COMITATO BRUXELLES
Il Comitato per l'Ulivo di Bruxelles, dopo aver manifestato nel luglio scorso il proprio sostegno al lancio di una lista unitaria da presentare alle elezioni europee del prossimo giugno 2004, esprime la più grande soddisfazione per il compimento di questo percorso. Esso lo interpreta come tappa fondamentale in vista, da un lato, del raggruppamento nel segno dell'Ulivo di tutte le liste del centro sinistra che parteciperanno alle elezioni europee, dall'altro della formazione di un grande partito democratico nel quale tutte le componenti dell'Ulivo possano confluire.
Coerentemente, il Comitato per l'Ulivo di Bruxelles invierà propri rappresentanti alla convenzione costitutiva della lista unitaria che si terrà a Roma il 13 e 14 febbraio 2004.


Il Comitato per l'Ulivo di Bruxelles non può che appoggiare con particolare convinzione il compimento di questa prima tappa, che deve concretizzarsi in una lista che raggruppi i candidati delle formazioni politiche del centro-sinistra sulla base di un programma comune avente come oggetto il progetto politico dell'Ulivo per l'Europa e la partecipazione decisa e convinta dell'Italia alle prossime fasi dell'integrazione europea. Nel periodo che ci separa dalle elezioni europee, il Comitato per l'Ulivo di Bruxelles darà, come già sta facendo, tutto il proprio sostegno e contributo all'insieme delle liste dell'Ulivo che parteciperanno alle elezioni, per l'elaborazione di un programma europeo di alto profilo.

Il Comitato per l'Ulivo di Bruxelles, in occasione del coronamento di questo percorso, coglie inoltre l'occasione per ribadire la sua percezione di questo importante risultato come una tappa di un percorso politico più ambizioso. Una lista comune ed il più possibile unitaria per le elezioni del Parlamento europeo può e deve essere l'occasione per costituire, su una base programmatica pienamente condivisa come quella per il futuro dell'Unione europea, il primo nucleo di un grande partito democratico, nel quale possano confluire sia le componenti storiche dell'attuale Ulivo, sia tutti i gruppi e movimenti espressi in questi ultimi due anni e mezzo di opposizione dalla società civile e che si riconoscono in questa impostazione.

Elementi essenziali di questo nuovo e più ambizioso percorso dovranno essere le modalità organizzative del futuro partito. Andrà posta particolare attenzione al principio secondo il quale le formazioni politiche preesistenti accettano, in virtù di valori fondamentali condivisi e di un progetto di società altrettanto condiviso, che le decisioni vengano prese in modo da permettere sempre al nuovo soggetto di esprimersi in maniera unitaria e di essere, quindi, una forza credibile per il governo del paese.


Bruxelles, 28 gennaio 2004