Basket: playoff 2003
SKIPPER: LA FINALE PIU' ENTUSIASMANTE

Sconfitta la Virtus Roma di Carlton Myers

Ora tocca alla Benetton di Messina per la finale scudetto

11/05/03. ..................

Con qualche giorno di colpevole ritardo sono a scrivere alcune impressioni, quando la serie finale è già 1 a 1, grazie a due ancora straordinarie partite della Fortitudo del cuore.

E' difficile descrivere le emozioni che ci sta fornendo questa grandissima squadra, da un cuore immenso, dal grandissimo orgoglio, dalla straordinaria determinazione, ma anche dalla freddezza di chi sembra abituato da sempre a giocare ad altissimi livelli.

A questo punto la Fortitudo è una pretendente allo scudetto con pari dignità rispetto alla Benetton.

Onore al merito ad una Virtus Roma che ha giocato sicuramente una grandissima stagione, strappando il meritato accesso all'Eurolega ai danni di una Mens sana Siena troppo supponente, troppo sprecona, troppo sicura dei suoi mezzi. Onore al grandissimo Carlton Myers, come al solito l'ultimo ad arrendersi. Era destino che la sua ex squadra gli negasse ancora la finale, era destino che il suo successore, Gianluca Basile, trovasse proprio in questa semifinale e nel duello con Carlton la sua consacrazione.

Si potrebbe dire come l'anno scorso che la Fortitudo ha già vinto il suo scudetto, ma sarebbe terribilmente ingeneroso con questi ragazzi che ora si possono davvero giocare ad armi pari il titolo, come non fu l'anno scorso, come non fu due anni fa.

Le statistiche sotto pubblicate non sono minimamente sufficienti per descrivere quello che hanno fatto i ragazzi nelle cinque partite punto a punto delle semifinali, concluse con la grande vittoria di Roma in gara 5.

Ogni giocatore sceso in campo ha portato il suo mattone, il suo contributo. Ognuno è stato determinante. Anche Mate Skelin, il più discusso, è stato fondamentale, in quanto il confronto con i romani si poteva vincere solo con il sopravvento dei nostri lunghi, e ciò è avvenuto soprattutto per merito dell'immenso Jack Galanda, versione playoff, ma anche per il lavoro sotto canestro di Skelin, che ha praticamente annullato il temutissimo Santiago.

I piccoli hanno saputo essere pari agli avversari, a gente del calibro di Myers, Jenkins, Parker e Righetti. Sugli scudi sicuramente il capitano, Gianluca Basile, che ha recuperato in tempo record l'infortunio patito in gara 2 e che nel finale delle ultime due partite ha saputo approfittare della stanchezza del suo maestro, il più anziano Carlton Myers, ma una menzione la merita anche Pozzecco, sempre capace di cambiare l'inerzia delle gare (in coppia col suo amico Van del Spiegel), e un grandissimo AJ Guyton, vero uomo in più per la Fortitudo in questi playoff.

Delfino, Barton, Van den Spiegel hanno saputo giocare queste importantissime gare come veterani, lasciando il ruolo di primi attori ai compagni più esperti, ma collaborando attivamente ed in modo importante al risultato finale. Purtroppo Kovacic sta giocando con un ginocchio da operare, dunque il suo apporto è stato molto limitato, così come limitato è stato l'impiego dei giovanissimi Fultz e Mancinelli, ma nonostante questo la forza finora espressa dalla Skipper è anche la gioventù della squadra e la sua profondità, valori resi ancor più efficaci dallo stato di forma dei nostri atleti e dal clima afoso che si respira di questi tempi nei palazzetti, che i nostri sono stati in grado di sopportare meglio.

Ma è il grande cuore Fortitudo che più di ogni altra cosa fa la differenza, ed anche un po' di cabala: la Skipper in questi playoff non ha mai perso in casa, ed ha vinto almeno una volta in trasferta. Negli ottavi ha vinto la prima (ed unica) gara in trasferta, nei quarti la seconda ed in semifinale la terza. Occorre inventare qualcosa per la finale. Possiamo dire che è la quarta finale che giochiamo contro la Benetton. La prima prevedeva il fattore campo a favore di Treviso ed hanno vinto loro in cinque gare; la seconda (con fattore campo a nostro favore) l'abbiamo vinta noi in quattro gare; la terza (sempre con fattore campo a nostro favore) l'hanno vinta loro in tre gare; questa è la quarta, con fattore campo a loro favore, non si può vincere in due gare, ma se si vuole completare il quadro fate un po' voi i conti.

Statistiche offensive Fortitudo Skipper. 
Semifinali playoff 2003. Virtus Roma - Skipper Bologna 2 -3 

Atleta Partite
giocate
PT.
(media)
MIN.
(media)
T2
(%)
T3
(%)
TL
(%)
RO RD PP PR ASS. Falli
comm.
Falli
sub.
Valut.
(media)
OER
Basile 5 53
(10,6)
125
(25,0)
6/11
(54,5)
6/18
(33,3)
23/26
(88,5)
1 5 7 6 3 13 20 48
(9,6)
0,864
Pozzecco 4 49
(12,2)
62
(15,5)
11/14
(78,6)
7/16
(43,7)
6/9
(66,7)
1 5 8 9 13 4 14 62
(15,5)
0,815
Fultz 2 ----
20
(10,0)
0/2
(----)
0/1
(----)
---- ---- ---- 2 2 1 4 ---- -6
(-3,0)
----
Guyton 5 77
(15,5)
146
(29,2)
19/37
(51,4)
9/32
(29,1)
12/17
(70,6)
3 4 5 6 4 11 15 45
(9,0)
0,902
Delfino 5 35
(7,0)
144
(28,8)
6/14
(42,9)
5/17
(29,4)
8/8
(100,0)
2 27 11 9 14 14 8 49
(9,8)
0,780
Barton 5 40
(8,0)
116
(23,2)
4/8
(50,0)
7/13
(53,8)
11/14
(78,6)
5 19 9 9 1 6 19 66
(13,2)
0,914
Galanda 5 68
(13,6)
159
(31,8)
22/38
(57,9)
5/13
(38,5)
9/12
(75,0)
10 19 7 9 5 13 12 76
(15,2)
1,058
Skelin 5 25
(5,0)
107
(21,4)
9/20
(45,0)
---- 7/10
(70,0)
10 10 5 2 2 13 10 29
(5,8)
0,930
Kovacic 4 16
(4,0)
59
(14,7)
5/12
(41,7)
0/2
(----)
6/9
(66,7)
7 10 1 3 1 9 7 21
(5,2)
0,610
Van den
Spiegel
5 36
(7,2)
62
(12,4)
14/20
(70,0)
----- 8/13
(61,5)
9 10 4 5 ---- 13 12 45
(9,0)
1,292

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