29 luglio 2002

Processo Nardo. Veleni sulle accuse a Pippo Gianni
Requisitoria di pm
va in Parlamento

La requisitoria pronunciata dal Pubblico Ministero Francesco Aliffi nel corso del processo a carico del boss di Lentini Nello Nardo, è approdata in Parlamento. A trentaquattro deputati, tutti appartenenti alla Casa delle libertà, non è andata giù la requisitoria del giovane sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Siracusa. Da parte dei parlamentari si contesta la parte della requisitoria, nella quale Aliffi ha indicato una causale di perverso intreccio tra «mafia e politica» per spiegare l'uccisione dell'imprenditore-malavitoso Mimmo Gala, ed ha insinuato, sulla base delle dichiarazioni dei pentiti Francesco Pattarino, Paolo Bottaro e Antonio Dell'Arte, una presunta corresponsabilità nella vicenda omicidiaria del deputato priolese Pippo Gianni.
Già prima della scesa in campo dei 34 parlamentari della maggioranza, che hanno sottoscritto e presentato una interrogazione al Ministro della Giustizia, era intervenuto nella querelle tra la Procura della Repubblica di Siracusa e l'onorevole Gianni il presidente della Commissione nazionale antimafia, senatore Roberto Centaro, che aveva manifestato le sue perplessità sui contenuti della requisitoria del piemme Aliffi. A suo dire, non essendo Pippo Gianni nè imputato nè sottoposto ad indagini per l'omicidio di Mimmo Gala, il Pubblico Ministero non avrebbe dovuto in alcun modo tirarlo in ballo.
Sulla stessa falsariga il contenuto della interrogazione inviata dai 34 parlamentari al Ministro della Giustizia, Castelli. I firmatari della interrogazione chiedono di sapere: «Premesso che nelle edizioni dei giornali «La Sicilia» e «Il Diario doc» è apparsa notizia che il Pubblico Ministero Aliffi, nel processo in fase dibattimentale nei confronti di Nardo ed altri avanti alla Corte di Assise di Siracusa, ha affermato che la causale dell'omicidio del priolese Mimmo Gala non è da ricercarsi in uno scontro tra clan opposti per il dominio territoriale bensì nel deprecabile e perverso rapporto instauratori tra l'onorevole Pippo Gianni e il boss lentinese Nardo; l'onorevole Pippo Gianni, deputato nazionale in carica espressamente indicato come corresponsabile e/o mandante diretto o indiretto, insieme ad altri imputati dell'omicidio Gala nel corso della requisitoria del dottor Aliffi nel processo anzidetto; se il medesimo parlamentare sia imputato nel processo in questione o risulti esservi indagato; se nel caso dovesse risultare l'assenza nel processo dell'onorevole Gianni se il pubblico ministero possa parlarne in termini di responsabilità od in qualsivoglia modo nel corso della requisitoria, per di più in assenza di riscontri o indagini; ove anche tali indagini siano state avviate, se il Pubblico ministero che ne sia a conoscenza possa accennare all'ipotesi accusatoria nei confronti dell'onorevole Gianni e come verrebbe consentita in tal caso la difesa al parlamentare a causa della sua assenza dal processo; se le affermazioni del dottor Aliffi fossero state rese in assenza di indagini e conseguenti riscontri come sarebbero da ritenere sotto il profilo processuale; se il diritto alla difesa ed alla reputazione, sanciti e tutelati dalla Costituzione, non debbano trovare applicazione per tutti i cittadini; quale cautela debba comunque essere osservata nei confronti di chi riveste ruoli pubblici, ancor più in quanto espressione della sovranità popolare, per il disdoro e la fiducia nelle istituzioni che ne conseguono; quali iniziative di propria competenza intenda adottare ove sia accertata la veridicità delle affermazioni attribuite dagli organi di stampa in premessa».
Sull'interrogazione parlamentare nessun commento è stato rilasciato nè dal capo della Procura della Repubblica, Roberto Campisi, nè dal Pubblico Ministero Francesco Aliffi. «Al momento opportuno, quando cioè ci verrà notificata la copia della interrogazione, risponderemo a tutti i rilievi», si è limitato a dire il procuratore capo Roberto Campisi.
Pino Guastella

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Cronaca

Articolo tratto da: www.maccarrone.da.ru