FORTITUDO SKIPPER 2002 - 2003 PIU' FORTE O PIU' DEBOLE ???

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14 Agosto 2002. Dopo due mesi di silenzio la Fortitudo Basket è "costretta" a presentarsi ai tifosi ed all'ambiente nella sua nuova veste concretizzatasi negli ultimi 15 giorni, anche se non si dubita che le basi siano state costruite in tutti questi due mesi. L'atteggiamento della società ed i silenzi estivi stanno diventando una regola, ma non per questo bisogna sottacere questo comportamento a dir poco irrispettoso verso il pubblico, la stampa, la città e l'ambiente in genere, per non parlare poi della situazione di Boniciolli, tenuto a bagno maria per un mese, poi confermato, senza però ufficializzare la cosa, se non il giorno stesso della presentazione della squadra. Stendiamo su tutto ciò un velo pietoso.

La politica della F si è basata sulla "rinuncia" agli "onerosi contratti" di Gregor Fucka, Andrea Meneghin, ed a quelli altrettanto onerosi di Zukauskas, Evtimov e Marcelic, oltre ad aver già da tempo lasciati liberi Milic e Pilutti ed ovviamente non confermando Goldwire, con Savic promosso a Dirigente. La Skipper, dunque, riparte da Gianluca Basile, nuovo capitano, e Giacomo Galanda, confermando Kovacic ed inserendo stabilmente fra i 10 Mancinelli. Tornano poi a casa e nella rosa Cittadini e Fultz, mentre il quadro si completa, ma non è detto che nelle prossime settimane non ci siano altre novità, con quattro "botti" perfezionatisi nelle ultime settimane, o in via di perfezionamento. Si sono visti già Gianmarco Pozzecco e Mate Skelin, arriveranno Vlado Scepanovic e Carlos Delfino.

Ad una primissima analisi la Fortitudo si rafforza moltissimo nel settore esterni, presentando un trio potenzialmente esplosivo formato da Pozzecco, Basile e Scepanov, con un sesto uomo di lusso, come Delfino per le rotazioni, mentre i giovani Mancinelli e Fultz avranno a loro volta spazio per conquistarsi minutaggio.

Anche sotto canestro non va malaccio, con Kovacic a fare il cambio di lusso al connazionale Mate Skelin, uno dei centri più interessanti della scorsa eurolega, con buone medie realizzative e solido a rimbalzo.

Un grosso punto interrogativo, infine, nel ruolo di ala forte, dove Fucka lascia un vuoto incolmabile e per limitare i danni servirà il miglior Galanda visto nei playoff e la verifica di Cittadini ad alti livelli. Alessandro ha avuto alcuni anni per maturare in provincia, in particolare in legadue, rivelandosi un buon giocatore per la seconda serie, anche se soprattutto in A1 ed in particolare in Europa sarà penalizzato per le sue caratteristiche: troppo leggero per essere un quattro, troppo lento per essere un tre, insomma uno di quei giocatori al confine tra i due ruoli, che in alcuni casi può essere tatticamente utile, ed in altri il punto debole del quintetto, ricorda tanto Ruggeri. Lasciamo comunque a Boniciolli il compito di far ulteriormente maturare il ragazzo e di trovare altre soluzioni, come l'impiego di Kovacic nel ruolo di ala forte. Non escludo comunque che se la Fortitudo si muoverà ancora sul mercato lo faccia in questo ruolo, magari "assumendo" Okulaya.

Come non vanno sottaciute le critiche della società, occorre però ammettere che anche quest'anno alla fine si è costruito una buona squadra, che guarda al futuro, sicuramente, almeno per ora, in modo più ottimistico rispetto agli odiati concittadini della Virtus. Una squadra che, soprattutto se ulteriormente completata, valutando magari il mercato americano, mettendo a frutto il viaggio di Savic e Boniciolli negli States, può anche quest'anno puntare in alto.

Ora propongo il solito confronto statistico da prendere con il beneficio dell'inventario e considerando che il rendimento di un giocatore dipende da vari fattori, come la squadra che ha intorno, l'ambiente, la fortuna e tante altre cose, e non è detto (vedi Meneghin ...) che un giocatore che rende 100 a San Lazzaro renderà 100 anche a Ozzano o Casalecchio. In blù i giocatori della passata stagione ed in rosso i loro sostituti.

