UN PRATICANTE DELLA MEDITAZIONE TRASCENDENTALE |
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La meditazione trascendentale, come è risaputo, è un movimento mondiale, che è s iviluppato IN MODO PARTICOLARE NEGLI STATI UNITI E IN EUROPA. Un importante centro si trova a Monaco, in Germania. Negli ultimi anni Maharishi ha organizzato in Europa diverse sessioni di formazione. Quando non può venire lui stesso, manda uno dei suoi discepoli più diretti. Io ho praticato la meditazione per due anni. All’inizio mi sono fatto istruire nella tecnica della meditazione trascendentale da una “iniziatrice”. Gli iniziatori vengono formati in India da Maharishi PERSONALMENTE durante una scuola di tre mesi. L’iniziazione consiste in una cerimonia rituale davanti al ritratto del maestro Maharishi. Dopo di che mi venne dato il mio “mantra”, parola per me incomprensibile, che dovevo ripetere COSTANTEMENTE mentalmente durante la meditazione, per penetrare fino alle sue origini e raggiungere così, passo dopo passo, LA PROFONDITA’ DELL’IO. La meditazione mi aiutava soprattutto a trovare una certa tranquillità nelle situazioni tese, NON mi aiutava nell’ampliamento della coscienza nel senso da poter risolvere i MIEI PROBLEMI ESISTENZIALI, ma dissimulava la mia VERA SITUAZIONE INTERIORE. Conosco degli studenti che sono arrivati alla meditazione trascendentale a causa di un certo sentimento di disperazione; ma NESSUNO VI HA TROVATO LA SALUTE FISICA E PSICHICA CHE ERA STATA LORO ANNUNCIATA E L’ARMONIA CON IL MONDO ESTERIORE… IN REALTA’ LA MEDITAZIONE SI RIVELAVA ESSERE, MAN MANO CHE ANDAVAMO AVANTI, UN’EVASIONE E UN VICOLO CIECO. Naturalmente la meditazione trascendentale dice di basarsi su una visione concreta del mondo. L’affermazione che è posta all’inizio “la meditazione trascendentale non è legata a nessuna religione particolare”, riposa sulla convinzione che colui che la pratica, ampliando la sua coscienza, scoprirà da sé la validità universale della religione indù. Durante alcune riunione viene letta la Bhagavad-Gita (uno dei testi sacri della religione indù), più di quanto lo vorrebbe Maharishi stesso. Egli dice che si è trovato “costretto” a pubblicare un commentario personale di questo libro per evitare ai suoi seguaci “una confusione religiosa nefasta”… In realtà, la meditazione trascendentale come movimento ha tutto il carattere di UNA SETTA INDU’. NON CONOSCO NESSUNO CHE, DOPO AVER PARTECIPATO PER UN PO’ DI TEMPO A QUESTO MOVIMENTO, NON SIA ARRIVATO A CREDERE ALLA REINCARNAZIONE E NON ABBIA ADOTTATO LA VISIONE INDUISTA DEL MONDO… Questo fu anche il mio caso… Arrivavamo fino a dire “se tu raggiungi la profondità della tua coscienza, allora la carne e l’alcool non avranno più gusto per te”… Ovviamente ben presto non avevamo davvero più alcun gusto… Sulla persona di Maharishi, non ho molto da dire, avendolo visto solo per qualche ora durante la mia formazione a Kossen (Tirolo). L’impressione che faceva era molto seducente… la sua serenità sembrava autentica. Ma evidentemente egli è imbevuto dell’idea di avere “una missione divina”… ed è persuaso che il suo metodo di meditazione rende superflua ogni religione (eccetto la religione indù SULLA QUALE ESSA SI BASA)… Benché entusiasta come ero io allora, sentivo che c’era in tutto questo modo di vedere MOLTA PRESUNZIONE ! Poi, lassù (in Tirolo) ho scoperto, grazie a Dio, Colui che legittimamente può dire di sé stesso “Io sono la Via, la Verità e la Vita”: GESU’ CRISTO. E in Lui ho trovato pienamente ciò che la meditazione non fa che promettere INVANO: la salute fisica e PSICHICA, l’armonia con il mondo esterno e LA VERA PACE INTERIORE CHE SOLO LUI PUO’ DONARE ! Oggi cerco di mostrare la via della Salvezza in Gesù Cristo ad altri praticanti della meditazione trascendentale. Ma mi rendo conto che, PUR RESTANDO INSODDISFATTI, SI SONO LASCIATI PRENDERE DA LEGAMI POTENTI CON IL MOVIMENTO CHE TAGLIANO LORO LA STRADA VERSO L’ESTERNO ! RICERCHIAMO LA SALVEZZA E LA LIBERAZIONE INTERIORE IN GESU’ CRISTO E NON RISCHIEREMO DI AFFOGARE NELLE “VERTIGINI ASIATICHE” SEMPRE PIU’ IN AGGUATO ! (A.B. – Monaco) |