ESTENSIONE DELLE
AGEVOLAZIONI DI CUI ALLA 488/92 AI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO DI RILEVANTE INTERESSE PER LO
SVILUPPO DEL COMMERCIO
Il Decreto del Ministero dell'industria 02/03/2000 ha
esteso definitivamente le agevolazione previste dalle disposizioni della L. 488/92 ai
programmi di investimento di rilevante interesse per lo sviluppo del commercio nelle aree
depresse del Paese, anche tramite lo sviluppo dell'associazionismo economico.
Il sistema agevolativo in questione, prevede, sulla
base delle risorse finanziarie disponibili per ciascun bando, a cadenza semestrale, la
concessione di un contributo in c/capitale alle imprese che ne abbiano fatto domanda entro
i termini stabiliti volta per volta da decreti ministeriali. Le risorse finanziarie
disponibili per ciascun bando sono individuate con riferimento alle aree regionali
interessate. La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunta
dalle iniziative in una graduatoria di merito, seguendo l'ordine decrescente, dalla prima
fino all'esaurimento dei fondi disponibili per ciascuna area regionale e per il semestre
di riferimento.
Allo stato attuale si è ancora in attesa
dell'emanazione del primo bando.
SOGGETTI BENEFICIARI
Le agevolazioni possono essere concesse alle imprese
operanti nel settore del commercio, i cui programmi di investimento nell'ambito delle
singole unità locali siano riferite a:
Esercizi commerciali di vendita al dettaglio
classificati esercizi di vicinato, (negozi con superficie fino a 150 mq nei Comuni fino a
10.000 ab., e fino a 250 mq nei Comuni con popolazione maggiore) solo se inseriti in
centri commerciali ovvero se aderenti a forme associative di via o di strada tra
commenrcianti al dettaglio che, attraverso iniziative e servizi comuni, tendono a
promuovere un'immagine commerciale unitaria, ovvero se aderenti a strutture operative
dell'associazionismo economico operanti con propria insegna commerciale;
Esercizi commerciali di vendita al dettaglio
classificati media struttura (esercizi con superficie fino a 1.500 mq nei Comuni fino a
10.000 ab., e fino a 2.500 mq nei Comuni con popolazione maggiore) e grande struttura
(esercizi con superficie maggiore a 1.500 mq nei Comuni fino a 10.000 ab., e maggiore a
2.500 mq nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 ab.);
Esercizi commerciali di vendita all'ingrosso e
centri di distribuzione, sia di singole imprese commerciali che di strutture operative
dell'associazionismo economico, con superficie dell'unità locale pari almeno a 1000 mq;
Attività commerciali che esercitano la vendita per
corrispondenza e/o il commercio elettronico;
Attività di "servizi complementari" alla
distribuzione, ivi inclusi i centri di assistenza tecnica di cui all'art. 23 del D.Lgs
31/03/1998 n. 114, individuate con apposito decreto dal Ministro dell'industria, del
commercio e dell'artigianato.
Sono escluse dalle agevolazioni di cui alle presenti direttive le seguenti attività:
Farmacie
Rivendite di soli generi di monopolio
Impianti di distribuzione automatica di carburante
per autotrazione.
SPESE AMMISSIBILI
Le agevolazioni potranno essere
concesse in favore dei programmi di investimento finalizzati a:
Costruzione di un nuovo impianto
Ampliamento di un impianto
Trasferimento di strutture esistenti
Ristrutturazione di punti vendita esistenti
Le spese ammissibili sono, purchè capitalizzate, quelle individuate con il decreto del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato di cui all'art. 5 del D.lgs
03/04/1993, n. 96, tra le quali sono ricomprese:
Acquisizione e/o progettazione di servizi
informatici e telematici
Quota iniziale di franchising
Introduzione dei sistemi di qualità secondo
standard e metodologie riconosciute (UNI o ISO 9000)
Adesione al sistema internazionale di
certificazione ambientale ISO 14001.
PROCEDURA
Le imprese che vorranno beneficiare dei contributi
previsti dovranno compilare un'apposita domanda che potrebbe risultare particolarmente
complessa ove si consideri la documentazione specifica da allegare (business plan, piano
di progetto, vari certificati, atti di impegno) attestante, tra l'altro, il grado di
soddisfacimento degli indicatori ai quali è ancorato il punteggio che determinerà
l'inserimento nella graduatoria di merito. L'istruttoria delle domande di agevolazione
presentate è rimessa alle banche concessionarie che dovranno trasmettere i risultati al
ministero dell'industria il quale, a sua volta, provvederà a formare le graduatorie.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni, erogate sotto forma di contributo a
fondo perduto, sono espresse in equivalente sovvenzione netto (Esn) e lordo (Esl) e
variano in funzione delle aree di ubicazione e delle dimensioni delle imprese (piccole,
medie e grandi).