PROGETTO MULINACCIO
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L'inghiottitoio del Mulinaccio costituisce l'antico estuario naturale della polje carsica di Pian del Lago. I documenti storici raccontano che questa pianura era in parte coperta dalle acque fino ad almeno la prima metà del 1700 ed i numerosi inghiottitoi presenti (il più grande dei quali, il Mulinaccio, riceveva un' ingente quantità d'acqua dato che questa era sfruttata per muovere le pale di un mulino) erano sufficienti per mantenere costante il livello delle acque. (In media 5 mt) | ![]() |
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Successivamete, per cause ancora ignote, il Mulinaccio cominciò ad interrarsi causando la metamorfosi del lago in una vera e propria palude piuttosto malsana. Fu a questo punto che Francesco Bindi Sergardi, latifondista proprietario di molte terre nella zona, decise di sobbarcarsi l'immane opera di costruzione di un canale sotterraneo (lungo piu' di 2 km e scavato interamente nella roccia calcarea) con l'intento di prosciugare e bonificare la pianura. |
La cosa interessante dal punto di vista speleologico è che proprio in questo periodo le sorgenti del Luco (presso Rosia), fino ad allora estremamente costanti e piuttosto copiose, cominciarono ad assumere carattere intermittente con periodi di inattività di circa 20 - 25 anni. E' facile quindi pensare che i due siti (distanti circa 10 - 15 Km) possano essere idrogeologicamente collegati.
Queste considerazioni, prese in esame e studiate per la prima volta nel 1960 da Giovanni Betti (G.Betti Le sorgenti del Luco Siena 1961), hanno acceso il nostro entusiasmo di speleologi e ci hanno convinto a tentare di scavare il fango accumulato nella speranza di scoprire i segreti del sitema carsico che alimenta le sorgenti del Luco.
Ecco quindi che abbiamo organizzato il lavoro nei minimi dettagli chiedendo un finanziamento (per l'anno 2002) alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e nel mese di Maggio abbiamo incominciato i lavori. Qui di seguito riportiamo alcune foto delle attrezzature utilizzate. |
A tal proposito ringraziamo i nostri amici del gruppo speleologico di CALENZANO che per primi hanno sperimentato la tecnica di scavo mediante binario. Grazie a loro abbiamo potuto prendere spunto e mettere a punto questa impresa. |
PER VEDERE TUTTE LE FOTO CLICCARE QUI
CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO (ANCHE A DARE UNA MANO NEI LAVORI ! ) E' BENVENUTO !! |
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