Title: I disturbatori in rete, piccola introduzione alla netiquette.
Author: Draco Roboter 
Mail: roccopaleo@yahoo.it 
Date: 1 Aprile 2001




State leggendo il vostro gruppo di discussione preferito quando vi 
imbattete in un articolo bizzarro. Il contenuto puo' essere stupido, 
volgare, insensato o semplicemente fuori tema. L'irritazione sale, vi 
chiedete per quale motivo quell'articolo cosi' inutile sia stato 
postato proprio nel "vostro" gruppo. Questa irritazione vi porterebbe 
in modo naturale a rispondere a tono, spiegando nei dettagli quanto 
stupido, volgare, insensato e fuori luogo sia quell'articolo e quale 
mente malata o abnormale possa aver partorito una tale sciocchezza. 
Non fatelo, fermatevi a riflettere.

Probabilmente vi siete imbattuti in uno di quelli che, in senso 
generico, possono essere definiti "disturbatori della comunicazione in 
rete". Il bestiario e' ampio, ci sono: troll, cyber-kook, whiner, 
flamer, crank, spammer, newbies e probabilmente molte altre specie non 
ancora scoperte o citate. Rispondere a tono ad una di queste categorie 
di postatori generalmente non e' una buona idea: non raggiunge lo 
scopo di diminuire il rapporto segnale rumore del gruppo, al contrario 
di solito lo aumenta.

Nella maggior parte dei casi il comportamente migliore e' semplice: 
non rispondere. Questo comportamento e' particolarmente adatto per i 
cosiddetti troll, anche se applicabile con altrettanto successo ad 
ogni altra tipologia, newbies esclusi. 

E' un troll chi disturba in modo deliberato, distraendo l'attenzione 
dal tema del gruppo, spesso scatenando degli interminabili, quanto 
inutili, litigi. Se gli altri partecipanti al gruppo cadranno nel suo 
tranello il gruppo non assolvera' piu' al suo scopo originale: lo 
scambio di informazioni utili. Questi personaggi sono di solito 
innocui, possono pero' causare molto danno quando vengono a contatto 
con un pubblico non avvertito. In particolare quando entrano in 
contatto con i newbies (matricole), ovvero coloro che, poco esperti 
del luogo virtuale in cui si trovano e delle regole di buona 
educazione (netiquette), commettono errori di ingenuita'. I newbies, 
per spirito solidaristico, non dovrebbero essere trattati come dei 
disturbatori, purtroppo e' difficile distinguerli da quelli veri. 
Questo spiega perche', nei gruppi ben funzionanati, scrivere una 
sciocchezza, anche se in buona fede, ha come unico risultato l'essere 
ignorati... nel migliore dei casi. Ognuno di noi e' stato, e' o sara', 
cambiando ambiente, un newbie, ricordatevi anche di questo se non 
potete proprio fare a meno di rispondere. 

Oltre a quello citato si possono tentare altre strade per ovviare al 
disturbo. La piu' drastica (escludendo le operazioni "vagamente" 
illegali quali sciogliere il troll nell'acido, consiglio che ho letto 
in una semiseria FAQ sull'argomento, che la dice lunga su quali 
reazioni emotive possono provocare questi personaggi) e' strutturale: 
moderare il gruppo. Questa operazione ha pero' lo svantaggio di essere 
una censura, per quanto volta a un buon fine. Volendola evitare, 
essendo fra l'altro una tecnica dispendiosa in termini di risorse, la 
miglior cosa rimane l'indifferenza generalizzata. Il troll smettera' 
di disturbare capendo che le sue provocazioni non funzionano piu'.

Ogni risposta al post disturbante data in pubblico sara' causa di 
ulteriori litigi (flame) e di altro disturbo. Anche l'indicare agli 
altri la presenza del troll, in modo esplicito, puo' essere un errore 
perche' di solito riesce solo cambiare il tema del litigio. 

Bisogna inoltre avere presente che il nome del postatore potrebbe 
essere falso (fake) e che quindi i presunti messaggi contro i troll 
potrebbero essere ulteriori incitamenti alla rissa e/o alla 
distrazione dal tema. 

Dopo averci riflettuto per qualche minuto, in modo che l'irritazione 
sbollisca un poco, e magari aver riletto due o tre volte il post, se 
proprio non ce la fate a trattenervi rispondete.

Se lo fate siate: concisi, precisi, asettici ed educati e 
preferibilmente fatelo in forma privata, ricordandovi che anche 
l'indirizzo mail potrebbe essere falso e che quindi il vostro 
destinatario potrebbe non essere il vero disturbatore. Se il 
disturbatore e' un newbie c'e', l'improbabile, possibilita' che 
capisca e la smetta. Se non lo fosse almeno non avreste sprecato 
troppe energie.

Concludo dicendo che l'errore di fondo e' prendere i troll troppo sul 
serio. Questo nella maggior parte dei casi e' la causa reale del 
problema. Inoltre, se non l'avete ancora fatto, leggetevi la 
netiquette: il disturbatore potreste essere voi :-)

    Source: geocities.com/it/roccopapaleo/faq/italiano

               ( geocities.com/it/roccopapaleo/faq)                   ( geocities.com/it/roccopapaleo)                   ( geocities.com/it)