della situazione.

Finalmente si è ripreso a giocare. Una sola settimana di pausa è sembrata eterna. Dura così poco la stagione del baseball che ce la si gusta in ogni goccia, come l'ultima bottiglia d'acqua nel deserto.

L'Italeri è stata impegnata (se così si può dire) nel campo del Paternò, perdendo inopinatamente e vergognosamente gara uno, senza segnare nemmeno un punto e battendo appena quattro valide, tre delle quali del solito Dall'Ospedale, e passeggiando, com'era prevedibile, contro gli scarsissimi lanciatori delle altre due gare, vincendole al 7° inning per manifesta superiorità.

Lodi sperticate dunque al partente dei siciliani in gara 1, che ha giocato una completa di nove inning concedendoci, per l'appunto, appena quattro valide e tre basi ball, con cinque strikeout. Non siamo riusciti ad andare a punto nonostante i due errori avversari, mentre il solito errore di Dalton ci è costato davvero molto caro. E' incomprensibile come questo americano alterni giocate difensive "da urlo" a banali errori che spesso sono decisivi. Shinada non ha lanciato male, rimanendo nella solita media di basi e punti concessi, ottenendo altresì 8 K in 7.1 riprese lanciate, e subendo due punti (gli ultimi due dei siciliani) a causa di una valida concessa dal suo rilievo Corradini. 

Sono dunque ancora una volta a difendere il nostro giapponese, che a mio avviso rimane fra i migliori partenti del torneo. Non dimentichiamoci che come partente di gara uno si trova sempre, o quasi, a dover affrontare i migliori lanciatori delle altre squadre. E Shinada non sfigura di fianco ai partenti stranieri delle squadre concorrenti, se pensiamo che con loro ha quasi sempre vinto e venerdì sera abbiamo visto anche uno tosto come Sanchez del Rimini rimediare una figuretta contro Parma, concedendo ben otto punti che alzeranno di non poco la sua media pgl. Il nostro gruppo di lanciatori non presenta dunque individualità eccelse, ma tre partenti di livello che si esprimono con rendimenti molto simili l'uno all'altro. Forse Newmann è il più continuo, o il meno perdente, ma Shinada è senza dubbio il più resistente, o comunque un lanciatore che non ha problemi a completare una partita, diversamente da Betto, che non ha più di 5 o 6 inning di autonomia.

Fra i rilievi è un'ottima notizia l'arrivo di Mark Cerbone, che ha saggiato il campo di Paternò lanciando il settimo (ed ultimo) inning dell'ormai chiusa gara 3. Sarà molto utile alla causa quando la lotta si farà dura. Non ci si può dimenticare, in questo senso, delle partite giocate a Nettuno, nella semifinale dell'anno scorso.

Ingiudicabili i battitori, vista la pochezza dei lanciatori siciliani in gara 2 e gara 3. Le percentuali di battuta realizzate in queste gare, ed i punti battuti a casa, andranno ad incrementare la media di rendimento dei nostri giocatori e ci consacreranno come il miglior attacco della serie A. Resta comunque indelebile l'immagine di gara uno, dove solo Dall'Ospedale, con 3 su 4 con un doppio, è riuscito a battere, mentre gli altri 8 insieme hanno totalizzato la bellezza di 1 su 24, grazie ad un singolo di Dalton.

Alcune cose, comunque, voglio rimarcarle. Punto primo: grande Dallo che batte con i forti, con i brocchi, con tutti insomma. Ottimo 7 su 10 con due doppi, tre punti a casa ed un fuoricampo (interno), il primo della stagione. Cosa chiedere di più al leadoff? Punto secondo: Goodell si è presentato con due battute, una in gara 2 ed una in gara 3, due fuoricampo, da 4 e 3 punti, con sette punti battuti a casa nel week end ed un complessivo 3 su 8; lo ha fatto contro i giovani ed inesperti lanciatori siciliani, mentre nelle precedenti sedici volte nelle quali aveva tentato di battere, con lanciatori adeguati alla serie, aveva battuto virgola, andando vicino alla doppia cifra nei K; ergo, il californiano non ha ancora dimostrato nulla. Punto terzo: nel box vediamo un Dalton molto meglio che all'inizio e comunque un lineup con grosse potenzialità, dal leadoff al nono, ed anche chi entra, come Neri, è in grado di battere; molto bene, dunque, Frignani, Dall'Olio, Landuzzi, ma purtroppo dobbiamo sottolineare la perdurante cattiva forma di Liverziani, retrocesso al quinto posto del lineup, e di Ricki Matteucci, cosa quest'ultima che dispiace particolarmente visto l'affetto che ognuno di noi prova per il veterano.

