31.03.03. Dopo aver massacrato in Eurolega niente meno che i campioni uscenti del Panathinaikos la Fortitudo si ripete appena 72 ore dopo sfiorando il +30 contro gli ottimi napoletani della Pompea, in un weekend trionfale per la Bologna dello sport - anche perché Virtus e Bologna fc non giocavano - che ha visto i cugini del baseball "griffato" Italeri trionfare nel torneo del cinquantenario, i vicini della Bignami Castel Maggiore vincere ancora in Legadue il derbissimo con Ferrara, l'Emilianauto - squadra di basket femminile del "Civ" - seppellire il Biassono raggiungendo la meritatissima salvezza e sfiorando i playoff di A2, con l'unico neo della sconfitta della Pallamano, comunque ai playoff anche quest'anno.
Dunque, dopo lo shock psicologico dell'infortunio a Carlos Delfino, che ha inciso non poco sia nella sconfitta di Pesaro che nella grave sconfitta europea interna con Siena, dopo un derby vinto a Casalecchio per insussistenza dell'avversario, la truppa di Jasmin Repesa ha ripreso a macinare punti e difesa, come ci aveva abituato nelle precedenti gare al Paladozza.
E' all'allenatore, Jasmin "Gelsomino" Repesa che deve andare un pensiero particolare, da uno che ha ancora Matteo Boniciolli nel cuore, perché la Fortitudo vista nel mese di marzo non può che essere almeno in parte accreditata al lavoro del coach. Da quando si è presentato a Bologna, infatti, Repesa ha predicato il suo credo: difesa; è proprio da questo fondamentale che i giovani fortitudini trovano poi la linfa che permette loro di esplodere in attacco, con bombe, transizione e contropiede.
Nelle ultime due partite è letteralmente esploso il talento di Robert Fultz, finora considerato a ragione undicesimo uomo della squadra e terzo playmaker. Complice di questa lieta novella, per la Skipper ma anche per Recalcati, è stata l'assenza di Gianmarco Pozzecco. Il Poz rischia di diventare il Signori della Skipper, anche se Beppe ha fatto molto di più per il Bologna rispetto a quanto ha fatto finora Poz per la Fortitudo; speriamo che questo paragone porti bene a Gianmarco, soprattutto ripensando all'eurogol di Beppino contro l'Udinese al suo rientro dopo le polemiche.
La prima affermazione del nuovo arrivo Guyton, vedendo la Skipper demolire il blasonato Pana, è stata, fra il serio e il faceto: "ma cosa mi avete chiamato a fare?". Pure il buon Scepa è risorto contro i greci. Sarà un problema di Gelsomino, ora, tener fuori uno fra Barton, Scepanovic e Guyton.
Non fatemi risvegliare da questo stato di estasi. Ieri, guardando la classifica, ho visto la Skipper guidare per differenza canestri il gruppo delle quinte, anche se stasera la Pippo si staccherà quasi certamente, dovendo incontrare la Virtus. Comunque è stato importante ribaltare la differenza canestri contro i partenopei.
Credo proprio che questa Fortitudo - priva di Delfino, Pozzecco e Guyton - abbia la possibilità, in campionato, di essere qualcosa di più di una mina vagante, mentre in Europa non è scontata l'eliminazione, a patto di vincere nel quasi impossibile campo senese, ed a patto che nell'ultima giornata il Panathinaikos compia il proprio dovere battendo gli stessi mensanini.
Voglio anche spendere una parola di elogio per il capitano, il Baso, giocatore atipico che a spesso ho criticato proprio per questa sua caratteristica, senza mai però dubitare del suo valore come uomo e come cestista, ma nello stesso tempo una parola di incoraggiamento per il Poz, che può essere determinante nella fase finale della stagione.
Sono comunque convinto di un principio, ricordando quegli anni '80 nei quali seguivo con grande assiduità i biancoblù al palazzo. Una stagione non rimane impressa solo se vinci qualcosa. Quanti bei ricordi della Mercury, della I&B, della magica Yoga, dell'Arimo; quante belle soddisfazioni per un derby vinto contro tutti i pronostici, per una salvezza o una promozione dall'A2, o per aver raggiunto i playoff dall'A1. Credo che la Skipper 2002-2003 abbia già consegnato ai propri tifosi tante perle, alcune delle quali destinate a finire nello scrigno delle rimembranze, come le ultime partite, come le vittorie europee contro Barcellona e Benetton e la trasferta sul bosforo.