COMUNICATO LEGALE PER TUTTI

LEGGERE ATTENTAMENTE

 

NORMATIVA IN MATERIA DI TUTELA DELLA PRIVACY

(DIRITTO ALLA RISERVATEZZA DELL’IDENTITA’ PERSONALE) –

(Legge N. 675 del 31/12/1996 e successive integrazioni)

 

LA VIOLAZIONE DEL DIRITTO ALLA RISERVATEZZA E’ PUNIBILE ALLA STREGUA DI UN’ATTIVITA PERICOLOSA ai sensi dell’Art. 2050 c.c.

 

Particolare attenzione è stata rivolta da parte dei legislatori, al DIRITTO ALLA RISERVATEZZA, consistente nel DIRITTO di ogni cittadino a TENERE SEGRETI I DATI E I FATTI PERSONALI.

 

CON LA LEGGE N. 675 DEL 31/12/1996 (entrata in vigore l’8 maggio 1997) e successivamente integrata dal D. legs 28 luglio 1997 N. 255; testo consolidato con il D. Lg. 28 dicembre 2001, N. 467), recante disposizioni a “TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AI DATI PERSONALI”, anche l’Italia si è dotata di UNA NORMATIVA CHE PERSEGUE LA FINALITA’ DI “PROTEGGERE LE PERSONE FISICHE O GIURIDICHE RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI E DEI FATTI PERSONALI”, adeguandosi così agli standard di comportamento DIFFUSI NEGLI ALTRI STATI EUROPEI.

 

A tal fine è stato istituito IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (art. 30).

Il capo I della legge intitolato “I principi generali”, all’art. 1 esplicita la finalità della legge volta A GARANTIRE  CHE IL TRATTAMENTO DEI DATI SI SVOLGA NEL RISPETTO DEI DIRITTI E DELLE LIBERTA’ FONDAMENTALI DELL’INDIVIDUO – CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA RISERVATEZZA E ALL’INDENTITA’ PERSONALE.

 

I DIRITTI ALLA RISERVATEZZA POSSONO ESSERE FATTI VALERE DALL’INTERESSATO DAVANTI ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA OPPURE CON IL RICORSO DEL GARANTE.

 

LA LEGGE PREVEDE LA RISARCIBILITA’ DEL DANNO MORALE ED ESISTENZIALE, CONSIDERANDO LA VIOLAZIONE DELLA RISERVATEZZA ALLA STREGUA DI UN’ATTIVITA’ PERICOLOSA AI SENSI DELL’ART. 2050 c.c.

 

Pertanto, CHIUNQUE ESIGA - CONTRO LA LIBERA VOLONTA’ DELL’INTERESSATO – I SUOI DATI PERSONALI (O RIVELAZIONI RIGUARDANTI LE SUE LIBERE SCELTE RELIGIOSE, POLITICHE O ALTRE), SIA DIRETTAMENTE DI PERSONA, O VIA E-MAIL, O TELEFONICAMENTE, (FAX, ECC.), O PEGGIO ANCORA TRAMITE ALTRE PERSONE,

E’ PERSEGUIBILE AI SENSI DELLA LEGGE E PUO’ QUINDI ESSERE CITATO IN GIUDIZIO ED OBBLIGATO DAL GIUDICE A RISARCIRE L’INTERESSATO, PER LA VIOLAZIONE DELLA SUDDETTA LEGGE SULLA RISERVATEZZA DELL’IDENTITA’ PERSONALE !

(Per questo motivo sui forum e chat internet si usano dei “nick name” (soprannomi) ) !!

 

MA ALCUNI LETTORI DI QUESTO SITO HANNO GIA’ INFRANTO QUESTA LEGGE – PRETENDENDO !!  – NOMI E COGNOMI (O NUMERI TELEFONICI) CONTRO LA VOLONTA’ DEGLI INTERESSATI (direttamente o ancor peggio INDIRETTAMENTE !!) – E QUINDI TENTANDO DI ESTORGERE CONTRO LA VOLONTA’ DEGLI INTERESSATI I LORO DATI PERSONALI  !!

 

EPPURE QUESTA LEGGE SULLA RISERVATEZZA DELL’IDENTITA’ E’ IN VIGORE DA OLTRE 7 (DICONSI SETTE) ANNI !! ED OGNUNO DI NOI HA IL DOVERE CIVICO DI CONOSCERE LE LEGGI !! E DI OSSERVARLE !!

 

ALTRIMENTI CHI LE INFRANGE (ANCHE PER IGNORANZA…!) SI RITROVERA’ – GIUSTAMENTE - CITATO A GIUDIZIO IN TRIBUNALE E DOVRA’ PAGARNE LE CONSEGUENZE PER AVER INFRANTO QUESTA LEGGE !!!

 

LA LEGGE PREVEDE LA RISARCIBILITA’ DEL DANNO MORALE ED ESISTENZIALE, CONSIDERANDO LA VIOLAZIONE DELLA RISERVATEZZA ALLA STREGUA DI UN’ATTIVITA’ PERICOLOSA, AI SENSI DELL’ART. 2050 DEL C.C.

 

Inoltre è MOLTO importante sapere anche che:

 

“NON E’ PERMESSA FORMA ALCUNA DI ISPEZIONE O PERQUISIZIONE PERSONALE SE NON PER ATTO MOTIVATO DALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA E NEI SOLI CASI (DELITTUOSI) E MODI PREVISTI DALLA LEGGE”  (art. 13 della Costituzione della Repubblica Italiana).

 

(L’AVVOCATO DIFENSORE DI QUESTO SITO)