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Maria Vergine testimone oculare dono alla Vergine Maria nella Santa Pasqua A.D. 2007 - pagina dedicata ai credenti a rinforzo della loro fede - |
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Papa Giovanni Paolo II ha subìto un grosso attacco dalla critica,
quando ha affermato che Maria Vergine fu la prima a vedere il Cristo
dopo la sua resurrezione.
Questa tesi era già stata esposta negli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio, e cercando in rete si scoprono altri grandi esegeti che avevano avuto la stessa intuizione. Così si esprime Sant’Ignazio, Padre fondatore dei Gesuiti, nel sedicesimo secolo: “299] 1 DELLA RISURREZIONE DI CRISTO NOSTRO SIGNORE. DELLA SUA PRIMA APPARIZIONE 2 Primo. Apparve alla Vergine Maria; il che, sebbene non si dica nella Scrittura, si ritiene per detto quando dice che apparve a molti altri; 3 poiché la Scrittura suppone che abbiamo intelletto, come sta scritto: "Anche voi siete senza intelletto?” (A) Sant’Ignazio iniziò la stesura di questi esercizi nel 1522, ricevendone l’approvazione da Papa Paolo III nel 1548. (B) Egli sostiene semplicemente che tale fatto è suggerito, o dovrebbe esserlo, “dal nostro intelletto”. Qui di seguito le sue perfette ragioni. Nel nono secolo il vescovo bizantino Giorgio di Nicomedia afferma in un’omelia pasquale che la Vergine attese la resurrezione del figlio “…immemore del sonno e del cibo.” (C) Consiglio l’ascolto di questa lettura patristica: (D) Il perché Maria Vergine è stata la prima a vedere il Cristo risorto.
Se morisse un nostro caro e noi sapessimo che “risorgerà” al terzo giorno, come ci comporteremmo?
Se maggiormente a morire è un figlio come si comporterebbe una qualsiasi madre? Quale madre non aspetterebbe presso la tomba del figlio la sua resurrezione? Considerando anche “che tipo” di figlio fosse Gesù, considerando gli eventi eccezionali ai quali lei stessa aveva assistito o dei quali lei stessa era stata protagonista, come il concepimento verginale che lei sapeva per certo? Maria Vergine era lì, presso il sepolcro. Maria Maddalena no! L’Apostolo che Gesù amava neppure! Neppure lui, che dopo l’annuncio delle donne raggiunge per primo il sepolcro vuoto. L’adempimento della promessa di Dio è
la resurrezione del Cristo, e nessuno ha atteso tanto.
Nessuno escluso
la Madre di Cristo.E’ in lei che si compie totalmente la promessa di Dio. La giovane vergine Maria non era obbligata ad accettare il concepimento di un figlio per mezzo dello Spirito Santo. Attraverso la sua libera scelta ha permesso che ciò avvenisse. Attraverso la sua libera scelta il Figlio di Dio si è incarnato in terra, ed è attraverso la sua fede incrollabile che la generazione umana può affermare di aver visto il Figlio di Dio risorgere. In questo si adempie la promessa divina. E’ scritto e citato per bocca del Cristo: “Ho colpito il Pastore, e le pecore si sono disperse.” (E) Le pecore. Ma la Madre del Pastore era lì! Forse,
nonostante tutte le circostanze miracolose della vita del Cristo,
qualcuno di noi non avrebbe avuto tanta pazienza da aspettare l’alba
del terzo giorno.
Per conoscere i pensieri della Vergine Maria è necessario immedesimarsi in Lei, è necessario vedere la vita di suo figlio con i suoi stessi occhi, con i suoi stessi pensieri, con il suo stesso cuore. Nessuno tra gli Apostoli, i discepoli, gli amici ha avuto una fede così grande e una confidenza così profonda e totale in Cristo da credere che quell’ultima profezia si sarebbe avverata; sarebbe risorto al terzo giorno.
![]() Nessuno ha atteso fiducioso la sua resurrezione. Ma qui “nessuno” non significa “nemmeno uno”. Ora, con il “senno di poi” che ci illumina, chi di noi, dopo la crocifissione, non sarebbe tornato a casa sua, non avrebbe tirato fuori dall’armadio la sua tendina canadese, caricato nello zaino il suo fornelletto a gas, preso il suo sacco a pelo e non si sarebbe accampato davanti al Santo Sepolcro nell’attesa della sua resurrezione? Qualcuno sicuramente l’avrebbe fatto … con il “senno di poi”. Secondo l’autorevole fonte del Catechismo della Chiesa Cattolica nessuno ha assistito alla resurrezione di Cristo: “Infatti, nessuno è stato testimone oculare dell'avvenimento stesso della Risurrezione e nessun evangelista lo descrive. Nessuno ha potuto dire come essa sia avvenuta fisicamente.” (F) Secondo un'altra autorevole fonte forse invece Qualcuno si: “Presente sul Calvario durante il Venerdì Santo … e nel Cenacolo a Pentecoste …, la Vergine Santissima è probabilmente stata testimone privilegiata anche della risurrezione di Cristo, completando in tal modo la sua partecipazione a tutti i momenti essenziali del Mistero pasquale.” dice Papa Giovanni Paolo II in udienza generale di mercoledì 21 maggio 1997 (G). Ecco che prende forma il pensiero che Maria Vergine sia stata non soltanto la prima a vedere Cristo risorto, ma anche ad essere presente durante la resurrezione stessa, pensiero già suggerito a suo tempo dal citato vescovo Giorgio di Nicomedia ("... a lei sola, il Signore, mostrò i prodigi della resurrezione, in modo più alto che agli Apostoli e alle donne fedeli..."). La fede di tutti è stata messa alla prova.
