Aprile
I coniglietti pasquali

* Una notte Tatiano era seduto in meditazione davanti al Cuore di Sugna, quando lo raggiunsero Loco e Guapo. "Ci era venuta una curiosità. Gli animali gallano? E se sì, con quali modalità?" Tatiano sorrise e, dopo aver rivelato che le nostre forme corporee sono come argilla mollissima sotto le mani del sommo vasaio Amore, ingiunse a tutti di concentrarsi ché avrebbero fatto la prova. In breve, partendo dal baugigi, si trovarono tutti e tre trasformati in conigli di Fiandra da 16 kg l'uno, dalla splendida pelliccia dorata. Si recarono al Tartana. La mattina dopo, tornati al cuore e riprese sembianze umane, confrontarono le loro esperienze e giunsero alla medesima conclusione, così trascritta nel Diario di Bordo dei Maracaibo: "Da principio le ragazzine in discoteca ci cacavano appena, però poi due o tre hanno attaccato zuccherosamente a lisciarci e sono ben presto rimaste piacevolmente sbigottite dalla garbatissima grossezza dei mestoli sfoderati dagli accattivanti roditori. A dire il vero si è anche verificato un bizzarro incidente: una certa Leila ha pensato bene di infilarsi uno di quegli esserini prodigiosi in borsa per portarselo a casa, ma l'animale si è messo a insultare pesantemente sua madre ed anche la nonna, tanto che la ragazzina l'ha lasciato andare balbettando: "Cielo, se non fosse un  coniglio direi proprio che ragiona come Guapo!"