Ruolo di ala forte titolare (si considera il Galanda dei playoff come sostituto di Fucka)

GREGOR FUCKA (regular season 2001-2002 - playoff 2002 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
31,1 17,7 59,2 31,0 66,0 8,1 2,1 2,3 1,5 23,5 1,020
minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
28,7 16,3 55,0 20,8 52,8 7,8 1,5 2,0 1,8 20,5 0,893

GIACOMO GALANDA (playoff 2002 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
21,6 8,7 63,3 46,4 76,9 3,6 1,9 0,6 0,7 7,5 0,890

 

Ruolo di cambio all'ala forte

GIACOMO GALANDA (regular season 2001-2002 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
18,7 6,2 50,5 36,2 75,0 4,1 1,1 1,1 0,7 6,9 0,841

ALESSANDRO CITTADINI (23 anni, alt. 207, lega due 2001-2002, 43 partite giocate - REGGIANA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
21,4 6,5 58,8 25,0 69,3 4,2 1,5 1,1 0,1 7,1 0,880

 

Ruolo di Pivot (si propone un confronto fra Savic e Skelin, in quanto Kovacic è confermato)

ZORAN SAVIC (regular season 2002-2003 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
14,1 6,5 73,4 27,1 70,7 3,1 1,9 1,2 0,2 5,7 0,816

MATE SKELIN (28 anni, alt. 212, regular season eurolega 2002-2003 - 14 p.g. NOVO MESTO)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
32,7 17,1 60,4 - 70,0 9,7 2,2 0,5 1,7 25,0 n.d.

 

Ruolo di Esterno (in questo caso, fermo restando la conferma di Basile, si propone un confronto fra Meneghin, Milic e Marcelic con Scepanovic e Delfino)

ANDREA MENEGHIN ( regular season 2001-2002 - playoff 2002 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
28,8 11,3 59,5 38,3 76,9 2,7 2,0 2,7 1,9 11,0 1,026
minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
28,2 7,2 50,0 32,4 82,4 2,2 2,1 2,1 2,4 7,4 0,794

MARKO MILIC ( regular season 2001-2002 - playoff 2002 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
20,7 10,1 59,1 13,3 59,6 2,9 2,4 1,7 1,4 9,2 0,819
minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
21,4 10,0 56,7 25,0 65,5 3,3 2,2 2,6 1,3 10,1 0,868

CARLOS DELFINO ( regular season 2001-2002 - 31 p.g. VIOLA REGGIO CALABRIA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
30,8 13,5 58,5 28,8 79,0 5,1 2,4 2,6 1,7 15,0 0,910

DAVOR MARCELIC ( regular season 2001-2002 - playoff 2002 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
26,9 9,1 51,4 40,5 77,8 3,1 1,5 0,9 1,2 7,7 1,083
minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
23,5 6,3 59,1 29,3 50,0 1,8 1,4 0,6 1,2 3,3 0,865

VLADO SCEPANOVIC (27 anni, alt. 198, regular season eurolega 2001-2002 14 p.g. PARTIZAN BELGRADO)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
33,3 19,7 47,2 50,5 80,6 1,9 2,2 0,9 1,7 17,3 n.d.

Ruolo di playmaker

ANTONY GOLDWIRE ( regular season 2001-2002 - playoff 2002 - SKIPPER BOLOGNA)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
27,7 10,3 40,0 35,6 84,1 2,5 1,9 1,7 2,0 8,5 0,839
minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
20,7 6,7 42,1 40,0 66.7 1,9 1,0 0,6 0,1 4,0 0,847

GIANMARCO POZZECCO (regular season 2001-2002 - 27 p.g. VARESE)

minuti punti %2 %3 %tl rimb perse rec assist valut OER
28,1 14,7 50,6 29,8 81,4 2,2 4,4 2,1 5,4 15,0 0,758

Alla fine di questi forse improponibili confronti occorre spendere qualche parola: Pozzecco è sicuramente più presente nelle partite rispetto a Goldwire. Da un lato dunque tira di più, realizza più punti, ha più assist e più valutazione, recupera più palloni. Dall'altro lato è più falloso al tiro, a parte quello da due, spesso penetrazioni, vero tallone d'achille di Goldwire, perde più palle, e di conseguenza ha un indice di efficacia offensiva più basso. E' sicuramente da preferire Gianmarco, soprattutto se si considera il Goldwire dei playoff, e che spesso l'americano ha "sistemato" le proprie statistiche nei cosiddetti "momenti dei rifiuti" di partite già decise.

Per quanto riguarda gli esterni avrei voluto rivedere anche quest'anno il Meneghin della regular season, ma visto che è andato via prendiamo in considerazione quello dei playoff. Veramente inutile tenerlo, farà molto meglio Mancinelli. I veri confronti sono dunque quello fra Milic e Delfino e fra Marcelic e Scepanovic, vinti a mio avviso dai neofortitudini. Delfino vince il confronto perché sostanzialmente tira di più e meglio e va di più a rimbalzo, ottenendo migliori valutazioni ed efficacia offensiva. Il serbo sovrasta il miglior Marcelic, quello della regular season, e lo umilia se ne consideriamo il rendimento dei playoff. In più ha dalla sua parte l'età, e non è poco.

Sui lunghi basta che Skelin confermi almeno in parte le ottime credenziali della scorsa eurolega per dimostrarsi il pivot che non abbiamo avuto in questa stagione. Da considerare però che il rendimento di Kovacic risentirà gioco forza di un impiego più limitato. Le statistiche confermano invece in modo perentorio l'indebolimento della Skipper nel ruolo di ala forte. Come si vede anche il peggior Fucka è molto più efficace del miglior Galanda. Jack parte con molte più responsabilità e dunque ci si aspetta un rendimento adeguato.