Il CD-Rom ha cambiato tutto: ora è possibile riversare immagini a colori, di ottima qualità, a costi estremamente bassi.

Non so se vi è capitato di entrare ultimamente in un negozio di computer. Se l'avete fatto avrete  notato un aspetto interessante e significativo, per noi insegnanti curiosi: nei negozi di computer lo spazio riservato ai computer si va sempre più riducendo, velocemente e inesorabilmente. Può sembrare paradossale, a prima vista, ma è comunque un dato che potete verificare facilmente.
Perché succede questo? Perché gli spazi sono sempre più riservati ai titoli multimediali di cui andiamo parlando in questa rubrica, enciclopedie ed atlanti storici, videogiochi e libri animati, corsi di lingue straniere e giochi didattici.
Ora. Sugli scaffali dell'editoria elettronica uno spazio notevole, in percentuale, è dedicato all'arte figurativa: musei di tutto il mondo, pittori di ogni epoca, stili, linguaggi e correnti artistiche proposti sotto ogni forma. Anche questo potete verificarlo con facilità e anche per questo c'è un motivo: economico, principalmente.
Le riproduzioni a colori su carta sono costose, costosissime. Il mercato (non solo quello italiano) è estremamente limitato e non garantisce da solo rientri per le case editrici. Di conseguenza, in generale le pubblicazioni devono avere un costo elevato e questo, a sua volta, restringe ancora di più le possibilità di diffusione del mercato: la grande maggioranza dei materiali di divulgazione rivolti ai ragazzi sono traduzioni di testi stranieri, generalmente in lingua inglese o francese, aree culturali in cui c'è una maggiore propensione a spendere soldi in libri per bambini.
Ma l'avvento del CD-Rom ha cambiato completamente lo scenario: ora è possibile riversare le immagini a colori, di qualità ottima, sui dischetti per computer a costi estremamente bassi. Questo permette di realizzare prodotti di più ampio respiro, rivolti a fasce di utenti che prima non venivano prese assolutamente in considerazione. Da qui il grande sviluppo di multimedia con soggetto artistico. In ogni negozio di software (e sempre più frequentemente anche in libreria) ci sono, per esempio:
- guide ai musei, in cui vengono riprodotti spazi, itinerari e (ovviamente) opere dei musei più importanti, insieme a una grande quantità di informazioni e di osservazioni,
- musei virtuali, in cui sono esposti tutti i lavori di un artista,
- itinerari intorno alla vita e alle opere degli artisti, in cui vengono usati e drammatizzati gli elementi più diversi -opere, diari, musiche, critiche, testimonianze di contemporanei e così via-.

