tecnologie e nuovi modelli comunicativi

Borisov (Mosca, 1947) propone un'ampia e sorprendente galleria di personaggi, in genere giovanili, ritratti singolarmente, o in gruppi, dentro ambientazioni e nel corso di interpretazioni che fanno di ciascuna immagine il momento di una sequenza di teatro dell'assurdo. Borisov intende il corpo umano come un avvenimento estetico organizzato all'interno di uno spazio estetico. quest' opera, non titolata, attinge vagamente all'estetica punk e alla tradizione del teatro d'avanguardia, una parodia dell'idea dell'uomo classico-rinascimentale-borghese.

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