UN MUSSULMANO |
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La mia patria è sulle rive del Nilo. Da bambino giocavo sotto ai datteri. nelle strade polverose e mi rinfrescavo mangiando gustose angurie. Fui circonciso da bambino e divenni così un seguace della dottrina di Maometto. Fin dall’infanzia, la mia istruzione mi venne impartita tramite il santo Corano. Durante il digiuno del Ramadan (digiuno di 40 giorni, durante i quali si mangia solo la sera, al calar del sole), i miei genitori controllavano che io non mangiassi né bevesi niente e che pregassi molto durante le 12 ore di digiuno quotidiano. Almeno 5 volte al giorno mi inginocchiavo sul suolo e, rivolto verso la Mecca mi sdebitavo dell’obbligo della preghiera. Più tardi ebbi la possibilità di andare a studiare in Germania. Lì feci la conoscenza di persone simpatiche ed acquisii molte preziose conoscenze. Imparai anche a conoscere la civiltà cristiana e la vita dei cristiani. Eppure, in tutto quel tempo, non incontrai neppure un solo uomo che testimoniasse la sua fede in Gesù Cristo. Fu soltanto durante il mio viaggio di ritorno che feci la conoscenza di un gruppo di giovani tedeschi, cristiani convinti, guidati dal Dr. Wadsworth. Mi sedetti accanto a lui sulla nave per discutere. Egli mi parlò di Gesù. Il nome di Gesù non mi era sconosciuto, ma lo conoscevo solo come profeta, non come Salvatore. Era la prima volta che sentivo dire che Gesù era il Redentore, il Messia. Il Dr. Wadsworth si sforzava di convincermi. Ma non era facile ! Io ero un mussulmano praticante E MOLTO CONVINTO e trovavo sempre qualche argomento per contraddire. Se lui voleva convertirmi al cristianesimo, IO VOLEVO CONVERTIRE LUI ALL’ISLAM ! Discutemmo vivacemente e io mi dissi più volte “ah ! Sono io che ho avuto la vittoria su questo pastore reputato e PRESTO LUI SI CONVERTIRA’ ALL’ISLAM !” Ma egli mi pose una domanda decisiva e la discussione terminò su questa sua domanda “e cosa fai dei tuoi peccati ?”. “Prego, ed essi mi saranno forse perdonati” – risposi – Ma egli replicò “dove sarebbe dunque la giustizia di Dio se ricominciasse sempre a perdonare i peccati che tu commetti coscientemente ?”. A queste parole del pastore non seppi più cosa rispondere. Forse lui aveva ragione ? Possiamo pregare Dio di rimetterci i peccati se non crediamo a un Redentore ? Non volevo ammettere che poteva avere ragione; eppure mi sembrava chiaro che non ci può essere un perdono CHE NOI ACCORDIAMO A NOI STESSI. Ci lasciammo a Lisbona. Nel giro di un mese ricevetti una lettera del mio compagno di viaggio. Egli mi aveva anche mandato una Bibbia, che purtroppo non mi arrivò. Ma io mi procurai un Nuovo Testamento e ne cominciai la lettura. Lo feci in segreto, è chiaro, poiché i miei genitori non dovevano saperlo. Solo mio fratello era al corrente ma pensava che io volessi conoscere la religione dei cristiani tanto per farmene un’idea. Tuttavia quelle conversazioni sulla nave avevano svegliato in me un’ardente aspirazione verso Gesù. Volevo saperne di più su di lui, così mi decisi a ripartire per la Germania. Fu proprio un miracolo poter ricevere dal governo del mio Paese l’autorizzazione per fare questo nuovo viaggio in Germania. In pochi giorni ottenni i documenti necessari. Oggi so che Dio aveva preso questa cosa nelle Sue mani ! In Germania mi trovai di fronte a tanti problemi. Chi poteva procurarmi un lavoro, un alloggio ? Parlavo ancora troppo male il tedesco per trovare un impiego sicuro come ingegnere, quale io ero. Così decisi di far visita a Dr. Wadsworth nella sua scuola Biblica di Oberhof e gli aprii il mio cuore. Avrebbe lui potuto aiutarmi ? “Si !”, mi rispose lui “ho delle preziose conoscenze !”. Allora pensai che mi avrebbe dato una lettera di raccomandazioni sulla sua carta intestata per un direttore o un ministro. Nel mio Paese è questo che si intende per “conoscenze”. Ma la sua risposta mi deluse,“voglio dirlo A GESU’, E’ LUI LA MIA CONOSCENZA PIU’ PREZIOSA !”. Eppure lo disse con una tale convinzione che cominciai a crederlo… Giungemmo le mani e ci mettemmo a pregare e IO AFFIDAI TUTTA LA MIA DISPERAZIONE A GESU’. E…. DIO SENTI’ LA MIA PREGHIERA: TROVAI IL LAVORO, L’ALLOGGIO E ANCHE UNA SPOSA MOLTO CARA ! Non ho cercato Gesù per dei vantaggi materiali. Si trattava di molto di più ! Volevo sapere dov’era la verità ! In definitiva, due punti mi permisero di mettere in dubbio l’insegnamento di Maometto. 1- LA NUOVA NASCITA – Questo messaggio della “nuova nascita”, che Dio accorda quando si inizia con Lui una vita nuova, NOI MUSSULMANI NON LO CONOSCIAMO !
2 - LA VITA ETERNA – Ugualmente avevo trovato da ridire sull’insegnamento del Corano quando afferma “la vita eterna appartiene solo a colui che combatte e muore per la fede”. Io desideravo la vita eterna, MA NEL CORANO NON TROVAVO ALTRA STRADA CHE QUESTA… Come potevo io combattere e dare la mia fede per l’Islam ? COM’E’ DIVERSO IL MESSAGGIO DEL NUOVO TESTAMENTO !! ESSO PARLA DI AMORE E DI GRAZIA. QUESTO MESSAGGIO DELL’AMORE HA FINALMENTE CONQUISTATO IL MIO CUORE ! L’AMORE CON IL QUALE DIO MI AMA E MI FA GRAZIA, E CHE IO POSSO A MIA VOLTA RENDERE AGLI ALTRI ! So bene che vi è molta differenza fra “essere cristiani” e “ESSERE DISCEPOLI DI GESU’ CRISTO”. In Germania ho imparato a fare la distinzione fra coloro che sono cristiani solo di nome e COLORO CHE SI SOTTOMETTONO ALLA PIENA VOLONTA’. Arrivato in Germania mi dicevo “vai a vivere fra i cristiani”. In realtà ne ho trovati molto pochi !! E’ assai scandaloso vivere fra cristiani E NON TROVARE NESSUN VERO CRISTIANO ! Nella mia patria ci sono pochi cristiani, certo, MA QUESTI SONO CRISTIANI AUTENTICI !! Oggi, esercitando il mio mestiere d’ingegnere, utilizzo il mio tempo libero per parlare di Gesù ai giovani della località dove vivo, e lavoro anche fra gli studenti arabi, ANNUNCIANDO LORO LA BUONA NOTIZIA DEL VANGELO . (S. E. A.) |