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	PIXEL COLORI E MENATE VARIE: COSA STA DIETRO A UN'IMMAGINE by sHaDy
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	Un po' di teoria (ehi dove andate lamerz?? Sedetevi e leggete in si-
	lenzio!)Tra un fingerprint e un codice C volevo trovare qualcosa di
	diverso e visto che non mi veniva in mente niente di meglio ho deci-
	so: parleremo di  immagini digitali,  pixel, colori e  tutte quelle 
	menate lì (Ho detto leggi e non rompere!).

	Innanzitutto chiariamo cosa sono i famigerati pixel. Pixel è l'acro-
	nimo di picture element (elemento dell'immagine). Un pixel quindi è
	la "più piccola parte" di un immagine digitale, è l'atomo della fi-
	gura. Più i pixel sono piccoli e numerosi  in un immagine  digitale
	tanto più essa sarà nitida e dettagliata.Per intenderci un immagine
	a 1.000.000 di pixel sarà  più  nitida  di una  a  1000. Per quanto 
	piccoli  possano  essere i  pixel sono facili da  vedere tramite un
	semplice  editor di  immagini che  permetta di  zoomare l'immagine.
	Si Zooma sull'immagine fino a riuscire a distinguere i pixel di for-
	ma quadrata abbastanza nitidamente. 
	Andando a fare un analisi un po'  più approfondita  scopriamo che i
	pixel non fanno eccezione: anch'essi vengono rappresentati  tramite
	bit. Se si assegna un  singolo bit per  pixel si ha come  risultato 
	un'immagine in bianco e nero: il bianco equivale al valore  binario
	1 e il nero al valore 0. Con  2 bit per pixel si  aggiungono  altre 
	due combinazioni alle precedenti e così abbiamo:

	00 > nero
	11 > bianco
	01 > primo livello di grigio
	10 > secondo livello di grigio

	Se usiamo 1 byte ovvero 8 bit per  rappresentare  ogni singolo colore
	otteniamo 16 milioni di colori possibili: 8 bit  per colore, 256 com-
	binazioni il tutto per tre  colori  quindi  253^3  da come risultato
	(rapido calcolo mentale)  16.777.216  combinazioni.  Un immagine con
	queste caratteristiche è detta a 24 bit. Poi è possibile andare anco-
	ra oltre ma noi ci fermiamo qui.
	Cambiamo argomento: parliamo ora del modo di rappresentare i colori:
	sintesi additiva e sottrattiva.


	SINTESI ADDITIVA
	E' il modo di rappresentare i colori presente nei televisori, negli
	scanner e nei monitor. Mescolando i tre colori primari ottiene tut-
	ti gli altri.
	
	SINTESI SOTTRATTIVA
	E' il modo utilizzato da stampanti e pellicole fotografiche. Il suo
	Nome deriva dal fatto  che sottrae  dalla luce  bianca i tre colori
	primari in modo da ottenere tutti gli altri.

	I due metodi utilizzano colori primari differenti. Essi
	sono:

	Additiva:                        Sottrattiva
	Red   (Rosso) |                  Magenta (Magenta) |
	Green (Verde) |--> RGB           Cyan    (Ciano)   |-->CMYK 
	Blue  (Blu)   |                  Yellow  (Giallo)  |
                                         Black   (Nero)    |

	Naturalmente questo sistema presenta i suoi problemi: infatti l'uti-
	lizzo di due metodi differenti spesso porta a una  scarsissima  cor-
	rispondenza tra un  immagine  visionata sullo  schermo  del pc e la 
	stessa immagine stampata.

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	                robcasanovi  virgilio  it
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    Source: geocities.com/it/songbook2003

               ( geocities.com/it)