| Il mantenimento di
    livelli di colesterolo ematico entro i limiti della normalità si associa ad
    una sensibile riduzione dei casi di ictus cerebrale ed infarto miocardico.  Tale effetto è tanto
    più importante quanto più è precoce la correzione dei livelli dei lipidi
    plasmatici e quanto più è giovane la persona. La valutazione del profilo lipidico comprende:
 
     
      | 
 | Colesterolo
      totale (CT)soprattutto
      per valori di poco superiori alla norma non permette una diagnosi precisa
      senza il dosaggio dei parametri sotto indicati.
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      | 
 | Trigliceridi
      (TG)connessi
      all'introito alimentare di grassi
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      | 
 | Colesterolo
      HDLcosiddetto
      "colesterolo buono", valori elevati (> 35 mg/dl) hanno
      effetto Protettivo nei confronti di malattie cardiovascolari
 |  
      | 
 | Colesterolo
      LDLquota del
      colesterolo totale associata all'aumentato rischio di malattie
      cardiovascolari
 |  Fattori di rischio
    aggiuntivi che influenzano la prognosi del soggetto affetto da
    ipercolesterolemia: 
     
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 | Età
      maggiore di 45 anni per gli uomini e 55 per le donne |  
      | 
 | Familiarita
      per cardiopatia ischemica |  
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 | Fumo
      di sigaretta · Ipertensione arteriosa · Basso colesterolo HDL (<35
      mg/dl) |  
      | 
 | Diabete
      mellito  |  Classifica dei
    valori del profilo lipidico secondo il National Cholesterol Education
    Program (USA) 
    
     
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        |   | Livello di LDL
        (mg/dl)consigliati
 | Livello di LDL
        (mg/dl)Richiedente dieta
 | Livello di LDL
        (mg/dl)Richiedente dieta + farmaci
 |  
        | senza
        cardiopatia ischemica< 2 fattori di rischio
 | < 160 | > 160 | > 190 |  
        | senza cardiopatia
        ischemica> 2 fattori di rischio
 | < 130 | > 130 | > 160 |  
        | con cardiopatia
        ischemica |  100 | > 100 | > 130 |  
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