Garzette Gulari

La mia prima garzetta scura identificata come Garzetta Gulare (Egretta gularis), risale al 6 agosto 2000. La passione per il birdwatching era cominciata da poco, un anno più o meno, e di questi aironi neri, avevo appena sentito parlare. Erano le sei di sera, la bicicletta era appoggiata alla base della torretta di legno che guardava lo specchio d'acqua dell'Ortazzo (RA). Una famigliola prese a salire le scale. Cominciava a scendere il sole ed era ora che tornassi a casa. Un saluto e due chiacchere di cortesia, quando guardando quella distesa di canne e acqua comparve questa splendida creatura, in volo lento e vicina, davanti a noi. Il collo tenuto incassato nelle spalle, le zampe a spuntare dietro e questo colore ardesia, che suona straniero a questi luoghi. L'osservazione durò pochi secondi e subito l'animale sparì dalla vista, oltre le piante...
Nell'estate del 2003 nuovamente all'Ortazzo ne ho osservata un'altra. Insieme a Sandro Brina, la mattina dell'8 agosto la vedemmo brillare in mezzo alle garzette. Si è poi fermata almeno fino al 15 dello stesso mese.

Si teneva infatti sempre imbrancata col le altre, ma era anche estremamente più diffidente. Spesso è stata l'unica ad involarsi ed anche a notevoli distanze. In questi casi, andava a posarsi sui pini vicini, ma mai su rami esterni, sempre su rami nascosti all'interno della chioma, rendendosi perfettamente invisibile, se non per i piedi.

L'11 settembre 2003 ne ho poi trovata un'altra all'Isola della Cona (GO) in mezzo alle garzette del dormitorio davanti all'osservatorio della Marinetta. Differiva da quella che avevo osservato in Romagna per la livrea, che invece di un bel nero ardesia, era tinta come una lavagna scolorita. Il ventre e le cosce in particolare, risultavano essere molto pallide. Probabilmente si trattava di un giovane.
Probabilmente lo stesso esemplare è quello che poi ha passato l'inverno nelle campagne attorno a Punta Barena. Osservato inizialmente da Paolo Vacillotto è poi stato osservato a lungo nello stesso fosso. Poi verso la primavera ha iniziato a spostarsi. Personalmente, insieme ad un gruppo di Birder liguri lo abbiamo ricontattato al Lago di Doberdò a febbraio.