I
GLUCIDI  (CARBOIDRATI)
Cosa sono
I glucidi, chiamati anche
(impropriamente) carboidrati, sono sostanze chimiche composte da carbonio,
idrogeno e ossigeno e possono essere definiti come derivati aldeidici e
chetonici di alcoli polivalenti.
Funzionalità
I glucidi (carboidrati)
presentano una duplice funzione, plastica ed energetica: plastica, in quanto
entrano nella costituzione di strutture essenziali per gli organismi viventi,
energetica, in quanto forniscono all'organismo energia per le prestazioni funzionali.
Fabbisogno
Poiché l'organismo ha la
capacità di sintetizzare i glucidi da altri nutrienti, i carboidrati non
possono essere considerati propriamente nutrienti essenziali; esiste tuttavia
la necessità di mantenere il livello di glicemia entro un intervallo di valori
adeguato al fabbisogno del sistema nervoso centrale e degli eritrociti (globuli
rossi).
L'assunzione complessiva raccomandata di carboidrati è intorno al 55-60%
dell'energia totale. Il consumo di zuccheri semplici non dovrebbe tuttavia
superare il 10-12% delle calorie totali. Nel caso degli zuccheri semplici
aggiunti essi infatti forniscono soltanto energia. Gli alimenti contenenti
carboidrati complessi, invece, oltre a fornire energia a più lento rilascio,
rispetto a quelli semplici, apportano anche altri nutrienti fondamentali
all'equilibrio generale della dieta. Questo aspetto è rilevante soprattutto
quando sia necessario mantenere l'apporto energetico globale entro limiti
relativamente modesti, come richiesto anche dallo stile di vita attuale
mediamente improntato alla sedentarietà.
Chimica dei glucidi
e fonti alimentari
Sono sostanze chimiche
composte da carbonio, idrogeno e ossigeno e possono essere definiti come
derivati aldeidici e chetonici di alcoli polivalenti.
  
 
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    | In rapporto alla loro
    complessità vengono classificati in: |  
    | Monosaccaridi | Contengono
    da 3 a 9 atomi di carbonio e sono le strutture più semplici dei glucidi. I
    monosaccaridi di importanza biologica comprendono il glucosio, il fruttosio
    ed il galattosio. Il glucosio è
    scarsamente presente in natura a parte piccolissime quantità nella frutta e
    nella verdura. Il fruttosio è presente come tale nella frutta e nel miele. |  
    | Disaccaridi | Si
    possono considerare come l'unione di due molecole di monosaccaridi legati
    tra loro da legami glucosidici. I disaccaridi di importanza biologica
    comprendono il saccarosio, il lattosio e
    il maltosio. Il saccarosio è composto da glucosio e fruttosio e si trova
    nella frutta, specialmente nella barbabietola e nella canna, da cui viene
    estratto per produrre lo zucchero da tavola. Il lattosio è contenuto nel
    latte ed è formato da glucosio e galattosio. Il maltosio (glucosio e
    glucosio) deriva dalla fermentazione (o dalla digestione) dell'amido. |  
    | Oligosaccaridi | Il
    termine oligosaccaridi è usato generalmente per i composti formati da 3 a
    10 monosaccaridi. Esso comprende zuccheri quali il raffinosio, lo
    stachiosio ed il verbascosio non digeribili dall'uomo, composti da
    galattosio, glucosio e fruttosio e contenuti soprattutto nei legumi. La
    produzione di gas a seguito della fermentazione di questi zuccheri
    nell'intestino crasso spiega il meteorismo provocato soprattutto in alcuni
    soggetti dal consumo di prodotti leguminosi. |  
    | Polisaccaridi | Il
    termine polisaccaridi è usato generalmente per i composti formati da più di
    10 monosaccaridi. |  
    | L'amido | Costituisce
    la riserva energetica del mondo vegetale. Le principali sorgenti di amido
    sono i cereali (pane, pasta, riso) e le patate. E' presente sotto forma di
    granuli a struttura semicristallina: la cottura dei cibi altera tale
    struttura (processo di gelatinizzazione), rendendo l'amido digeribile. Il
    raffreddamento dei cibi, che conduce a parziali fenomeni di
    ricristallizzazione dell'amido, ne riduce parzialmente la digeribilità. |  
    | Il
    glicogeno | E' di
    origine animale. Negli alimenti (carne, fegato) il suo contenuto tuttavia è
    privo di significato nutrizionale essendo presente in minime quantità: dopo
    la morte dell'animale il glicogeno a causa dell'anossia si trasforma in
    acido lattico. |  
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    | Principali
    glucidi  | Fonti alimentari
    principali | Digeribilità | Prodotti della digestione |  
    | Monosaccaridi |  
    | Glucosio | Frutta
    e miele | Ottima | Glucosio |  
    | Fruttosio  | Frutta
    e miele | Ottima | Fruttosio |  
    | Disaccaridi |  
    | Saccarosio | Canne e
    barbabietole da zucchero | Ottima | Glucosio
    e  Fruttosio |  
    | Lattosio | Latte e
    latticini | Incompleta
    negli adulti | Glucosio
    e Fruttosio |  
    | Polisaccaridi |  
    | Amido
    e destrine | Cereali,
    tuberi, legumi, ecc. | Ottima | Glucosio |  
    | Glicogeno | Carne e
    pesce  | Ottima | Glucosio |  
    | Inulina | Topinambur
    e cipolle | Parziale | Fruttosio |  
    | Mannosani | Legumi | Molto
    bassa  | Mannosio |  
    | Pentosani | Frutta
    e gomme | Molto
    bassa  | Pentosi |  
    | Cellulosa | Foglie
    e gambi di vegetali,involucro esterno di semi (crusca),cereali
    integrali,legumi,frutta | Digeribili
    parzialmente per azione dei batteri nell'intestino crasso | Glucosio |  
    | Pectine | Frutta,
    carote, patate dolci | Digeribili
    parzialmente per azione dei batteri nell'intestino crasso | Galattosio
    Arabinosio |  
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