Curiosita'
Esculapio | LA MEDICINA GRECA PRE-IPPOCRATICA | |
La
civiltà moderna ha un immenso debito di gratitudine verso
la Grecia antica. A quell'epoca la pratica
della medicina anche se dominata dall'empirismo e dalla
superstizione aveva già raggiunto un livello notevole.Non c'è dubbio ,come
conferma lo stesso Erodoto, che la fiaccola del sapere sia passata alla
Grecia dalla Babilonia e perfino dalla Persia e dall'India.Tradizioni
orali di pratiche mediche si tramandavano da millenni e furono la prima
base della medicina greca. A questo elemento umano locale , tutto teso
all'applicazione di terapie naturali (erbe e cura delle fratture
,soprattutto),si affiancò ben presto anche in Grecia un elemento
superumano, come componente magica e spirituale, tipica dei primi medici
più che della prima medicina.
L'aura di soprannaturalità che aleggiava attorno alla figura del medico si perpetuò nel mondo classico.Da Apollo e dal suo oracolo delfico ad Esculapio e al culto della "guarigione nel tempio" associato al suo nome , il passo è breve .Apollo insegnò l'arte sanitaria a Chirone ,'ingegnoso centauro che viene a volte considerato come dio della chirurgia ;Chirone a sua volta insegnò a curare le ferite in battaglia e a conoscere i poteri farmacologici delle erbe agli eroi narrati da Omero nell'Iliade e nell'Odissea ; fu maestro di Giasone ,Achille ed Esculapio. Si racconta che Apollo,dopo aver ucciso l'infedele Cornide ,una delle Baccanti,le estraesse da un fianco il bimbo di cui era incinta,compiendo in tal modo il primo parto cesareo su di una donna morta.Il piccolo ,cui fu imposto il nome di Asclepio ,venne poi affidato alle cure e all'educazione del centauro Chirone . Questi è un personaggio dai contorni poco netti, che potrebbe essere vissuto intorno al 125 a.C. Fu comunque a Delfi ch'egli operò guarigioni miracolose risuscitando perfino i morti .I malati che guarì furono tanti, che Plutone ,signore degli inferi , si rivolse al dio supremo, Giove,temendo che gli venisse a mancare l'afflusso di anime!Giove si affretto a colpire con un fulmine Esculapio ,ma lo ricompensò facendone un dio venerato in centinaia di templi, detti "asclepiei",di cui si possono ammirare ancora le rovine sparse in tutta la Grecia . Gli abitanti di Epidauro,dov'era nato,cominciarono a venerare Esculapio come un dio,raffigurandolo come un bell'uomo dalla lunga barba,il corpo coperto da un manto , con in mano una verga-il caducèo-cui era avviticchiato un serpente simbolo del suo potere guaritore.Ma sarebbe errato credere che Esculapio(Asclepio per i Greci)sia stato un personaggio mitico. Esculapio era in realtà un principe della Tessaglia che visse durante la guerra di Troia(XII sec.a.C.)ed ebbe dei figli : due femmine Igiea e Panacea e due maschi Macaone e Podalirio.Al primo trasmise il potere di indurre la guarigione e al secondo diede mani così abili da saper estrarre le frecce , praticare incisionie curare fratture e ferite .(Era la prima dicotomia tra Medicina e Chirurgia!) Fu raffigurato spesso barbuto,e di solito in posizione eretta :suoi attributi erano la verga,il serpente ,nel tipo iconografico rinvenuto a Pergamo,un uovo.Ciascuno di questi attributi,come più tardi spiegò Galeno,rappresentava un aspetto del medico ideale,come ad esempio la vigilanza,la stabilità,la forza,il saper rinnovare costantemente la propria competenza. Quando Esculapio morì, i figli gli eressero un'ara votiva e ne divennero i sacerdoti.(erano altri tempi)Poi i discendenti continuarono questo culto che si diffuse al Peloponneso e nel IV sec. penetrò in Asia Minore dove in onore di E. fu eretto il celebre tempio di Pergamo.Il culto di Esculapio fu molto diffuso e i centri principali ne furono originariamente Trikka nella Grecia centrale ,Epidauro nel Peloponneso e l'isola di Cos; ma già verso la fine del III secolo a.C. non vi era quasi città in Grecia che non possedesse un tempio del dio.Il periodo in cui si verificò uno straordinario proliferare di templi dedicati ad Esculapio ebbe inizio nel tardo secolo V a.C. e continuò per tre generazioni.Il culto di Esculapio era conosciuto almeno nel IV secolo a.C. nelle città della Magna Grecia, dalle quali più tardi si diffuse nel Lazio(Anzio),a Roma e nell'Isola Tiberina. Benchè in molte altre parti dell'Impero romano esistessero numerosi culti locali di divinità risanatrici maschili e femminili, come quello di Nodens in Britannia e di Serapide in Egitto, il culto di Esculapio era unico per la sua universalità e per essere così strettamente legato alla salute e alla guarigione.
Così, dai discendenti di E. nacque una casta , alla quale era devoluto tra l'altro l'esercizio e l'insegnamento della medicina .Ippocrate viene considerato il 18° suo discendente diretto. (continua) |
L'incubazione
Il personaggio
Il culto
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