i
10 miti della musica in rete... |
1. L’industria discografica e le
associazioni che la rappresentano sono contro internet e
soprattutto contro mp3. |
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2. Quando un sito non rende noto che il
materiale contenuto è protetto dalle leggi sul diritto
d’autore (copyright) significa che è possibile
scaricare i brani. |
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3. Se inserisco le seguenti indicazioni nel
mio sito posso consentire a chiunque di scaricare brani
musicali senza che io debba ottenere l’autorizzazione
dai titolari dei diritti. |
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4. Inserire nel mio sito brani musicali
tratti dai cd che ho acquistato è come fare una copia
personale di un cd. |
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5. E’ legale consentire dei link dal
proprio sito a siti che consentono di scaricare brani
musicali. |
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6. Se trasferisco il mio sito fuori
dall’Italia non sono perseguibile in base alla normativa
italiana. |
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7. Se per rendere disponibili brani musicali dal mio sito non chiedo denaro, ovvero non svolgo nessuna attività a fine di lucro, non posso essere perseguito. |
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8. E’ sufficiente ottenere una licenza dalla SIAE per offrire musica dal proprio sito. |
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9. In fondo rendendo disponibili in rete i brani musicali dei miei artisti preferiti non faccio altro che aiutarli nella promozione. |
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10. Il service provider che ospita un sito con brani musicali non autorizzati non è responsabile. |
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1. L’industria discografica e le
associazioni che la rappresentano sono contro internet e
soprattutto contro mp3.
FALSO, la posizione dell’industria non è
assolutamente contro internet o contro mp3 come
innovazione tecnologica. Da sempre l’industria musicale
vive di tecnologia, tanto che è stata la prima a
scegliere il formato CD per diffondere musica ad alta
qualità.
L’industria è contro l’utilizzo illecito della
tecnologia. Non importa che si tratti di mp3 o di altro
formato di compressione, ovvero di un diverso supporto
fonografico, di tipo analogico o digitale; la
distribuzione di musica senza autorizzazione è
un’attività che va comunque combattuta.
Internet e la possibilità di scaricare brani musicali
dalla rete costituiranno una parte essenziale del futuro
dell’industria discografica. Ma tutto questo dovrà
avvenire con la garanzia che chi ha prodotto il brano, gli
artisti e gli autori ricevano un’adeguata tutela.
L’industria discografica partecipa attivamente al
processo tecnologico tanto che è stata promotrice del
forum SDMI. |
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2. Quando un sito non rende noto che il
materiale contenuto è protetto dalle leggi sul diritto
d’autore (copyright) significa che è possibile
scaricare i brani.
FALSO, la mancanza di un’avvertenza sul fatto
che il materiale disponibile sul sito sia protetto dal
diritto d’autore non significa che esso non goda di
tutela. La legge sul diritto d’autore tutela infatti
tutte le opere dell’ingegno di carattere creativo, per
il solo fatto della creazione, ed a prescindere
dall’adempimento di qualunque formalità (deposito,
registrazione, etc.). |
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3. Se inserisco le seguenti indicazioni
nel mio sito posso consentire a chiunque di scaricare
brani musicali senza che io debba ottenere
l’autorizzazione dai titolari dei diritti:
- Potete scaricare i brani ma dovrete cancellarli
trascorse 24 ore
- Per poter scaricare i brani da questo sito dovete
disporre del cd originale
- I brani possono essere scaricati solo per uso personale
- I brani presenti nel sito sono solo a scopo
promozionale, provvedete ad acquistare i cd originali.
FALSO, senza l’autorizzazione del titolare dei
diritti non è possibile ascoltare, riprodurre (in modo
permanente o temporaneo), diffondere,distribuire o
comunque rendere disponibili su un sito Internet file
musicali protetti, siano essi completi o parziali.
Nessuna delle formule indicate sopra o similari sono in
grado di esimere da responsabilità (civile e penale) né
colui che offre i brani musicali sul proprio sito
Internet, né colui che ne usufruisce in violazione della
legge sul diritto d’autore. |
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4. Inserire nel mio sito brani musicali
tratti dai cd che ho acquistato è come fare una copia
personale di un cd.
FALSO, l’inserimento in Internet di brani
musicali non equivale affatto ad effettuarne una copia
personale, dal momento che in tal modo si rende
disponibile il brano ad un numero potenzialmente infinito
di utenti. Questi potranno ascoltare il brano medesimo a
loro piacimento semplicemente accedendo al sito, così che
l’acquisto del brano musicale o il suo ascolto via radio
divengono totalmente superflui. |
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5. E’ legale consentire dei link dal
proprio sito a siti che consentono di scaricare brani
musicali.
FALSO, anche il sistema di linking del proprio
sito potrebbe costituire violazione della legge sul
diritto d’autore, come già ritenuto da diversi corti
europee e americane (v. il caso scozzese Shetland Time
Ltd.v. Dr. Jonathan Wills and Another ed i casi tedeschi
decisi dal tribunale di Amburgo il 12 maggio 1998 e dal
tribunale di Francoforte il 27 maggio 1998). |
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6. Se trasferisco il mio sito fuori
dall’Italia non sono perseguibile in base alla normativa
italiana.
FALSO, dal momento che i siti sono visibili a
partire da qualunque territorio, ciò significa che il
compimento di attività illecite è perseguibile sia
secondo la legge e da parte dei giudici in cui il sito si
trova, sia secondo la legge e da parte dei giudici
italiani. |
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7. Se per rendere disponibili brani
musicali dal mio sito non chiedo denaro, ovvero non svolgo
nessuna attività a fine di lucro, non posso essere
perseguito.
FALSO, senza autorizzazione non posso né
riprodurre né distribuire materiale protetto da
copyright, a prescindere dal conseguimento di un profitto.
Queste attività producono infatti in ogni caso un danno
economico gravissimo ai legittimi titolari dei diritti. |
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8. E’ sufficiente ottenere una licenza
dalla SIAE per offrire musica dal proprio sito.
FALSO, con la licenza SIAE ho ottenuto solo il
consenso dell’autore il cui repertorio è tutelato della
Società degli Autori e degli Editori, ma per poter
riprodurre un brano musicale devo ottenere anche
l’autorizzazione del produttore (casa discografica) e
dell’artista interprete esecutore che sono titolari di
diritti autonomi ed esclusivi. |
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9. In fondo rendendo disponibili in rete
i brani musicali dei miei artisti preferiti non faccio
altro che aiutarli nella promozione.
FALSO, ogni artista ha il diritto di vedere
riconosciuta una remunerazione per la propria creatività
e soprattutto si riserva il diritto di scegliere come e
dove promuovere un proprio brano. Senza l’autorizzazione
dell’artista e della casa discografica non posso
riprodurre e distribuire brani musicali. |
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10. Il service provider che ospita un
sito con brani musicali non autorizzati non è
responsabile.
FALSO, il titolare dei diritti può sempre agire
contro il service provider per sequestrare il sito o il
materiale in violazione presente sul sito, e può inibire
al service provider la continuazione dell’illecito. Se
il service provider partecipa alla violazione, ovvero, pur
avendone avuto conoscenza, non si attiva per impedire la
continuazione, vi può essere anche una responsabilità
concorrente nel risarcimento dei danni o eventuali altre
sanzioni. |
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