LA CIRCONCISIONE

Alla nascita il pene è ricoperto da uno strato continuo di pelle che si estende dal pube alla punta del pene dove la pelle del prepuzio ricopre il glande con un doppio strato. La parte interna del prepuzio è una mucosa che serve a proteggere la superficie del glande, anch'essa una mucosa, ed a mantenerla sensibile, soffice e umida.

  
Il prepuzio è spesso erroneamente considerato un tessuto "ridondante". La circoncisione consiste nella rimozione chirurgica della pelle che ricopre il glande. 

Questo intervento, molto diffuso in certe culture, è ora piuttosto controverso.
In alcune religioni la circoncisione corrisponde ad un rito: i bambini ebrei per esempio vengono circoncisi 8 giorni. Anche la dottrina islamica prevede la circoncisione dei maschi in tenera età.

La circoncisione e l'Antico Testamento

Il Brit milà, "patto della circoncisione", fu comandato da Dio ad Abramo, il Padre del popolo ebraico, come segno del legame eterno fra il Santo Benedetto e la Casa d’Israele (Genesi 17,7). Si tratta di una mitzvà unica nel suo genere, in quanto essa è impressa nella carne di ogni Ebreo: il Talmùd ci racconta del Re Davìd, che si dispiaceva, osservandosi nel bagno senza abiti, di non poter eseguire in quel momento alcun precetto, quando gli sovvenne della milà, e allora si rincuorò. Ciò ci insegna che anche chi non possiede nulla, neppure abiti da indossare, ha comunque l’opportunità di acquisire il merito della circoncisione. 

La milà deve essere compiuta all’ottavo giorno dalla nascita durante le ore diurne: se per errore la circoncisione è stata effettuata prima dell’ottavo giorno o durante la notte, non è valida e si deve procedere a stillare una goccia di sangue a guarigione avvenuta (hatafàt dam brit). Sul piano del conteggio si considera il giorno della nascita già come primo giorno, sì che di fatto la milà avviene lo stesso giorno settimanale della nascita nella settimana successiva.

La milà consiste nel compimento di tre atti, normalmente distinti: 

1) milà propriamente detta, che consiste nella recisione del prepuzio, cioè della pelle che ricopre il glande; 

2) peri’à, rivoltamento della mucosa sottostante; 

3) metzitzà, succhiamento del sangue della ferita. 

La tradizione spiega la scelta dell’organo genitale come sede della circoncisione con il fatto che, in concomitanza con il precetto della milà, Dio aveva comandato ad Abramo di essere integro (Genesi 17,1) e il prepuzio maschile è l’unica parte del corpo che può essere rimossa senza procurare mutilazione. Ciò ci insegna implicitamente che soltanto dopo la milà l’uomo può dirsi davvero integro! Un’altra spiegazione riconduce la milà alla volontà di moderare gli appetiti sessuali. 

La mitzvà incombe sul padre. Se questi non è in grado di effettuarla in persona, può incaricare un esperto perché la esegua in sua vece: il mohèl, che agisce come shalìach (delegato) del padre. 

La circoncisione nel mondo islamico

Nel mondo islamico la circoncisione non è solo un rito, né soltanto una semplice tradizione: è un aspetto essenziale della fede, perché consigliata dallo stesso Maometto nella Sunna, i detti del Profeta che spiegano il Corano. 
L’origine si fa, anche in questo caso, risalire ad Abramo, che ad 80 anni si autocirconcise ed estese questo gesto alla sua famiglia. Il Corano, nella Sura delle Api, al versetto 123 dice: “Ti riveliamo di seguire con sincerità la religione di Abramo: egli non era affatto un associatore (cioè un pagano non appartenente ad una religione monoteista)”. Va da sé che la religione di Abramo vada seguita in tutti i suoi aspetti inclusa la circoncisione.

Altre motivazioni sono nel concetto che un buon musulmano, quando si pone in atteggiamento di preghiera, deve essere puro: è per questo che si fanno le abluzioni, ma nel prepuzio maschile possono facilmente rimanere delle tracce di sporcizia, quindi questa, nella tradizione musulmana, è considerata un ottima ragione per eliminarlo chirurgicamente. Il periodo consigliato per eseguire l’intervento va dai 7 giorni di vita a prima della pubertà

  
La principale motivazione non religiosa è di natura igienica, anche se gli inconvenienti connessi non la giustificano in quanto una corretta igiene, effettuata con retrazione del prepuzio, lavaggio del glande e pulizia delle eventuali secrezioni rimaste è considerata un mezzo adeguato per prevenire infezioni o infiammazioni.

Anatomia e funzioni del prepuzio

L'anatomia del pene è finalizzata alla funzione procreativa. Per tale funzione il pene deve essere in erezione. In tale circostanza si verifica un allungamento di circa il 50% durante il quale il doppio strato di pelle che ricopre il glande fornisce la pelle necessaria all'espansione del corpo del pene.

Processo di erezione in un pene
NON-circonciso

 

 

  
Pene circonciso

Con la circoncisione la pelle del prepuzio viene rimossa. La superficie del glande sviluppa uno spesso strato di cheratina che lo rende molto meno sensibile.
Il pene circonciso ha una cicatrice anulare, la cui localizzazione può variare.
  

  
Le sensazioni più importanti della stimolazione del pene durante il rapporto sessuale provengono dal prepuzio, dal frenulo e dal glande. La circoncisione oltre ad alterare la normale funzione sessuale, non ha benefici di tipo igienico, come un tempo si credeva.
Può essere indicata soltanto in casi di fimosi (anomala ristrettezza del prepuzio) o di frenulo corto, anche se in questo caso è più adatto un intervento di frenuloplastica.