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07.07.02 Semex Codogno 6 Italeri Bologna 35. Vento in poppa per la Fortitudo.

Se vogliamo paragonare questo campionato a una regata, possiamo dire che la Fortitudo dopo il giro di boa ha saputo cogliere venti impetuosi da poppa, aprendo uno spinnaker bello e resistente.

Tre vittorie ineccepibili sul campo della pericolante Codogno, contro la quale l'Italeri sembra essersi accanita, seppellendola di valide, 39 in totale nel trittico, e soprattutto di punti, 35 alla fine contro appena 6 dei lombardi, con ben 28 punti battuti a casa, grazie anche a  6 doppi e 3 fuoricampo, tra i quali un grande slam di David Dalton, ed infine 27 punti guadagnati sui malcapitati lanciatori della Semex.

Queste cifre dicono già tutto e sono condite dai soliti 6 errori, 3 in gara 1 e altrettanti in gara 2, ma stavolta gli avversari hanno fatto peggio: 10 errori.

Un cenno sui singoli: sugli scudi sicuramente Claudio Liverziani, soprattutto in gara 1 e gara 2, quando aveva un parziale di 7 su 8, con 7 punti battuti a casa, frutto anche di un fuoricampo da due e 3 doppi; buon momento in attacco anche da parte di David Dalton, che ha sofferto un po' venerdì sera, colpevole anche di un errore, ma che è letteralmente esploso in gara 2 e gara 3, con un parziale di 4 su 7, con 7 punti battuti a casa, di cui 4 frutto di un fuoricampo da grande slam; inizia bene il ritorno come successe all'andata il nostro super amato veterano, Ricki Matteucci, autore di un ottimo 6 su 9 complessivo con 1 punto battuto a casa; ma i riflettori devono andare sicuramente ad Eugenio Monari, autore in gara 3 della prima sua valida in carriera nella massima serie, e capace oltretutto di arrivare a casa base in gara 2.

Stabile invece Dallospedale, che ormai con il suo .353 e le sue 6 valide con un doppio non fa neanche più notizia, mentre sottotono questa settimana è sembrato Lele Frignani, Alessandro Neri, Bidi Landuzzi (autore anche di due errori) e Daniel Newmann (solo in attacco ovviamente), mentre continuano a convincere Andrea Paganucci e soprattutto Matteo Dall'Olio.

In settimana, come era stato annunciato sul sito ufficiale dal mitico speaker Roberto Caramelli, è stato cacciato Goodel, non tanto per lo scarso rendimento, quanto per il suo comportamento. Saggia decisione, dunque, anche per far capire che qua non si scherza e per rispetto del nostro fortissimo gruppo di italiani che tira la carretta davvero bene, alternando talvolta prove eccelse ad altre meno, ma sempre complessivamente molto efficaci. Viene da pensare che anche il taglio di Seal avesse motivazioni simili, chissà ... come ho già avuto modo di affermare non ho condiviso del tutto tale taglio, in quanto il californiano stava ingranando ed era forse quella mazza potente che non sembra essere il nuovo Darrel Dent, anche se si è presentato con un fuoricampino, dopo qualche giro a vuoto e strikeout sullo stile di Goodel. Non capisco comunque perché il nuovo arrivato sia stato messo come leadoff, vedremo in seguito. Comunque accettabile la sua prima, con un .200 al box di battuta, ma capace di colpire almeno una volta per ogni gara, con un fuoricampo da un punto, un altro punto battuto a casa ed un errore in gara due.