Classifica: abbiamo buttato via l'occasione per realizzare una mini fuga, ma comunque il recupero delle marpionissime Nettuno e Rimini, entrambe perdenti in gara 1 e vincenti nelle altre due partite, in qualche modo ci agevola mettendoci al riparo dell'attacco delle emergenti Grosseto e Parma, che sembrerebbero destinate a giocarsi fra di loro l'ultimo posto utile per i playoff. Peccato per il Modena che ha lasciato al Codogno un'importantissima gara 3, vedendo allontanarsi forse irreversibilmente, vista anche la fuga di Lopez, l'aggancio in zona playoff. In coda un 2 a 1 che vale oro da parte di Anzio sul campo di Firenze. Di fatto immutate le posizioni di classifica rispetto al weekend precedente.

Squadra giocate vinte perse %
Italeri Fortitudo Bologna 27 19 8 704
Semenzato Casa d'Aste Rimini 27 19 8 704
Caffe' Danesi Nettuno 27 19 8 704
Cantine Ceci Parma 27 17 10 630
Orioles Grosseto 27 17 10 630
GB Ricambi Modena 27 14 13 519
Colavita Anzio 27 10 17 370
Semex Codogno 27 8 19 296
Faliero Sarti & Figli Firenze 27 8 19 296
Citta' dei Normanni Paterno' 27 4 23 148

Le cifre dei giocatori

lanciatori (riprese lanciate, valide subite, basi ball concesse, strike out, punti subiti):
Shinada (LO) 7.1, 6, 2, 8, 2
Corradini 0.2, 1, 0, 0, 0
Guerrero (WO Paternò) 9.0, 4, 3, 5, 0

Newmann (WO) 6.0, 4, 2, 6, 0
Nava 1.0, 0, 0, 1, 0

Betto (WO) 5.0, 4, 2, 6, 0
Milano 1.0, 0, 0, 1, 0
Cerbone 1.0, 0, 1, 1, 0

battitori
Dall’Ospedale 7/10 (.700), 3 rbi, 2 2b, 1 hr interno da 1
Liverziani 2/9 (.222), 1 rbi
Frignani 3/10 (.300), 5 rbi
Matteucci 1/10 (.100)
Dalton 4/12 (.333), 3 rbi, 1 2b
Goodell 2/8, 7 rbi, 1 hr da 3, 1 hr da 4
Newmann 4/8 (.500), 4 rbi
Dall'Olio 4/8 (.500), 2 rbi, 1 2b
Landuzzi 2/8 (.250), 1 rbi
Paganucci 0/3
Neri 2/6 (.333), 3 rbi, 1 2b
Monari 1 rbi

Totale Italeri: 31/92 (.337), 31 rbi (4/28, 0; 9/27, 11; 18/37, 20); errori: 2*
Totale Paternò: 18/81 (.222), 8 rbi (7/30, 4; 4/25, 0; 7/26, 4); errori: 4
*Dalton 1, Paganucci 1

STATISTICHE UFFICIOSE ITALERI GIRONE D'ANDATA

giocatore

battute
valide

presenze
al box

%
battuta

2b
(doppi)
3b
(tripli)
hr
(fuoric.)
%
bombard.
basi ball

basi
rubate

errori

rbi (pbc)

punti
segnati

Dallospedale 44 114 .386 8 0 1 .482 10 9 6 15 26
Liverziani 23 91 .253 3 0 4 .418 33 3 2 18 25
Frignani 37 106 .349 6 2 1 .472 6 4 1 31 20
Matteucci 14 64 .219 1 0 0 .234 7 0 0 10 4
Sheldon 19 70 .271 6 0 0 .357 14 1 2 7 15
Dalton 29 105 .276 6 1 3 .438 13 3 9 15 20
Seal 23 80 .288 4 0 3 .450 11 0 0 22 17
Goodell 2 22 .091 0 0 2 .364 2 0 0 7 7
Newmann 18 52 .346 4 0 1 .481 6 0 4 14 15
Dall'Olio 20 54 .370 4 0 0 .444 16 0 3 7 15
Landuzzi 24 83 .289 4 0 1 .373 7 0 2 17 9
Paganucci 8 30 .267 0 0 0 .267 0 0 3 2 4
Neri 15 49 .306 2 0 0 .347 6 0 0 10 10
Monari 0 4 .000 0 0 0 .000 2 0 0 1 2
Frignani F. 0 0 .000 0 0 0 .000 0 0 0 0 1
Milano 1 1 1.000 0 0 0 1.000 0 0 0 0 0
TOTALE 277 925 .299 48 3 16 .410 133 20 40 176 190