Passeggiando per il Louvre

Proviamo a descrivere le caratteristiche principali di uno dei tanti titoli, per quelli tra di voi che non ci si sono ancora imbattuti. Volete "visitare" il Louvre a Parigi, per esempio?
Partite dalla schermata principale, entrando nel palazzo o direttamente in una delle molte collezioni esposte. Se volete conoscere la storia del Louvre, potete cliccare su un periodo a scelta, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, e vi vengono lette da una voce recitante (o mostrate come testo scritto) tutte le informazioni possibili. Potete "navigare" nelle diverse sezioni del museo, visualizzando le stanze una ad una. Cliccando su una particolare stanza potete ingrandirla a pieno schermo e scegliere un quadro. Questo vi appare ingrandito, con un commento audio che fornisce una presentazione generale dell'opera. Attraverso icone-bottoni c'è la possibilità di accedere alla biografia dell'artista, a una sequenza animata che fornisce un'analisi grafica dell'opera, oppure si può zoomare su un dettaglio e ascoltare informazioni su quel particolare.
E ancora. Per trovare una definizione particolare, la biografia di un re o di un architetto dell'epoca, basta cliccare sulla parola e nel giro di qualche secondo vi arrivano tutte le informazioni richieste. La natura "ipertestuale" di programmi come questo si rivela anche dalla varietà degli accessi: nell'area
Cronologia tutte le opere, le epoche e le correnti artistiche sono ordinate secondo una linea del tempo che permette di scoprire cosa accadeva in un determinato momento storico nei diversi Paesi d'Europa. Attraverso l'indice generale si può accedere alle singole aree, muovendosi nel tempo con dei riferimenti precisi e con la possibilità di controllare sempre le proprie coordinate.
E' normale, con programmi di questo genere, poter analizzare un particolare dipinto in modo assolutamente unico. Visto che stiamo parlando del Louvre, provate a vedere la Gioconda di Leonardo dal vivo, a osservarla in modo meditato, voglio dire, cercando di ignorare le decine di turisti giapponesi davanti a voi, i vetri, le barriere di sicurezza e i riflessi delle luci.
Sullo schermo del vostro computer, invece, potete indugiare a vostro piacimento, arrivare ad ogni punto del quadro, guardandolo come se foste a qualche centimetro di distanza, scoprendo gli elementi più particolari, il verso delle singole pennellate, le sfumature di colore più nascoste e gli elementi particolari che costituiscono la vera ricchezza di un'opera d'arte.
Ci sono, è vero, libri molto dotti che esplorano le opere nei minimi particolari, ricchi di preziose immagini e di elementi informativi. In genere, si tratta di pubblicazioni estremamente costose, che usano un linguaggio "alto" e si rivolgono a un lettore specializzato, un addetto ai lavori insomma.
I libri elettronici, invece, oltre ad usare un linguaggio più accessibile, aggiungono delle dimensioni assolutamente nuove:
- una parte audio, sotto forma di accompagnamento sonoro o di musiche,
- l'interattività nella ricerca; un momento di esplorazione, un entrare in contatto con l'opera progressivamente, attraverso azioni simili a quelle che accompagnano i nostri apprendimenti nella vita quotidiana,
- animazioni ed elaborazioni grafiche che sono elementi visuali importanti per sottolineare alcuni aspetti significativi delle opere,
- un'area di gioco, nella quale vengono proposte attività (di osservazione e confronto) per mettere alla prova le nostre conoscenze sull'argomento e il nostro intuito.
Non tutti i "libri elettronici" sono di uguale valore, comunque. Anche in questo campo, come abbiamo accennato nei nostri incontri precedenti, ci sono  prodotti ben strutturati, con un'idea "forte" di divulgazione mantenuta costante lungo tutti i percorsi. Accanto ad essi ci sono altri libri, che magari fanno sfoggio di virtuosismi nel campo della resa tridimensionale, dando l'illusione di girare "realmente" di 180 gradi in una sala di museo, utilizzando in questo modo gran parte delle capacità di archiviazione (per ottenere effetti che sarebbero più adatti in un videogioco sofisticato), e poi magari si limitano a testi risicati e immagini statiche, senza approfondimenti didattici seri.

Ad occhi aperti

Sono ancora pochissimi i programmi di divulgazione artistica che si rivolgono direttamente ai bambini. Vogliamo delineare le caratteristiche principali di quello più interessante da questo punto di vista: With Open Eyes, più o meno Ad occhi aperti, ed è (naturalmente) in lingua inglese. Mostra più di 200 opere esposte all'Art Institute of Chicago. Evidentemente, difficoltà linguistiche e culturali rendono il suo uso difficile nelle nostre scuole. Pure, il suo linguaggio e l'approccio "giocoso" ai temi dell'arte figurativa lo rendono un modello assai interessante.  Cosa propone?
Innanzi tutto, si rivolge a bambini
dai 3 anni in su. Ci sono immagini molto dettagliate a pieno schermo, con voci che invitano a cercare qualche particolare, a osservare più da vicino o ad indovinare quale immagine sta per spuntare, un chimono giapponese, una mummia egiziana o un ritratto di Picasso.
Anche qui si può "entrare" in galleria attraverso criteri geografici o temporali, ci sono zoom potenti a rivelare i segni lasciati sulla tela dal pennello del pittore. Ogni opera può essere vista in scala, confrontata con la silhouette di un bambino per rendersi conto delle sue reali dimensioni, inserita in un "album" virtuale insieme alle altre immagini preferite. Essendo un programma per bambini, non può mancare la dimensione del gioco: ci sono centinaia di attività, almeno una per ogni opera. Puzzle da ricomporre, disegni da completare, giochi di osservazione, indizi da ricavare, immagini con qualche piccolissima differenza rispetto agli originali e così via.
Qualche CD-Rom interessante
With Open Eyes - Voyager (ingl.)
Caravaggio, Van Gogh - CD'Arte - Giunti Multimedia
Io, Paul Cezanne - Electa Newmedia
La Grande Pittura Italiana - De Agostini MultiMedia
Luca Vitali

La vita scolastica - 16 febbraio 1997,  n.11