La prima volta che giocai a Test
Drive dovevo avere circa undici anni. Davanti a me c'era un
bellissimo e velocissimo 286 16 Mhz, e la prima versione di
questo prodotto della Accolade girava un po' lenta, però
funzionava. Dopo la prima è venuto Test Drive 2, poi il 3
episodio. Già con la terza puntata la Accolade aveva fatto
perdere al suo prodotto la capacità di coinvolgerti e di farti
pensare di essere veramente dentro una vettura: il gioco era
lento e con un modello di guida piuttosto impreciso. In
compenso si dava già fin troppa importanza alla grafica, che
all'epoca risultò di ottima fattura. Tra la terza e la quarta
versione del mitico gioco della Accolade passò tantissimo
tempo, e data la qualità l'impressione degli addetti ai lavori
fu che l'uscita di questo prodotto fosse più che altro legata
al grande successo della serie "Need for Speed", e forse non
era un'idea del tutto sbagliata...
Riscaldate il
motore
Questa quinta puntata di Test Drive ci ha
lasciato un po' lo stesso sapore in bocca della precedente,
quasi affiancandosi infatti all'uscita di NFS3, prodotto, ci
dispiace dirlo, sicuramente di miglior fattura. Questo non
significa che il prodotto della Accolade sia da non prendere
minimamente in considerazione, ma vanno messe in evidenza
alcune cose... Partendo dall'inizio, come è giusto fare,
il gioco si apre con una presentazione abbastanza buona, la
grafica e gli effetti sono ben miscelati, e la cosa che più
lascia positivamente stupiti è l'utilizzo di veri gruppi rock
per le musiche del gioco, che in questo primo approccio la
fanno da padroni per almeno metà dell'introduzione. Trattasi
ovviamente di musica piuttosto "dura", che ben si adatta ad un
gioco di guida veloce e sportiva come questo. Purtroppo le
innovazioni e le bellezze di questo prodotto si fermano qui,
per vari motivi che non tarderemo ad evidenziarvi. L'approccio
con il menù è il classico elenco di possibili opzioni, divise
in menù gara, due giocatori, multiplayer, opzioni e record. Il
menù gara, a sua volta, è suddiviso in gara singola,
campionato, gara a tempo, drag, gara corta e polizia, modalità
questa che, nonostante fosse già stata introdotta da NFS3,
rende sicuramente il prodotto più completo ed interessante,
anche se non manca di qualche pecca. Infatti, per inserire le
sirene è necessario mantenere premuto il tasto prescelto in
continuazione; i lampeggianti non sempre si accendono; non
viene evidenziata una macchina in particolare da inseguire e
fermare. Senza contare la totale mancanza di qualsiasi
animazione che mostri un arresto o l'avvenuta contravvenzione
nei riguardi dell'inseguito.
Tornando alla disposizione
del menù, a parte i sottomenù del multiplayer e della modalità
due giocatori, il cui utilizzo è ovvio, è presente anche un
pannello delle opzioni. Il quale serve per poter configurare
la tastiera per tutti e due i giocatori, a stabilire il volume
del sonoro, il volume ed il tipo di musica, nonché se i
suddetti devono essere mono o stereo. Andando ancora avanti,
avrete la possibilità di scegliere il tipo di risoluzione
grafica e che tipo di tachimetro utilizzare. Interessante la
possibilità di poter giocare in due scegliendo il classico
split-screen. L'opzione più importante, comunque, rimane
quella di gioco, dove potrete decidere i giri di pista (da uno
a quattro), i timer dei vari check point, se introdurre il
traffico, la polizia, ed inoltre variare il grado di
difficoltà (facile, normale o difficile), la modalità di gioco
(arcade o simulazione) e se abilitare le collisioni in
3D.
Purtroppo il più grosso dei problemi di questo
gioco è dato dal modello di guida non esente da critiche: le
vetture infatti sembra quasi che camminino sulle rotaie,
sbandando poi all'improvviso senza nessun particolare motivo.
Capita, ad esempio, di fare due o tre curve pressoché
identiche e di avere una data tenuta di strada che poi
scompare improvvisamente nella quarta curva (anch'essa
pressoché identica alle precedenti), facendo sbandare la
vettura che diventa completamente incontrollabile anche
cercando di attuare quelle manovre di recupero che dovrebbero
farla tornare stabile. Possibile che in questo prodotto sia
stata introdotta l'usura delle gomme? Anche se fosse, sarebbe
mal programmata, vista l'immediata perdita di aderenza. Oltre
a ciò, le auto hanno praticamente tutte lo stesso modello di
guida e, cosa ancor più grave, vanno pianissimo! Anche se sul
tachimetro trovate scritto duecento all'ora, guardando la
strada sembrerà di essere massimo ad ottanta, cento all'ora,
lentezza che non è assolutamente giustificata dalla grafica,
che non è per niente sbalorditiva soprattutto se paragonata
all'ultimo Need for Speed. Una pecca del programma, che
dimostra la poca attenzione degli sviluppatori, si riscontra
nell'accendersi dei fanalini posteriori quando si utilizza il
freno a mano, cosa assolutamente irreale.
Bene, la
giocabilità non è esattamente uno splendore, ma la grafica ed
il sonoro fanno dimenticare tutto?
Assolutamente
no. Come già abbiamo accennato poco sopra, la grafica non è
neanche lontanamente all'altezza degli ultimi giochi usciti
sullo stesso genere (come il terzo episodio della serie Need
for Speed). I paesaggi sono scarni e statici, mentre il
contorno pista sembra preso ed incollato sullo schermo senza
nessuna attenzione. È ovvio quindi che la lentezza del motore
grafico non è certo attribuibile alla enorme mole di lavoro da
gestire. Anche gli effetti vari (fumo delle ruote, ecc.) non
sono curati, contribuendo ad abbassare il nostro giudizio
generale. Per quanto riguarda il sonoro siamo sullo stesso
livello della grafica: il suono del motore e pressoché
identico da vettura a vettura, e gli effetti sonori, come ad
esempio gli urti sulle altre vetture, non hanno granché di
reale. Un vero peccato considerando, come già sopra citato,
che vengono utilizzati dei veri gruppi rock per la musica, che
però da sola non riesce a sopperire alle pecche di tutto un
prodotto. In sostanza, TD5 è un gioco che agli
appassionati del genere (se non troppo esigenti), potrebbe
anche piacere, ma che purtroppo non riesce a ridare lustro ad
una serie che vanta un glorioso
passato.
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