Grandissimo il nostro leadoff, Dallospedale, migliore come media battuta e come bombardiere, visti i numerosi doppi, grande anche come rubabasi, veloce ed efficace di conseguenza anche negli arrivi a casa base. Ottime percentuali comunque da tutti, rendendo l'Italeri miglior attacco della lega con .299 di media battuta, con Dallospedale, Frignani, Newman, Dall'Olio e Neri sopra i .300 e Landuzzi a un passo. (Da notare che per quanto riguarda Newmann, Dall'Olio, Neri e Landuzzi, questi a volte non sono neanche nel lineup titolare, oppure sono nelle ultime posizioni. Ottimo Liverziani per la potenza (miglior fuoricampista) e per le basiball guadagnate (ben 33!). Grande utilità per Frignani, 31 punti battuti a casa, terzo in media battuta e media bombardieri, escludendo naturalmente Milano che con il suo 1 su 1 è virtualmente il migliore. Male Dalton per gli errori, anche se sono attenuati dall'alto numero di palle giocate in difesa, permettendogli dunque di mantenere un'ottima media difensiva.

giocatore riprese
lanciate
valide sub. basi
ball
lanci
pazzi
colpiti strike
outs
punti sul
pitcher
mpgl PG WO/LO
Shinada 69.0 60 (5 hr) 13 1 1 75 19 2.48 9 5/3
Newmann 56.2 40 (2 hr) 16 1 2 57 14 2.22 9 6/0
Betto 51.0 38 (4 hr) 15 5 6 48 17 3.00 9 5/1
Milano 25.0 22 (1 hr) 13 1 3 22 12 4.32 10 1/4
Corradini 19.0 10 14 2 1 14 1 0.47 10 1/0
Nava 12.0 8 7 3 3 11 2 1.50 7 1/0
Sheldon 02.2 1 3 0 0 4 1 3.38 3 0/0
Cerbone 01.0 0 1 0 0 1 0 0.00 1 0/0

Shinada si è dimostrato un pitcher affidabile e le tre sconfitte subite le si deve alla scarsa collaborazione dell'attacco in molte gare 1, oltre agli errori difensivi e alla bontà dei pitcher avversari incontrati. Newmann è stato senz'altro più efficace, con sei vittorie e zero sconfitte, incontrando però avversari deboli e lasciando un paio di partite in bilico al povero Milano, risultato poi lanciatore perdente in ben quattro casi contro una vittoria. Anche Betto ha un buon rapporto vinte perse, ma vale il discorso fatto per Newmann, a differenza del quale però Betto è molto meno resistente e più scontrollato nei lanci (ben 5 lanci pazzi e 6 colpiti). Guardando la mpgl fra i tre partenti Newmann risulta il migliore di misura sul giapponese, mentre Betto, partito bene ma smarritosi un po' per strada, si accontenta di un pur buono 3.00, che lo mantiene tra i migliori fra i partenti italiani. Tutto sommato si può dire che Shinada è all'altezza del compito. Il suo punto forte è il controllo, con pochissime basiball concesse e una buona propensione ai lanci veloci rispetto alle curve. Il suo punto debole sono le forse troppe valide concesse, 0,87 a inning con cinque fuoricampo. Newmann è più generoso con le basi ball, ma in compenso concede davvero poco alle battute (0.71 a inning). Per quanto riguarda gli strikeouts, Shinada ne sforna 1,09 a inning, contro 1,01 di Danny e 0,94 di Betto. Ottimi anche Nava (0,92) e Milano (0,88). Fra i rilievi come si è detto più volte Corradini si è distinto per affidabilità, mentre Milano si è trovato spesso ad essere destinato come perdente, anche se spesso non per colpa solo sua: nonostante tutto la mpgl 4,32, la peggiore della squadra, non è comunque da fucilazione, risultando più bassa tanti lanciatori italiani di questo campionato.

Alla fine è comunque Danny Newmann che merita un cenno particolare, anche perché anche lui comincia ad avere la sua età, ciò non toglie che il californiano naturalizzato sia davvero mister utilità, regalandoci vittorie sia dal monte di lancio che dal box di battuta, dal quale, lemme lemme e senza troppi clamori, risulta quarto in squadra come media battuta ed addirittura secondo e quasi primo come media bombardieri, grazie ad un fuoricampo e quattro doppi.