Conflitto Di
Interessi, Il Referendum Si Fara' Nel 2004
(AGI) - Roma, 11 lug. - Il Comitato
per i Referendum istituzionali (conflitto di interessi e rogatoria) si e'
riunito ieri sera nella sede romana del "Patto Segni". Presenti, tra
gli altri, oltre a Segni, Parisi, Bassanini, Bordon, Enzo Marzo, Lipari,
D'Amico, Vittole e rappresentanti di "Opposizione civile". La
decisione unanime e' che, nonostante i ritardi nell'approvazione della legge
sul conflitto di interessi, il Referendum si fara' comunque. "Una serie di
furbate ha fatto ritardare l'approvazione della legge per impedire che il
Referendum si faccia nel 2003 - ha detto Segni - ma se qualcuno ha pensato in
questo modo di impedire il Referendum si e' sbagliato: si fara' nel 2004 ma si
fara'. Su temi fondamentali come questo non e' certo lo slittamento di un anno
a cambiare le cose. Tanto piu' che un numero sempre piu' nutrito di
costituzionalisti avanza profonde riserve sulla costituzionalita' della legge.
Il giorno dopo l'approvazione della legge il Comitato andra' in Cassazione a
depositare il quesito e ad aprire la campagna referendaria.
(ma dopo il messaggio di Ciampi
sul pluralismo, come il presidente Pera possa dire:
Conflitto
d'interessi - Il contenuto del provvedimento di legge sul conflitto di
interessi ''è molto cambiato nel suo passaggio al Senato e, secondo la mia
opinione, anche assai migliorato", dice sicuro Pera. La modifica
più importante, ha precisato, riguarda proprio il ruolo affidato all'Autorità
di garanzia delle Comunicazioni.
e come dice Segni "Una serie di
furbate ha fatto ritardare l'approvazione della legge per impedire che il
Referendum si faccia nel 2003" e non ci sia qualcuno che possa impedire di
legiferare facendo i furbi?)
Davanti a questi fatti di queste ore, provo ad immaginare cosa succederà con il presidenzialismo !