IL MONDIALE DELL'ITALIETTA DI TRAPATTONI

Di stronzate su questo mondiale se ne sono dette davvero tante. Non posso che affermare che il Brasile è stata la meno peggio e dunque si è meritata la vittoria. La Germania pur avendo disputato una buona finale, almeno fino al primo gol subito, non si può dire abbia fatto un gran mondiale, raggiungendo la finale più o meno nello stesso modo dell'Italia di Sacchi del 1994.

Sugli scudi, mi costa un po' dirlo, è senza dubbio la nazionale ottomana. E' la Turchia la vera rivelazione del mondiale per qualità di gioco espresso e meritava di incontrare i brasiliani non nella fase eliminatoria e nella semifinale, ma in finale. Buoni, e mi ricosta dirlo, anche gli States. Peccato per la Svezia e l'Irlanda che avrebbero meritato altra sorte, oltre ai simpatici senegalesi, che però ancora una volta hanno evidenziato l'immaturità del calcio africano. La mia squadra preferita? Il Costarica.

Italia: come si fa, con tale difesa (molto bene Cannavaro e Nesta, fino a quando hanno potuto giocare), aver convocato gente come Materazzi e Iuliano, lasciando a casa Castellini e Fresi? Come si fa a centrocampo far giocare Zanetti e convocare e far giocare Di Livio, lasciando a casa Brighi? Come si fa ad avere a disposizione un gruppo di attaccanti e trequartisti complessivamente migliore al mondo (Vieri, Inzaghi, Montella, Delvecchio, oltre a Del Piero, Totti, Doni, con Baggio a casa) impiegando con continuità i soli Vieri e Totti?

E poi abbiamo il coraggio di recriminare contro gli arbitraggi, pur indecenti ...

Il migliore? Mi è piaciuto Zambrotta, oltre a Nesta e Cannavaro. Avrei voluto poter giudicare anche Del Piero, Montella, Inzaghi e Delvecchio.

 

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