Cosa non accetto del
Cattolicesimo
Non mi sono ancora addentrato nei
meandri della dottrina cattolica, sono solo ai
primi passi de “Il catechismo della Chiesa cattolica”, ma già ho
individuato la causa prima che mi rende scettico verso essa.
La
fede cattolica riconosce l’impotenza dell’essere umano a comprendere i l
Piano divino, cioè ritiene l’uomo incapace di raggiungere la Verità ultima.
Afferma
infatti che la Rivelazione è parte essenziale e inderogabile per avvicinarsi a
Dio, ma anche con essa non siamo in grado di comprendere interamente Dio.
Io
non vorrei peccare di presunzione. Conscio dei miei limiti personali
nell’intelletto non mi aspetto certo di capire Dio in questa vita, però non
accetto una vita che non sia proiettata alla perfezione, alla Verità assoluta
appunto.
Sono
convinto che qualunque uomo su questa terra – certo, prima bisognerebbe
trovare una definizione di Uomo, opera non così banale come può sembrare –
abbia in se le capacità logiche, razionali, per raggiungere la Verità ultima,
dal filosofo al Robison Crusoe. E sottolineo capacità loghicho-razionali perché
gli strumenti che caratterizzano l’essere umano in tutti i suoi aspetti, anche
quelli affettivi. Preciso: le manifestazioni dei sentimenti possono essere
irrazionali, ma loro non lo sono.
03/11/2001 – R.R.