Capitolo lanciatori: ottime prove dei nostri partenti, in particolare Shinada, che in otto riprese ha concesso appena 3 valide, mantenendo inviolato il pgl, senza regalare basi e servendo sul piatto 10 K, più di uno a inning; grandissimo ancora Newmann che, pur tormentato dal maltempo, in sei riprese ha concesso due valide e una base per ball, con ben 11 strikeouts, quasi due per inning; un po' meno bene Fabio Betto, che ha concesso un punto, cinque valide, una base per ball, ma anche 7 K. Per quanto riguarda i rilievi, hanno dovuto chiudere partite già vinte, dunque senza infamia e senza lode Cerbone, anche se 2 basi ball, frutto di 10 ball consecutivi, sono troppo in un solo inning, Milano e Corradini, che hanno chiuso bene una gara 3 che è stata combattuta fino al sesto inning, quando l'ottimo Marchini è andato in bambola, concedendo una solita valida al solito Dallo, ma una quantità di basi ball e colpiti, che assieme a un errore dei lombardi ha consentito alla Fortitudo di realizzare i 5 punti risultati decisivi. Malino invece Nava nei tre inning giocati in gara 2, dove ha buttato al mare la possibilità di chiudere anzitempo per manifesta, nonostante godesse di un attacco in palla, autore alla fine di 21 valide su 43 presenze e 15 punti battuti a casa. Nava in soli tre inning ha subito due punti, con quattro valide e due basi per ball, rovinando dunque le sue medie, anche se ha ottenuto comunque tre K.

Le altre: in questa giornata le prime cinque hanno incontrato le seconde cinque, ma solo l'Italeri e la Ceci Parma hanno saputo portare a casa il bottino pieno. Dunque Italeri sola al comando e soprattutto con tre vittorie sulla quinta, Grosseto che ha ceduto la terza partita agli anzioti. In coda i tirrenici respirano un po' grazie alle 3 sconfitte di Codogno e Paternò, mentre è risultata d'oro la vittoria in gara uno dei fiorentini ai danni della Semenzato, facendo guadagnare alla Faliero, il prossimo weekend ospite al Falchi, la terzultima piazza in solitario. Infine Modena abbandona definitivamente i sogni di gloria.

Squadra giocate vinte perse %
Italeri Fortitudo Bologna 30 22 8 733
Semenzato Casa d'Aste Rimini 30 21 9 700
Caffe' Danesi Nettuno 30 21 9 700
Cantine Ceci Parma 30 20 10 667
Orioles Grosseto 30 19 11 633
GB Ricambi Modena 30 15 15 500
Colavita Anzio 30 11 19 367
Faliero Sarti & Figli Firenze 30 9 21 300
Semex Codogno 30 8 22 267
Citta' dei Normanni Paterno' 30 4 26 133

Le cifre dei giocatori

lanciatori (riprese lanciate, valide subite, basi ball concesse, strike out, punti subiti):
Shinada (WO) 8.0, 3, 0, 10, 0
Cerbone (RF) 1.0, 0, 2, 0, 0

Newmann (WO) 6.0, 2, 1, 11, 0
Nava (RF) 3.0, 4, 2, 3, 2

Betto (WO) 6.0, 5, 1, 7, 1
Milano (R) 2.0, 0, 2, 2, 0
Corradini (RF) 1.0, 0, 1, 2, 0

battitori
Dent 3/15 (.200), 2 rbi, 1 hr da 1, 1 errore
Dall’Ospedale 6/17 (.353), 1 2b, 1 errore
Frignani 2/14 (.143)
Matteucci 6/9 (.667), 1 rbi
Liverziani 7/11 (.636), 9 rbi, 3 2b, 1 hr da 2
Dalton 4/11 (.364), 8 rbi, 1 2b, 1 hr da 4, 1 errore
Newmann 1/7 (.143), 1 rbi
Dall'Olio 5/14 (.357), 2 rbi, 1 2b, 1 errore
Landuzzi 1/7 (.143), 2 rbi, 2 errori
Paganucci 2/4, 3 rbi
Neri 1/7 (.143)
Monari 1/1 (1.000)

Totale Italeri: 39/117 (.333), 28 rbi (10/39, 6; 21/43, 15; 8/35, 7); errori: 6
Totale Semex: 14/92 (.152), 4 rbi (3/30, 0; 6/32, 3; 5/30, 1); errori: 10