Basket: playoff 2003
La Skipper liquida la pratica Acegas TS

12/05/03. Nel giro di tre giorni ed in appena due gare la Fortitudo supera il primo ostacolo sul suo cammino playoff, eliminando negli ottavi l'Acegas Trieste. Come nelle tappe ciclistiche di montagna, le partite sono state equilibrate solo fino a quando i triestini, aggrappati ai soli Roberson e Kelecevic, "in pianura" hanno tenuto il ritmo biancoblù, ma al primo strappo la truppa di Repesa, apparsa già in buona condizione e più determinata in difesa, metteva la freccia e "salutava" il gruppo, così a Bologna come a Trieste.

La difesa e il gioco di squadra sono stati la costante di queste due gare, anche se non sono mancate le individualità biancoblù, che sono quelle che poi hanno rotto definitivamente gli equilibri, in particolare uno strepitoso Pozzecco in gara 1 a mandare in visibilio il pubblico del PalaDozza e nel finale a Trieste ed un grande Basile in terra giuliana. In più, finalmente possiamo dire che entrambi hanno ben giocato entrambe le gare. I compagni di squadra sono invece stati un po' più alterni, sul fronte offensivo: bene in gara 1 Mancinelli, Skelin, Kovacic e Van den Spiegel, bene in gara 2 Galanda, Barton e Fultz. Gli "oggetti misteriosi" Skelin e Guyton hanno offerto prove contraddittorie. Il lungo croato sembrava risorto in gara 1, mentre a Trieste è tornato nell'oblio, mentre Guyton in gara 2 ha fatto intravedere qualche lampo, rispondendo al Presidente che in una dichiarazione dopo la partita del PalaDozza (... mannaggia ...) lo aveva paragonato a Antony Goldwire. Curioso infine che in gara 1 l'unico lungo a steccare sia stato proprio il migliore della stagione, Giacomo Galanda, ma non credo vi sia per ora da preoccuparsi, sta affilando le armi per Cantù.

A proposito di Cantù e della stessa Trieste, ho avuto occasione di ascoltare qualche considerazione degli ottimi cronisti televisivi e radiofonici che seguono la Skipper, che giustamente hanno buttato acqua sul fuoco rispetto agli abbinamenti playoff capitati alla Fortitudo, difendendo la consistenza della squadra triestina e la forza di Cantù, che sembrerebbe aver ingaggiato un ottimo sostituto di McCoullough. Io rimango comunque del parere che obiettivamente non poteva andarci meglio, in quanto Trieste, pur autrice di un ottimo campionato, seppure a sprazzi, era evidentemente in questo momento la squadra più in difficoltà, nel gruppo fra il 9° e il 12° posto, in quanto Varese era in trance agonistica (infatti ha vinto gara 1 a Milano), Reggio Calabria di un tasso un po' superiore e Biella data in gran forma. Per quanto riguarda invece gli ormai non più eventuali quarti, sfido qualcuno a preferire la Benetton e la stessa Roma in questo momento rispetto ai pur ottimi - e più forti di noi - canturini, e la stessa Siena, come sappiamo, ha un potenziale devastante. Ciò non vuole dire sottovalutare Trieste, né tanto meno Cantù. Se poi aggiungiamo che le semifinaliste Eurolega, Treviso e Siena, bene che vada ... le affronteremo solo in finale, il quadro è completo.

Ora la Fortitudo ha fatto quanto di suo dovere, con due partite convincenti, soprattutto sul piano della determinazione e della preparazione atletica. Finalmente sono stati i piccoli a trainare la squadra, mentre fra i lunghi, curiosamente è Van den Spiegel che guida il gruppo, almeno sul piano statistico. Su sette canestri realizzati, sei sono stati schiacciati nel canestro, ed i suoi rendimenti sono direttamente proporzionali a quelli del Poz, e soprattutto al minutaggio contemporaneo concesso a questi due atleti. Va detto che il belga è un ottimo finalizzatore, ingordo degli assist propinati dall'amico Gianmarco, mentre è ancora un po' troppo fallosetto e un po' meno efficace a rimbalzo dei compagni, anche se si rifà con i recuperi (a volte quasi da play/guardia). 

Con questo spirito, e confidando sul rientro di Carlos Delfino, si può azzardare, ed arrivare dove osano solo le Aquile, come è successo sei volte nelle ultime sette stagioni.

Statistiche offensive Fortitudo Skipper. 
Ottavi playoff 2003.
Skipper-Acegas 89-67; Acegas-Skipper 68-85.

Atleta Partite
giocate
PT.
MIN.
T2
(%)
T3
(%)
TL
(%)
RO RD PP PR ASS. Falli
comm.
Falli
sub.
Valut. OER
Basile 2 27 63 4/8
(50,0)
5/11
(45,5)
4/4
(100,0)
1 7 5 4 4 4 7 31 1,020
Pozzecco 2 32 46 6/8
(75,0)
4/6
(66,7)
8/8
(100,0)
2 3 8 1 16 4 9 47 1,250
Fultz 1 8 11 2/2
(100,0)
0/2
(----)
2/2
(100,0)
---- ---- ---- 2 ---- 1 2 7 1,200
Guyton 2 17 46 4/7
(57,1)
3/9
(33,3)
---- 1 2 4 2 ---- 4 1 5 0,810
Prato 1 2 3 1/1
(100,0)
---- ---- ---- ---- ---- 1 ---- 2 ---- 1 2,000
Barton 2 20 46 3/9
(33,3)
3/7
(42,9)
5/6
(83,3)
4 8 2 1 ---- 5 3 17 0,945
Mancinelli 2 8 28 2/3
(66,7)
1/2
(50,0)
1/1
(100,0)
2 6 1 2 3 2 1 17 0,800
Galanda 2 11 40 4/8
(50,0)
1/5
(20,0)
---- 3 7 4 2 ---- 7 3 7 0,500
Skelin 2 16 36 7/13
(53,8)
---- 2/3
(66,7)
9 3 4 3 1 3 4 22 0,750
Kovacic 2 21 39 6/13
(46,2)
2/6
(33,3)
3/3
(100,0)
1 12 2 3 ---- 4 5 25 0,940
Van den
Spiegel
2 14 42 7/10
(70,0)
----- ---- ---- 8 2 6 ---- 8 3 20 1,000

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