Quella di Maria Maddalena è crollata, quella di Pietro è crollata, quella di Giovanni, di Giuseppe d’Arimatea, di Nicodemo è crollata, ma non la fede della Vergine Maria. Per questa fede si è guadagnata davanti a Dio il diritto di assistere alla resurrezione di suo figlio. Una fede così grande poteva lasciare indifferente l’Iddio del Cielo? Poteva l’Iddio del Cielo mostrarsi irriconoscente? Necessità di una presenza umana alla resurrezione del Figlio di Dio.
La
presenza di Maria Vergine nel Santo Sepolcro alcuni istanti prima della
resurrezione del Cristo è fondamentale perché costituisce
testimonianza oculare umana della resurrezione del Figlio di Dio.
Maria Vergine ha di fatto assistito personalmente, e per tutto il tempo che è stato necessario, alla resurrezione di Gesù Cristo. Alla resurrezione doveva essere presente almeno uno in rappresentanza del genere umano, altrimenti come potrebbe il genere umano affermare: “La promessa di Dio è veritiera, il Figlio di Dio è risorto.” ? Perché naturalmente una cosa è vedere il Cristo risorto, altra il vederlo risorgere. Il “non dare alcun segno a questa generazione adultera e peccatrice salvo il segno di Giona”(H) non lascia intendere il piano divino di richiedere, di permettere e accettare la presenza di un essere umano a tale miracolo? Poteva un evento così miracoloso essere compiuto da Dio "a porte chiuse", senza la presenza di un testimone umano? Ripeto: la presenza della Vergine Maria nel sepolcro durante la resurrezione di Cristo non è semplicemente un premio divino alla Vergine che aveva visto morire il figlio sulla croce, ma condizione necessaria (che fosse presente un testimone) per l’adempimento della promessa divina (che il Figlio sarebbe risorto da morte, e che il suo Santo non avrebbe visto la corruzione). Come attraverso un uomo e una donna il peccato è entrato nel genere umano, così, attraverso una donna (e l’uomo Gesù) e’ stata fornita la prova al genere umano (questa generazione adultera e peccatrice) della resurrezione di Cristo. Il mistero della pietra spostata.
![]() vedi nota ( I ) Non serviva il miracolo della pietra spostata nel miracolo della resurrezione.
Ovvero; se le donne arrivando avessero trovato l’ingresso chiuso come era stato lasciato avrebbero cercato qualcuno che le avesse aiutate a spostare la pietra, e togliendola avrebbero visto che il sepolcro era vuoto. Il miracolo della resurrezione sarebbe stato anche più evidente. Se il Cristo risorto è entrato nel Cenacolo dove erano riuniti gli Apostoli a porte chiuse e se è scomparso dinanzi ai due discepoli nella loro casa di Emmaus, che bisogno avrebbe avuto di togliere la pietra per uscire dal sepolcro? Poteva infatti uscirne lasciandola al suo posto. La pietra all’ingresso del sepolcro non è stata tolta in funzione dell’uscita di Cristo, ma per far entrare “Qualcuno” che non poteva passarci attraverso. Questo Qualcuno è la Vergine Maria, e la pietra è stata rotolata via per permettere alla Madre di entrarvi alcuni istanti prima della resurrezione di Cristo, e assistendone alla resurrezione esserne testimone in eterno. Il fatto della pietra spostata è in se stesso dimostrazione che ciò avvenne prima della resurrezione, e non dopo. Dolce Maria Vergine,
tu eri lì ad aspettare, quando hai sentito una lieve brezza, che a te è parsa tale, ai soldati violento terremoto. Hai visto l’Angelo del Signore discendere sulla roccia e spostarla, invitandoti ad entrare. Lì lo hai visto, ancora disteso dove lo avevi lasciato. Così quando il profeta Isaia (cap. 53) ci chiede:
“[1] Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?” noi rispondiamo: alla Vergine Maria. “Il braccio” significa la potenza, e quale potenza più magnifica di quella della sua resurrezione? Per quale motivo i Vangeli non ne parlano?
