Momenti rubati
ovvero
L'infanzia dei Maracaibo


"Fuori i krapfen!"

Ad 8 anni di età, Santiago si dedicava inconsapevolmente ad edificare la possente macchina fisica che lo avrebbe reso un vero e proprio armadio da combattimento. Bandana in capo, occhialoni alla Ponciarello: ecco la divisa giusta per andare a rombare in pasticceria.



"I vecchi mandiamoli al reusorio!"

A 10 anni di età, di fronte a una platea di coetanei, un barbutissimo Guapo in vacanza semestrale a Sasso Marconi predica la guerra santa contro gli anziani (i due esemplari in secondo piano sgangeranno difatti nelle mutande, dal terrore, un secondo dopo lo scatto).



"Ti garba questo pensierino?"

A 7 anni di età, Mezcal ricevette dalla maestra un compito a casa: descrivere brevemente il suo rapporto con la malinconia. La mattina dopo, in classe, il futuro Maracaibo prima frignò un po' per attirare l'attenzione, e poi dette di piglio al pacco profferendo la frase della foto. La maestra gli dette "9", e lo elogiò perché aveva saputo sintetizzare mirabilmente l'equivalenza (per lui) tra tristezza e libidine.



"Ma ti se' vistaaaaaa?"

A 4 anni di età, Tatiano passava le giornate da vero principino, in camicione da notte di seta, spostandosi tra il letto a baldacchino e la poltrona in cuoio fiammingo (nella foto) dove si adagiava per farsi mantrugiare dalle piccole ammiratrici. In questa immagine è rappresentato il momento in cui Tatiano-Bambino affranca l'umanità dallo stoltissimo detto: "Donna baffuta sempre piaciuta."



"Siamo gli amici dei bambini."

Quando i Maracaibo non erano ancora nati, Loco e Santiago furono ingaggiati come animatori su una nave da crociera. I due pensavano di spassarsela come bucefali in mezzo a un mare di fie belle e disponibili, e invece... si ritrovarono su un natante a forma di Paperoga stipato di assatanati bimbetti dell'asilo. L'incarico di "animatori", poi, consisteva nell'indossare quotidianamente le tute da Power Ranger, celeste Santiago e rosa Loco (che quindi doveva anche sottostare alle avide avances dei  cinquenni più scafati che glielo facevano vedere ogni 2 x 3), e fare finta di sparare raggi laser da uno spazzolone col quale poi a tarda notte avrebbero dovuto anche tirare a lucido il ponte. Dopo due giorni scattò l'ammutinamento: Loco chiamò i piccoli intorno a sé e rivelò loro 1) che Babbo Natale non esiste e comunque è un lurido gay 2) che al telegiornale avevano detto che a guardare i Power Ranger si piglia per forza l'AIDS o comunque le emorroidi 3) che avevano tutti la mamma puttana. Santiago si limitò ad assentire e sbranò un paio dei più rompicoglioni. La foto ritrae il saluto finale ai cuccioli prima di imbarcarsi (da soli) sulla scialuppa extralusso e lasciare che la nave incendiata si vada a schiantare contro gli scogli in prossimità della villa di Michael Jackson.