 |
Il re, allora, non
volendosi rassegnare all'idea di aver perso la sua adorata figliola,
decise di chiamare in aiuto Valiant, il cavaliere più valoroso di tutti
gli eserciti del tempo .
Valiant, dopo lunghe
ricerche, trovò il luogo dove letizia era tenuta prigioniera.
Il cavaliere notò che si
trovava sotto una cupola di cristallo nelle acque del lago ed era
sorvegliata da un orribile drago.
|
Quando Valiant provò a rompere il vetro
con la sua spada, non ci riuscì; allora pensò che doveva chiedere
consiglio ad un mago.
Re Riccardo gli suggerì di interpellare il
mago nibbio.
Questi, ascoltato attentamente il racconto
del cavaliere, disse che solo un unicorno avrebbe potuto infrangere il
cristallo ma, per farlo, avrebbe dovuto attendere la notte di ...
|
 |
 |
...San Lorenzo, in cui cadono le stelle. Il
mago affermò che la polvere delle stelle cadenti, depositandosi sul
cristallo, lo avrebbe reso più fragile e così l'unicorno sarebbe
riuscito a romperlo.
La notte del 10 agosto Valiant, con l'aiuto
del magico cavallo trovato nel bosco liberò la principessa, e il mago la
svegliò dal sonno profondo in cui era vissuta per tante settimane. |
Il feroce drago, nonostante
avesse lottato strenuamente contro Valiant affinché non liberasse la
principessa, fu ucciso. Il fantasma, che era stato la causa di tutte le
sofferenze del re, fu gettato dal mago in un pozzo senza fondo da cui non
sarebbe più uscito. |
 |
 |
Re Riccardo felicissimo per la
liberazione di Letizia, ne concesse la mano al valoroso Valiant. I due si
sposarono l'anno successivo la notte del 10 agosto, sotto una cascata di
fiori e polvere di stelle.
|