La nave sulla quale viaggiava Skywalker era arrivata nel porto di una semi-distrutta cittadina ai piedi del Monte Arreat. La cittadina in questione era Kurast, devastata dai tre terribili fratelli Mephisto, Diablo e Baal. DI questi tre rimanevanevano ancora Diablo e Baal.
Skywalker s'incamminò per il Monte, la strada era dura e faticosa tra la neve. Il sentiero era ripido e i folletti maligni non mancavano.
Venne il momento dei primi agguati da parte di orchi, al quale il Cavaliere non ebbe alcun problema a difendersi.
Più tardi dopo ore di cammino la Montagna si distendeva e addestrandosi crescevano le fiamme, il regno di Diablo era iniziato. Tra scontri e agguati da parte di Demoni e mostri vari Skywalker arrivò alla Fortezza del Pandemonio dove lo aspettava Tyrael, suo Maestro. La Fortezza era l'unico luogo protetto in tutto quel luogo e l'unico rifugio per i guerrieri Bianchi, i guerrieri della Luce e del Bene!
Tyrael indicò il portale che conduceva alla strada per il Santuario del Caos di Diablo. Skywalker estrasse la spada e senza pensarci su due volte entrò salutando il suo Maestro. Per stanare Diablo doveva superare prove su prove e aprire i 5 sigilli maledetti. Ogni sigillo celava altri mostri e qui il Cavaliere doveva iniziare a impegnarsi un poco. I mostri non sono mai stai un granché a combattere ma questi che più si avvicinavano al signore del fuoco e del male erano meglio addestrati. Con l'armatura e il gran caldo non era nemmeno troppo facile combattere ma pensando al padre, suo unico parente vivo la Forza gli tornava nella mente e nel corpo.
Aperto l'ultimo sigillo ecco che al centro della Stella del Diavolo comprave Diablo. Una nuova Forza attraversò il corpo di Skywalker che alzò la testa per guardare Diablo negli occhi: vedendo oltre poteva notare le fiamme dell'inferno e pensò che finendo lì non avrebbe avuto scampo, doveva assolutamente mandare per sempre Diablo all'inferno in modo che non nuocesse più a nessuno. In giro per il Santuario di Diablo c'erano teschi umani ovunque: quanti cavalieri avevano già tentato la sua impresa? Chissà che magari non ce n'era anche qualcuno prescelto come lui? I pensieri erano solamente quelli...
continua