Se
qualcuno chiede il perché non si riscontra traccia nei Vangeli a proposito
della presenza della Vergine presso il sepolcro il motivo è semplice: nessuno lo sapeva, e a nessuno era stato accordato il permesso di rivelarlo.
Non essendo presente, nessuno degli Apostoli ha mai saputo con certezza che Maria Vergine era stata la prima a vederlo risorto, e che aveva assistito personalmente alla resurrezione di Cristo. Siccome l’Evangelo è un fatto serio così come testimoni seri erano gli evangelisti che sapevano con chi e con che cosa avevano a che fare, ed in mancanza di un racconto diretto della Vergine o del Cristo risorto, essi hanno preferito mantenere un eloquente silenzio, ritenendo che se la Vergine non ne faceva menzione avesse i suoi buoni motivi. Questa rivelazione avrebbe potuto esser loro fatta solo dal Cristo stesso o dalla Madre di Lui.
Ma perché allora sia il Cristo che sua Madre hanno mantenuto il più stretto riserbo?
Premettendo che: sul chi sia stato il primo essere umano a vedere Cristo risorto, o se qualcuno abbia assistito personalmente alla sua resurrezione non è circostanza la cui conoscenza è necessaria alla salvezza dell’anima, qui si possono solo fare congetture. Una è che quello fu un momento di intima perfezione assoluta, momento nel quale il Cristo si è rivelato alla Madre in tutta la sua Splendente Nudità Divina, momento che né il Cristo né sua Madre avevano il dovere di rivelare. Un'altra, più probabile e che non esclude la precedente, è che in quegli istanti si sono scambiati parole, gesti e sguardi ineffabili e segreti, che saranno rivelati solo al tempo opportuno. Se Maria Vergine ha assistito alla resurrezione di Cristo e lo ha visto nella sua veste divina che cosa è lecito pensare?
L’energia sprigionata dalla resurrezione di Cristo ha potuto imprimere in modo misterioso il telo in cui era stato avvolto. Se la Madre di Lui era presente nel sepolcro durante tale miracolo può non essere stata “investita” da tale energia? Il miracolo di averlo visto risorgere non è già in se stesso una fonte di potenza divina inesauribile? Può morire Colei che assiste a tale prodigio? Può il suo corpo deteriorarsi? “Carissimi,
noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora
rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.” (I Giov. 3:2)
La Vergine Maria
si staglia sulle nubi del cielo, parla a uomini e donne di ogni generazione, di tutti i tempi, e dice: “Io ho visto risorgere mio figlio, il Figlio di Dio.” ... [29] quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna." (Dal Vangelo di Giovanni cap. 5) ===============================================================================================
Note
tutte le citazioni bibliche sono tratte dal sito ufficiale del Vaticano: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM Nota A): Dal sito dei Padri Gesuiti: http://www.gesuiti.it/linguaggi/129/190/873/192/786/schedabase.asp Nota B): Da: http://www.gesuiti.it/storia/24/25/485/450/772/schedabase.asp 1522 ... Ignazio comincia a scrivere gli Esercizi Spirituali... 1548 Paolo III approva il testo degli Esercizi Spirituali. Nota C): su Giorgio di Nicomedia. Il suo scritto (insieme ad altri) ci indica che questo era l'indirizzo della fede cristiana dei primi secoli, cioè che fosse stata la Madre di Gesù ad essere la prima testimone della sua resurrezione. Solo successivamente questa fede è stata abbandonata dalle varie confessioni cristiane che sono sorte posteriormente per "staccarsi" ulteriormente in qualche modo dalla Chiesa cattolica, ma in origine la fede era questa. Nota D): Dal sito: http://www.celebrazionimariane.net/Registrazioni/Ora1/Lettura_patristica.mp3 Nota E): Dice il Cristo dopo l’ultima cena, mentre andava con gli Apostoli al monte degli Ulivi: [Matteo 26:31] “Allora Gesù disse loro: "Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti: Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge,” citando la profezia del profeta Zaccaria, cap. 13, che recita: “[7] Insorgi, spada, contro il mio pastore, contro colui che è mio compagno. Oracolo del Signore degli eserciti. Percuoti il pastore e sia disperso il gregge, allora volgerò la mano sopra i deboli.” Nota F): vedi art. 647 in: http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P1R.HTM Nota G): http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/audiences/1997/documents/hf_jp-ii_aud_21051997_it.html Nota H): Vangelo di Luca cap. 11 [29] Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: "Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona. [30] Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione." Nota I ): Immagine tratta dal sito cattolico: http://www.murialdo.it/didaskaleion/did/ita_new/05_resu2.htm raffigurante un sepolcro risalente al primo secolo nella Palestina. Si vede in che modo la pietra veniva posta davanti all'ingresso del sepolcro, e successivamente murata con blocchi di pietra. Questa immagine ci fornisce un' idea di come fosse il sepolcro di Cristo che, ricordiamocelo, era in origine il sepolcro di un uomo ricco. |
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