Istituto di Scuola media sezione di
Gallicchio Via Martiri d'Ungheria,3 85010 Gallicchio tel
0971752083
Classe III G anno scolastico 2002/2003
Progetto "Conoscenza e valorizzazione del
tuo paese"
Docente di lettere: Ins. Domenica Vita
Alunni : Balzano Filippo Balzano Gianluigi Balzano
Luigi Durante Antonia Giordano Alessio Montano Domenico Montemurro
Gabriele Natalina Giammarco Robilotta Cristian Sinisgalli
Davide Sinisgalli Giovanni Sinisgalli Massimiliano Vicino
Francesco Vilella Lucia
collaboratori: ins.Francesco Lotito ins.Francesco Ricciardi
ultima modifica: 14.05.2004
Scuola media Gallicchio
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Vico
Menotti
Ciro
Menotti .
(Migliarina,
Carpi 1798 - Modena 1831), patriota e martire italiano. Affiliato
alla Carboneria, tenne contatti con i liberali francesi, coltivando
il progetto di coinvolgere il duca di Modena, Francesco IV, in
un'insurrezione di carattere costituzionalista. Dopo che ebbe
organizzato alcuni comitati insurrezionali, il duca, facendo un
brusco voltafaccia, lo fece imprigionare alla vigilia della
rivoluzione ; sottoposto a un rapido processo fu condannato a morte.
Ciro
Menotti
(1798-1831) fu l'anima del gruppo che preparava l'insurrezione
nel Ducato di Modena e che mirava ad avere l'appoggio del duca
Francesco IV d'Austria-Este, sovrano del piccolo stato,
nonostante la sua fama di rigido assolutista. Menotti ed i suoi
pensavano di attirare il Duca con il miraggio di uno stato
ingrandito a spese dei domini austriaci e papali. E' certo che
Menotti fu in relazione con il Duca di Modena, il quale,
peraltro, si staccò dal gruppo dei cospiratori verso la fine
del '30. Menotti intensificò ugualmente i preparativi per
l'insurrezione ma fu prevenuto dal duca che nella notte del 4
febbraio '31 fece catturare i cospiratori e soffocò il moto sul
nascere.
Stroncata
a Modena, l'insurrezione scoppiò a Bologna, dilagando nelle
Romagne e nelle Marche. Il duca di Modena, impaurito, si rifugiò
nella fortezza austriaca di Mantova, trascinando con sé Menotti
affinché non venissero rivelati all'opinione pubblica i suoi
contatti con i cospiratori. Dopo il fallimento dell'insurrezione
ed il ritorno a Modena di Francesco IV, Menotti fu processato,
condannato a morte ed impiccato.
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