Creare un giardino sotto vetro

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Qualche anno fa', mentre alcuni conoscenti ripulivano la loro cantina da oggetti inutilizzati, ho messo le mani su vecchie damigiane.

Come faccio di solito raccatto e metto da parte, prima o poi mi verrà in mente cosa farne.

Ho scelto le damigiane con vetro trasparente e verde chiaro, le ho spogliate, dal loro rivestimento in paglia, le ho lavate dentro e fuori con shampoo anti-forfora (e' imbattibile per sgrassare e pulire il vetro). 

Ne ho di due tipi: a collo stretto ed a collo largo. Le prime sono più difficili da arredare per via del poco spazio a disposizione da cui infilare terra e piante (la mano non passa) ma trattengono al loro interno la giusta umidità; le

altre con collo di 20 cm di diametro circa sono molto più comode, anche per la manutenzione del giardino, ma hanno lo svantaggio di lasciar evaporare l'acqua molto in fretta, quasi quanto i vasi.

Il procedimento per crearvi all'interno il giardino e' comunque o stesso.

Ho scelto le damigiane con vetro trasparente e verde chiaro, le ho spogliate dal loro rivestimento in paglia, le ho lavate dentro e fuori con shampoo anti-forfora (e' imbattibile per sgrassare e pulire il vetro). 

Ho costruito un imbuto di carta, ho preso il manico di una scopa, terriccio, argilla espansa e piante.

Il terriccio da utilizzare non deve essere molto fertile, per evitare una crescita troppo veloce delle piante. Usare due parti di terriccio universale, una parte di sabbia ed una di torba. Questo mix va' bene per la maggior parte delle piante. 

Ho inserito l'argilla espansa per creare uno strato drenante di 5 cm.

Ho inserito uno strato di terra alto 15 cm dal collo della damigiana servendomi dell'imbuto che oltre a facilitarne l'inserimento evita di sporcare le pareti interne.

Con il manico della scopa (per la damigiana dal collo largo si può fare anche a mano) ho livellato il terriccio ed ho creato il buco per la prima pianta.

Ho estratto la piantina dal suo vasetto, ho liberato le radici dalla terra, l'ho fatta cadere dal collo della damigiana ed aiutandomi con il manico della scopa l'ho dolcemente spinta nel buco preparato.

Con lo stesso metodo ho inserito tutte le altre piante, partendo da quelle più vicino alle pareti fino ad arrivare ad inserire quella centrale.

Ho scelto piante di varie dimensioni. Quelle piu' basse ed a lenta crescita le ho disposte vicino alle pareti, quelle medie in un cerchio più interno ed al centro ho inserito una pianta a sviluppo rapido.

Quest'ultima (Camadorea), crescendo e' uscita dal collo delle damigiana creando un effetto davvero delizioso.

Prima di inserire le piante prova la composizione all'esterno, accostando esemplari con foglie di colore e forma contrastante.

Scegli piante di ridotte dimensioni, con foglie che si possono bagnare, che non necessitano di luce diretta e che richiedono abbondante umidità. Evita però le felci perché purtroppo vogliono un abbondante ricircolo d'aria (ho provato con il capelvenere ma con risultati deludenti).

Annaffia per nebulizzazione una volta la settimana e solo una volta ogni 2 mesi con l'annaffiatoio facendo correre l'acqua lungo le pareti per pulirle dalla polvere.

Se vedi che l'acqua ristagna, smetti di annaffiare fino a quando non viene assorbita o evapora. Mi e' capitato di esagerare e non ho più somministrato acqua anche per sei mesi, per fortuna le piante non hanno patito l'eccesso!.

Ho ottenuto successo con le seguenti piante: Fittonia, Primula obconica, Pilea e Camadorea. 

E' un poco laborioso creare il giardino ma poi sarai ripagata dello sforzo perché la manutenzione e' semplice, può essere posto anche in un luogo con correnti d'aria (le piante sono comunque riparate), e' decorativo ed originale.

Provare per credere.