Procuriamo un lettore ai nostri alunni, tanti lettori avidi, stampiamo i suoi testi dando loro dignità di libro.

L'apprendistato difficile

Tempo e mezzi nella scuola sono in genere scarsi. Vi spaventa l'idea di insegnare a 25 alunni come gestire gli elementi fondamentali del computer ?
Ma non dovete assolutamente percorrere gli stessi itinerari con
tutti gli alunni. Da dove cominciare?
Diamo per scontato che voi sappiate gestire almeno
Write o Creative Writer (dareste molto credito a un insegnante di recitazione che non sa recitare?). Scegliete un paio di alunni "affidabili", che magari abbiano già esperienza con videogiochi e/o computer e fateli esercitare da soli per qualche ora, aiutandoli nei passaggi più difficili.
Una volta che i primi due "apprendisti" si siano impadroniti dei meccanismi principali della Vs saranno essi stessi, agendo a turno come "tutor", a proporre le loro conoscenze agli altri, con entusiasmo e competenza, permettendovi di dedicarvi nel frattempo ad altre attività. Il nuovo ruolo, inoltre, costringe i bambini a riflettere sulle loro conoscenze e sul modo migliore per trasmetterle ad altri in tempi brevi (ed a bassa voce, per non infastidire i compagni che fanno altre cose).

I bambini sono grandi consumatori di storie. Fiabe, favole e racconti vari narrati da adulti disponibili, da trasmissioni televisive, da libri, audio e videocassette. Anche il computer, con un lettore di CD-Rom, si va sempre più trasformando in raccontastorie.
La videoscrittura può aiutarli a diventare "veri" scrittori di storie.
"Veri" perché le storie appaiono fin dalla prima stesura perfettamente leggibili, senza l'elemento debole della grafia, della pagina pasticciata dalle correzioni, simili alla scrittura "adulta" che gli alunni trovano sui loro libri.
"Veri" perché le storie sono scritte per lettori veri, che leggano per il semplice piacere di leggere.
E' ovvio che i racconti, dopo la stampa, dovrebbero "circolare", essere pubblicati sotto le più svariate forme e dimensioni: libretti, manifesti appesi al muro, fogli incollati su quaderni, mostre e così via.

E' altrettando ovvio che, scrivendo storie al computer, la migliore configurazione di lavoro è quella che vede
due bambini davanti allo schermo, e non uno solo.
Il testo, in questo modo, non costringe il bambino a dialogare con se stesso, cercando cosa dire, come dirlo e poi rimettendolo in discussione,
tutto da solo. Nasce invece dal rapporto-confronto con l'altro davanti allo schermo, oppure lavorando insieme su una copia provvisoria stampata durante l'elaborazione, con le stesse modalità con cui i bambini quotidianamente usano il linguaggio orale per parlarsi, comunicare, fare progetti e poi abbandonarli.

Con alunni del primo ciclo

Possono scrivere fiabe e racconti con poche frasi per pagina e molti elementi grafici. Con scrittori principianti realizzare libri al computer è più semplice: i testi sono corti, il rapporto con la figura-disegno è essenziale, i tempi di realizzazione possono essere brevi.
A seconda dei tempi a disposizione, dei mezzi e degli obiettivi che ci poniamo, possiamo realizzare diversi prodotti. I racconti possono avere
- disegni presi dall'archivio di
CW,
- disegni realizzati dai bambini, a parte,
- "buchi" al posto di alcune parole (secondo la tecnica
cloze). Al testo in questo caso mancano i (o alcuni) disegni ; i bambini lettori intervengono sul testo, interpretandolo e completandolo con i disegni mancanti.
Secondo il tempo a disposizione, fate scrivere direttamente alla tastiera, oppure solo trascrivere testi elaborati in precedenza ; può digitare l'autore (gli autori), un suo compagno, oppure voi stessi sotto dettatura. Scegliete un bel formato grande, stampate; per evitare pasticci è meglio preparare i disegni su un foglio a parte, grandi come lo spazio che andranno a occupare nella pagina, poi incollate e, alla fine, fotocopiate.

Con Creative Writer
Nel laboratorio degli scrittori selezionate un formato grande (a a) ; dovete poi selezionare un'interlinea maggiore per  inserire i disegni fra le righe. Cliccate la leva rossa (barra degli strumenti, a destra), poi sull'icona Spaziatura e ancora su Aggiunge dello spazio.
Se usate i disegni di
CW : dopo averli inseriti, potete sempre spostarli (mano spostacose), modificare le dimensioni (mani trasformatutto), copiarli e duplicarli (forbici taglia e incolla, macchina fotografica e poi colla).
Ricordate che
McZee, il vostro aiutante-cicerone dentro CW, è nell'icona borsa in alto a destra, sempre a disposizione per chiarimenti sulle operazioni che state svolgendo.

Con Write
Dovete impostare un carattere grande, es. Times New Roman 18, e un'interlinea doppia (Paragrafo, Interlinea doppia).
Per i disegni dovrete necessariamente provvedere manualmente.
Luca Vitali

La vita scolastica - 1 gennaio 1997,  n.8