La Lotta con Diablo era ormai iniziata, perdere significava la morte, ritirarsi significava la vergogna eterna mentre vincere equivaleva a onori, riconoscimenti e soprattutto continuare a vivere! Skywalker impugnava la mitica spada Excalibur, trovata nella roccia e la quale solo il Prescielto delle Leggende poteva trovare ed estrarre dal suo involucro.
Diablo era il Mostro migliore contro il quale aveva mai lottato, il duello faceva scintille e nessuno era disposto ad arrendersi, sicuramente non Diablo perché era la sua natura e sicuramente non il Cavaliere poiché sarebbe stata l'umiliazione eterna per lui. Ad un tratto, con uno scatto ed un salto notevoli, con un colpo secco tranciò di netto un braccio a Diablo.


Quest'ultimo s'infurò e scagliò un cerchio di fuoco attorno a lui. Skywalker si riparò con lo scudo ma il calore era terribile: probabilmente una qualsiasi armatura si sarebbe trasformata in ferro fuso a contatto con quel calore, ma non la sua! La sua era l'Armatura forgiata secoli fa da qualcuno di cui si é perso il nome, tramandata da generazioni dalla sua famiglia in attesa che arrivasse il figlio prescielto e adatto a portarla.