I Califfi

I Califfi nascono come complesso beat verso la seconda metà degli anni Sessanta, come testimoniano numerosi singoli e Così ti amo, del 1968. Nel primo nucleo militava anche Paolo Tofani, poi chitarrista degli Area, ma la svolta progressiva arriva solamente nel ’73 con una formazione del tutto rinnovata. Fiore di metallo è un album piuttosto controverso: assieme a brani di puro rock sinfonico (ad esempio, la splendida strumentale Varius) ne troviamo altri più canonici ma altrettanto buoni e con testi impegnati (firmati da Franco Boldrini, fratello di Maurizio) che parlano di questioni sociali e d’amore, ma senza mai scadere nella facile retorica; il cantato rimane ancora troppo legato agli schemi del beat e fa spesso ricorso a profusione di coretti (specie in Col vento nei capelli). Di struggente bellezza, comunque, risultano Alleluja gente e Madre domani, mentre tristemente attuali si rivelano i problemi sollevati in ottimi brani come Nel mio passato e Fiore finto, fiore di metallo.

Una curiosità: nel ’75, Paolo Tofani pubblica un ottimo album solista con lo pseudonimo di Electric Frankenstein, dove riprende alcuni pezzi da Fiore di metallo riarrangiati e cantati in inglese.

 

Discografia:
(1) Così ti amo (Rifi, 1968)
(2) Fiore di metallo (FONIT, 1973)

Formazione:
Paolo Tofani: chitarra (1)
Giacomo Romoli: tastiere (1)
Marco Marcovecchio: voce, batteria (1)
Vincenzo Amadei: chitarra, voce (2)
Sandro Cinotti: tastiere (2)
Maurizio Boldrini: batteria, voce (2)
Franco Baldrini: basso