I pro e i contro di Internet

 

1995:anno in cui irrompe sulla scena delle comunicazioni e non,un mix tra medium personale e metamedium,nato dalla somma di tutte le caratteristiche dei nuovi mezzi e  in cui può entrare di tutto:è Internet.

Si presenta come una rete di reti,una mappa multidimensionale,che contiene in sé il virtuale,tutto ciò che è astratto,meraviglioso,tutto ciò che nella realtà a volte è irrealizzabile.Ma è in primo luogo,un mezzo per la diffusione di idee e conoscenze,un mezzo capace di spostare anche oggetti,se non persone,seppur non in senso fisico.

Ed è attraverso la pubblicità internettiana che si divulga tutto il sapere.

Quali sono le basi per una corretta comunicazione in rete?

Sicuramente targettizzazione, interattività, personalizzazione, bidirezionalità dei flussi comunicativi.Ma cosa si intende con il termine “interattività”?

In effetti,l’interattività,è ciò che è nato con i videogiochi,e che possiamo definire digitale o in tempo reale;un rapporto cioè tra input(il compiere l’azione) e output(effetto dell’azione compiuta)in cui tra causa ed effetto intercorre un istante tendente a zero.

Ed è proprio grazie all’interazione digitale,che oggi,i nuovi media,come Internet,riescono a trasportare direttamente,quasi eliminando la figura dell’interme-

Diario,l’utente all’interno del mercato finanziario,donandogli un ruolo non più passivo.

Ma questa interettività,si completa con un’altra caratteristica di Internet:la settoria-

Lità.

Ogni sito,cerca di parlare all’utente con la sua “lingua”,ponendo sempre in primo piano gli interessi e le necessità del navigatore,singolarmente considerato.Ecco perché si parla di targettizzazione come sinonimo di settorialità:in Rete l’informazione non è una e indivisibile,ma è al contrario molteplice e ricalcata sulle priorità dell’utente.

Tutta l’impresa pubblicitaria,si basa sull’assunto che per fare una comunicazione efficace c’è bisogno di conoscere i destinatari della comunicazione stessa,e per questo motivo offre nuove opportunità di instaurare un rapporto di tipo diretto con gli utenti.E qui Internet non può che non essere “settorialmente”capace di soddisfare tutte (o quasi) le esigenze dell’utente “targettizzato”.

Ma qual è la pubblicità di cui si serve Internet?Oggi si parla tanto di pubblicità descrittiva,poiché quando la presenza in Rete è immaginata all’interno di una razionale strategia di marketing articolata su più media,è indispensabile che la pubblicità si pomga come elemento di continuità e familiarità per l’utente.

La pubblicità internettiana utilizza diversi strumenti per creare questo rapporto diretto tra l’azienda e l’utente,come ad esempio le e-mail (che consentono la simultaneità tra invio e ricezione,la quasi totale gratuità del servizio,la possibilità di inviare file,link..).Si serve inoltre dello “spamming”,cioè l’invio indiscriminato e non richiesto di messaggi di posta elettronica a scopo commerciale e promozionale.

E’ una pubblicità descrittiva anche per il fatto di esplicarsi attraverso il posizionamento di banner in relazione al target di riferimento.

I banner su Internet,servono principalmente come stimolo immediato all’azione,e solo nel momento in cui viene ciccato,il consumatore mostra reale interesse nell’approfondire il messaggio pubblicitario.Attraverso questo excursus delle caratteristiche principali di Internet,possiamo dire che nonostante il suo motto sia:”L’IMPORTANTE E’ L’ESSERCI”,vi sono delle barriere da superare…

I limiti di Internet,oggi,sono riconducibili alla larghezza di banda,la misura,cioè,per il trasferimento dati in un sistema di comunicazioni elettroniche.

Avere larghezza di banda significa poter accedere ad uno spazio elettronico,immettendovi la propria informazione,che dovrebbe essere uguale per tutti, e che la si ritrova attraverso:

-RICEZIONE VIA SATELLITE,che consente di raggiungere una velocità di 42 Mbps;

-LINEA ISDN(l’acronimo di Integrated Service Digital Network),basata sulla trasmissione digitale dei dati,in modalità sincrona,cioè i dati controllo sono separati da quelli degli utenti;

-LA TECNOLOGIA ADSL(Asymmetric Digital Subscriber Loop) che consente una connessione permanente ad Internet 24 ore su 24.

Ma qual è il loro limite?Sicuramente il fatto di essere ancora troppo costosi per noi comuni utenti di Internet,aggiungendo il fatto che i tempi di attesa sono lunghi.

Secondo molti studiosi,questi problemi,freneranno lo sviluppo della prossima generazione.Attualmente la barriera per le comunicazioni a fibre ottiche è data dal fatto che le fibre passano attraverso processori elettronici standard per amplificazione e commutazione.Se questi circuiti fossero stati concepiti poer funzionare con le fibre ottiche,le comunicazioni di oggi avrebbero ancora meno limiti.

Ma cos’è Internet?

Internet può diventare tutto ciò che possiamo immaginare e programmare che diventi.E’ un’infrastruttura estremamente malleabile e suscettibile di evoluzione e,come il celebre ponte ologrammi delle navi stellari della nuova generazione di Star Treck,schiude davvero una frontiera sconfinata.

In ogni dato momento,la Rete è limitata solo dalla propria potenza e capacità di comunicazione,che tuttavia aumentano entrambe a ritmo più rapido.

 

 

THE END…

Bibliografia:

-Fabbriche del desiderio,PITTERI

-Internet dreams,STEFICK

-La realtà del virtuale,JACOBELLI

-Mediamorfosi,FIDLER

 

Sitografia:

-www.ilmac.net

Aiuto mi sono perso!!!                              torna indietro