Divampa in questi giorni la polemica sul legittimo sospetto o legge sposta processi. Nessuna frenata, nessuna incertezza, nessun ripensamento. La Casa delle libertà tira dritto spedita con il provvedimento sul legittimo sospetto, tanto da aver già messo a punto le prossime mosse, con un obiettivo chiaro: approvarlo definitivamente alla Camera entro la fine di settembre.
E’ l’ennesimo colpo di mano del governo Berlusconi.
Attacco sistematico alla Magistratura etichettando i magistrati come uomini di parte, imparziali.
A chi giova?
Al comune cittadino che da queste notizie perde fiducia in uno dei principali rami delle nostre Istituzioni. Alla magistratura che conduce nel nostro paese battaglie durissime per le quali ha soprattutto bisogno del quotidiano riconoscimento della pubblica opinione (non soltanto quanto viene ucciso un magistrato).
Attacco sistematico ai mezzi di comunicazione ed ai giornalisti che possono essere critici nei confronti del suo governo.
A chi giova?
Al comune cittadino rincoglionito sempre più da filmetti e spettacoli di quart’ordine o da articoli ammiccanti con il governo mentre le inchieste ed i servizi più critici e severi sono divenuti sempre più rari e spostati in fasce orarie meno pericolose.
Alla libertà di stampa ed alla pluralità di informazione. Mi pare che per un verso o per l’altro i grandi canali informativi fanno capo ad un unico punto e quelle poche voci indipendenti rimanenti sono state ridotte a sussurrare in orari notturni.
Attacco alla scuola pubblica ed enfatizzazione di quella privata.
A chi giova ?
Al comune cittadino che dovrà pagare migliaia di euro per avere diritto alla formazione dei propri figli (però forse pagheremo meno tasse !!!!). Agli insegnanti: tutto personale laureato, malpagato, che non gode di corsi di formazione per adeguarsi alle nuove tecnologie come invece in qualunque azienda e che in questo contesto non può vedere prospettive rosee.
Attacco ai sindacati. Indagini Digos a sedi CGIL. Sono
divenuti dei sovversivi ?
A chi giova?
Ai lavoratori che mi pare stiano perdendo, in nome della competitività, gran parte dei diritti acquisiti in anni di lotta sindacale. Ai giovani oggi spesso assunti con contratti temporanei e con stipendi minimi.
Attacco alle contestazioni verso il modello economico occidentale (leggi G8), verso chi contesta che in nome del libero mercato si possa violentare la natura, si possa inquinare, sconvolgere il delicato equilibrio ecologico, impoverire sempre più le popolazioni del Terzo Mondo.
A chi giova ?
A chi giova ? La risposta alla domanda è scontata e non credo che meriti altre discussioni.
Ma voglio qui ricordare che se il Sig. Berlusconi ed i suoi accoliti sono nella sala dei bottoni noi italiani gli abbiamo dato la chiave e, quel che è peggio, siamo forse poco vigili ai bottoni che sta pigiando.
Sta nella attenzione, nella capacità di valutare criticamente l’operato del governo, nel cogliere gli indirizzi che di fatto si stanno prendendo al di là delle promesse e delle dichiarazioni enfatiche che si fanno, nello scendere in piazza ed indignarsi per provvedimenti che sono solo nell’interesse di pochi e ledono invece i nostri nonché la nostra dignità, che si misura la nostra capacità di gestire la democrazia e regalare la chiave dei bottoni a chiunque.