| di JOSEPH ROTH GIOBBE - Romanzo di un uomo semplice |
| Ho conosciuto
questo libro qualche anno fa e non so spiegare come è entrato nella mia
vita. Posso dirvi solo che spesso torno a leggere qualche pagina.
E' una rilettura della vicenda biblica di Giobbe attraverso la storia di un semplice maestro ebreo di un villaggio russo. La sua vita scorre tranquilla e monotona chiusa nel suo piccolo mondo fino al giorno della nascita dell'ultimo figlio, minorato. Tutte le sue certezze da quel momento crollano così come la sua famiglia, messe alla prova dagli eventi negativi. Anche la sua fede in Dio viene messa in crisi. Nonostante tutto, dal suo essere un uomo semplice nasce una forza insperata. E proprio quel figlio che tutti disprezzavano per il suo essere diverso, gli darà la forza e lo stimolo per reagire. Lo ritrova a New York ricco e realizzato. Non voglio scrivere tutta la trama, risulterebbe forse noiosa o toglierebbe la voglia di leggerlo. Posso dire che tra le tante cose che mi sono rimaste una è questa: "la vita è fatta così: nonostante tutte le avversità, alla fine a vincere sono le cose in cui crediamo di più, quelle che più contano". Questo può essere anche un nuovo modo di vedere la vita e di conoscere la profonda cultura di un popolo che ha tanto da insegnarci. Una piccola annotazione personale: questo è l'unico libro che ogni volta che lo rileggo mi commuove... Credo che la vicenda di Mendel Singer ormai fa parte della mia vita. E' la magia dei libri.
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| di Arundhati Roy IL DIO DELLE PICCOLE COSE |
| Questo libro mi è
stato regalato a Natale, ma solo in questi giorni l'ho letto. Inizialmente
ho fatto un po' fatica ad entrare in questo mondo, ma con il passare delle
pagine la diffidenza iniziale è passata e mi sono lasciato trasportare
nella vicenda dei due gemelli. Il mondo dell'India ha un suo fascino che
conquista, pur nelle sue grandi contraddizioni.
Per ora mi limito a riportare il commento stampato sull'ultima copertina. "India, fine anni Sessanta: Ammu, figlia di un alto funzionario, lascia il marito, alcolizzato e violento, per tornarsene a casa con i suoi due figli. Ma, secondo la tradizione indiana, una donna divorziata è priva di qualsiasi posizione riconosciuta. Se poi questa donna commette l'inaccettabile errore di innamorarsi di un paria, un intoccabile, per lei non vi sarà più compressione, nè perdono. Attraverso gli occhi di due bambini, Estha e Rahel, Il Dio delle piccole cose ci racconta una grande storia d'amore che entra in conflitto con le convenzioni; ci mostra un paese dilaniato fra tradizione e modernità, dove esistono ancora gli intoccabili e leggi non scritte continuano a governare la vita di una donna; ci fa entrare in un mondo fatto di piccoli eventi, di cose ordinarie che sembrano di nessuna importanza, ma che sono cariche di un significato più profondo e in cui sembra rispecchiarsi una verità universale."
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