I confratelli, governati da un Gran Maestro, organizzati militarmente e vincolati dai voti di povertà, castità e obbedienza, avevano il compito di difendere la loro città, organizzando lavori per la protezione delle mura, ristrutturazione delle costruzioni e progettare insediamenti per i Templari. Tra loro apparivano personaggi di vario calibro, a partire dall'umile "manovale" per svolgere i lavori basilari, architetti ed ingegneri per la progettazione e il calcolo delle strutture fino ad arrivare ai "costruttori -combattenti",cavalieri di nobile lignaggio, formavano una comunità che seguiva la regola di sant'Agostino, dedicandosi soprattutto alla protezione dei pellegrini e dei crociati e dei cavalieri templari. Accompagnavano gli eserciti in battaglia e, una volta insediati nei campi, celermente costruivano roccaforti e torri di avvistamento.