Il Principio di Tutto
Non ricordo quando, non so come, ma stanco dal lavoro duro
della miniera decisi di rilassarmi scoprendo un posto per me quasi
sconosciuto: la biblioteca. Sono solo un lavoratore, forse
troppo rozzo anche se di modi gentili per violare un luogo di studiosi, ma
una strana forza mi attirava, prima non avrei potuto neppure darvi un nome,
ma era la voglia di conoscenza. Meravigliato da ciò che
quei libri contenevano rimasi affascinato dalle antiche leggende, fin quando
non lessi in un libro, senza la troppa polvere del passato, queste frasi: "Sono
ormai vecchio, e tutta la mia saggezza sta scomparendo insieme alla mia
vita. So molte, forse troppe cose, ma voglio lasciare a coloro che avranno
sete di conoscenza ciò che so, o in realtà quello che è giusto sapere. Ho
visitato i posti più strani e sconosciuti, ho conosciuto persone
leggendarie e miti. Non sai quante cose stanno sotto a questo mondo, quante
sono nascoste e quante è bene per tutti che vengano alla luce!!!" Che
dire, quella pagina del libro mi aveva incuriosito al tal punto che ero
impaziente di scoprire un mondo a me sconosciuto nonostante io ne facessi
parte! Ero consapevole che fino a quel momento vivevo come un sordo in mezzo a
un gruppo di musicisti. Non persi tempo, girai subito la
pagina, ma la mia impazienza si trasformò in acuta tristezza.... ....le
successive pagine del libro erano bianche, evidentemente il saggio era morto
prima che potesse realmente iniziare la sua opera. Nonostante
ciò la mia sete era ancor più rinvigorita, presi praticamente tutti i
libri, ma nessuno di esso era paragonabile a quel libro bianco. Decisi
allora di andare in pellegrinaggio in tutti quei luoghi famosi per la fama
di essere sede di saggezza e cultura, e la scoperta che feci fu
impressionante. Spesso sentivo parlare di mondi molto
diversi, spesso famosi e conosciuti tramite le banali fiabe per infanti. Io
stesso, dubbioso persino delle leggende di queste terre, ero scettico su
taluni libri che cercavano di affermare che quei mondi non erano fantastici,
ma reali. Un giorno però aprendo un libro, mi accorsi che
esso era vuoto, e che conteneva in se un cristallo magico... Toccandolo ebbi
una visione, guardai scene ed eventi di numerosi mondi, alcuni stranamente
molto diversi, in uno le strade erano dominate da strani cavalli di metallo. Ma
ciò che vedevo erano cose reali, non il frutto di uno strano sortilegio...
Allora quei strani mondi erano veri, ogni scrittore fantastico allora poteva
essere un ladro che rubava una storia di uno di questi mondi, professandola
come opera del proprio intelletto! Pensando a tutti coloro che come me
hanno voglia di sapere, decisi di fare un pò come quel vecchio: dare a chi
è interessato la conoscenza, ciò che è giusto sapere. Ora
credo di avere raggiunto un elevato grado di Conoscenza, credo di essere
pronto a condividere il mio operato, e far si che altri seguano la mia
strada. Io cercherò di accogliere come meglio posso le persone volenterose
e i semplici curiosi. Chiunque
è benvenuto, il sapere è un bene universale che nessuno potrà
togliervi... "Sybety"
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